nel quale le conchiglie intiere e stritolate sono si abbonelanti , ehe in due a
trc piedi cubi scarati ho trorato dcllo sole cmarginule sette esemplari inticri
oltre i rottami. Jn Taranto si trora la sola Em. fissura, benchè non tanto frequente.
E pero da nolarsi, ehe siccome i moderni conchiologisti non conosco-
no ehe la sola Em. fissura corne rirentc Bei nostri mari , c tra le fossill- or se
ne contano cinque specie f quattro per lo menu parrebhe ehe siàno sparite dai
mari d ïtalia. A fin d’ allontanare si fatta conclusions,. convien- confessare ehe-
figorosamente le specie surriferite sono mère rarietà d’ un, medesimo tip a , ehe
è T Em. fissura. Ed afiinchè cliiare n’ emèrgano coteste differenze ho rappre-
sentato nella medesiina tavola le specie tutte , si fresche che fossili ; dal con-
fronto delle quali risulta ehe i caratteri spécifier riduconsi alla figura più o
ineno orale délia hase, alla maggior o minore depressione del rertice, ed alla
situazione più o meno centrale dello stesso ; aile picciole anomalie délia rima
posteriore , ed alla maggiore o mînor d'elicatezza delle costole e degli accresci-
menti successiri. Le quali dilïêrenze non restano assolutamente disgiunte, ma
tengono i loro passaggi graduati, siccome possono red'ersi nelle collezzioni del
mio inusco. Tali, sono siffatte condizioni, che in tutte le. specie del gran, gene-
le Patella di Linneo a grande stento trorar si possono due soli indiridùi per-
fettamente simili ed eguali fia loro.. Uniformandomi cio non ostante al" genio
dei moderni le ho tutte disegnate- e distinte di nome ,. potendosi questo rite-
nere per contrassegnare una specie od una yarietà. Cambiando le condizioni c
le profondita delle acque, quelle degli animali cite le abitano certo restar. non.
possono sotto tutti i rapporti le stesse. E da tali cagioni a me piace ripetere le
dilïêrenze notate tra le emargioule rirenti e le fossili.
SPIEGAZIONE BELLE TÄVOEE.
fav.. I , fig, r. E. fissura reduta per uno dei la t i , di natural, grandezza..
2 , la stessa reduta di prosgetto. dal rertice,
3 rTa porzione anteriore ingrandita per mostrare la struttura délia
sua rima , la porzione delle sue costole, e le lamine dalle
quali sono intersecate.
4- E. adrialica di natural grandezza,. e veduta dal lato.
5 , la stessa prospettata dal rertice.
6-, la porzione posteriore ingrandita per 1’ oggetto medesimo su-
periormente avvertito.
7 a g. E. Huzardii coi suoi dcttagli..
i o a 1 2 . E. Anomala fossile , corne sopra.,
i 3 a i 5. E. Comca fossile , corne sopra.
16 e 17. Dentalium di cui si dira a suo luogo.
18.. P. telragona n. di cui a suo luogo.
Tay. IL fig. i. a , la fissurella Crassa di grandezza naturale, veduta di la to ,
b , la medesima di prospetto dalla faccia interna.
2 , a , la fis. gibberula veduta corne sopra.
3 , a , b , rappresenta una fissurella fossile del deposito conchiglifero
di Cannitello nella Calabria ulteriore, la quale molto
si accosta alla mia gibosa per quel ehe importa la configura
zione ;. ma le sue costole più ri leva te, c l’ esser più compressa
nei llati e. più solida di quella la distinguono. Anche coL-
la corrugata à. molta analogia ma gU accrescimenti succès?
siv.i non- sono, cosi, delicati corne quella,. ne-tanto rilevati ;
elle pero potrebbonsi credere sdl’uciti dal tempo. Dali’ altre
parte potrebbe riguardarsi corne una semplice varietà délia
vostaria descrâtta da Deshaye& trai fossili dei contorni di Par
i g i s e le sue costole fossero più délicate e quindi più numerose
e meno compressa ne’ lati.
Nella figura 4- ô> rappresentata una graziosa fissurella trovata nell’ Adriati-
c o ,, ehe piacemi nominare convexa a causa délia sua gibbosità posteriore,, non
irreguläre pero-. corne quella délia gïbbarula ;. ma. cosi regplarmente elevata ehe
onninamente rassomiglia ad- un- mezzo. uovo. Il suo forame apicale e quasi ro-
tondo,. ed apresi ad un terzo anteriore délia conchiglia in una posizione obbliq.ua,.
Ventotto costole un po più rilevate delle altre e rese aspre dai successivi accrescimenti
trasversali ne adornano la superficie y e tra qtxesti un pari numéro
vi sta tra. mezzo meno rilevati e meno aspri, ai quali succedono dall’ una.
.parte e dall’ altra due altre sérié gradatamente decresccnti. Gosï la conchiglia.
finalmente resta ornata da risalti longitudinali, traversât! dai successivi accrescimenti
delicati spessi e poco rilevati. AU’ estesno« è di un bianco. sudicio. In-
ternamente bianca di latte col cingolo ehe contorna il forame bianchissimo..
Diametro longitudinale poco. meno di uj>/ pollice , trasversale linee 8 altezza.
lin- 4*
La. figura 5 , a , b,.rappresenta una fissurella del mare di Taranto, alla quale
rigorosamente non puo applicarsi la frase délia jE| graeca datane da Lamarck.
e dà Linneo ,. e molto meno poi le figure citate dagli autori. Imperciocchè c
questa ornata di iig costale eminentemente ed egualmente rilevate ,. aile quali
altrettante se ne frappongono minori ,. decrescenti pero. nella parte anteriore
c ne’ triangoli posteriori da quelle generati ,. tra le costole del. primo e quelle
del secondo ordine se ne distinguono • ancor delle altre ehe yanno a. man-
care dopo i l secondo i od il terzo,. dèstro e sinistro. Queste son poi trasversal-
mente ornate da risalti ehe vi lasciano i successivi accrescimenti,. i quali sono*
ben distinti tra loro,. ripiegate all’ insù,. talchè sembrano i denti d’ una ra-
spa ,. e per cio, pure il: margine è molto ben ornato- o solcato ed i dentelli
tutti fornicati. Perche questa convenir del tutto potesse colla greca mancan
i tubercoli nelle intersezioni delle costole longitudinali cogli accrescimenti trasversali
,. il color griggio fosco,. l’ anello incompleto cerulescente ,, il forame
a foggia di ferro di cavallo ehe invece e nella nostra specie stretto ed allun-
gato.. In. quanto al colore essa e zonata di cenerognolo. tendente al verdiccio,.e