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forza segreta, e m’ impegnava a leggere nel muta e miste-
rioso linguaggio délia creazione la sua grandezza ed i suoi
disegni. Contemplava, senza intenderle, lutte le naturali
produzioni che sotto l’ occhio venivauo (i). Peregrinai per
le contrade native, ed ora ne trassi numerosa sérié di en-
tomati e di aracnidi ; or feci ricca messe del numeroso
popolo de’ pesci, crostacei , molluschi, anellidi e zoofiti,
che i mari abitano Àdriatico e Ionio. Visitai le contiguë
province ; e più sempre crebbe la copia degli esseri animali
che ne venia someggiando- E da ultimo , favoreggiato dalla
Reale Accademia delle scienze, la più parte del Regno 6
perlustrata. La somma de’ materiali ragunati ben imponeva
a non esser condannata all’ obblio. Ecco il primo impul-
so che ail’ ardua impresa mi spinse.
Quantunque vero che in ogni tempo, à contato questa
colta parte d’ Italia uomini nelle naturali discipline distin-
tissimi : e che non pochi lavori più o meno importanti
(i) Alla meraviglia clic destasi nell’ anima , quando innocentl passion! sol-
tanto la o c cu p an o in altrc età f i succedono meclitazioni cli un interesse, tassai
più importante. Quando cominciasi a concepire 1’ enorme distanza elle passa tra
la cagione produttrice di tante forme , ossia la vastità délia creazione, i rapporti
svariati emoltiplici delle créature, e là fiacchezza delFnmana mente a poterie
concepire tutte ed intenderle, l ’ anima vien rapita da estasi sublime, e stretta
sovente al sîlenzio. Si passa da questo a mute contemplazioni, cotanto .feconde
di corollarl l’ un dall’ altro pendente. Da tali astrazioni si abbandona a me-
lanconici pensieri : perciocbè altro non sente che la immensa distanza che lo sépara
da quell’ 10 indipendente e senza confini, e che lo guida a confessare , che ,
a fronte délia creazione, egli è un nulla. Dando luqgo a coteste meditazioni ,
il consorzio de’ più divicne spesse volte molesto. Dn giùsto limite pero guida
a réprimera il troppo facile orgoglio, ed a sparger lagrime di compassione
sulla haldanza dello ignavo e superho.
Questa digressione si troverà estranea al soggetto o fuor di luogo ; ma
la storia degli umani pensieri, non val meno di quella degli ammah che si
descrivono, entrambe appartenendo alla Storia délia Natura. Io consagro que-
•stc sensazioni speriraentate corne parte di_ tutto qucllo che mi riguarda.
vir
possiede sulle Branche diverse della zoologia : non è a na-
scondersi del pari che alio insegnamento mancava opera
di qualsivoglia natûra. Vedeasi il tristo spettacolo della
gioventù studiosa sospirante i raggi di. luce, ehe da lontani
baleni, a lunghi intervalli veniangli, e d’ ordinario rifrat-
ta. Obliato quasi il costume di scriver di scienze colla
lin gua del Lazio , ed adottato ciascuno il nazionale idioma,
i lavori della Francia, dell’ Âlemagna, dell’ Inghilterra ec.
riuscir non possono a tutti comuni ; al che aggiungi, il
lento cammino e la stanchezza con che arrivar sogliono
in questo estremo punto del continente europeo. Un la-
voro zoologico quindi, che 1’ adito aprisse ad un tempo
ail’ apprendimento di questa parte delle naturali discipline,
e che d'altra parte porgesse la sérié de’ suoi naturali pro-
dotti , nel regno animale , risultar non potrà di picciolo
nazionale interesse. Ne io vi avrei posta mano, se il gran-
dioso lavoro del Ranzani non si fosse arrestato agli uc-
celli ; e se colui che reggeva la cattedra nel Ginnasio na-
politano avesse almen roeditato dare alla luce gli elemend
della zoologia. Rispettando nullameno per mold titoli F uo-
mo cui questo dovere ineriva : ed a conciliare il bisogno
colFonta:. divisai scriver la fauna in guisa , che supplir
possa alla mancanza di un’ opera elementare , ed a quella
cli possedere la Statitica Zoologica del Regno,
Per la quai cosa a me parve essere acconcio il pubbli-
carla per Monografie generic/ie ; con tal legge perö , che
abbia ciascuna i. caratteri suoi essenziali e naturali , e le
frasi spécificité, scritte nel latino idioma., linguaggio proprio
de dotti, affin di renderle comuni a tutti; una illu-
strazione a’generi, quando l ’abbisogna il richiede ; le descri-
zioni delle specie nuove , o le illustrazioni aile già note'o
poco ben distinte : le osservazioni intorno a queste , ed
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