.mç Jo lia diuiQsU’alo .1’ csservazioaje ■ ; imperçiqcdijà piu volte lio
visto scappare da quel sito alcune materie vtcrqgenee opache „
. verdiocine,, e ^gallegLaati.
• 5, Se là njedesimo stasser poi gli oirgam della gcnesazione,
è una congliieltura la quale ha in suo appoggio la considerazione
.seguente. In tutti gli animali à tre organi meg] in condizionati
sono il Cer-vello , il JZuore ,ed i Geniiali. Noi non :sappiatn,o
qual sia it (punto in cui nolle Cariddèe ( com e in lutta ila Classe
de’ Medusari ) si riuniscono Is sensazionL, leneudo luogo rdi
cervello : Se x x x x sono i cSntiù de’ rispeltiti quattro isistemi di
circolazionei, essi.si trovano l>en guaranti-ti inella .spesaezza icen-
trale della massa gclatiiioso-cai liiaqiilea : i gcuitnli dunquB;ri-
niarrebliero a custodiiisi, .ed a eio pairs fdejtinala la icap&ola cornea
, siccome i scudi dells Aplisie, e delle Ltiteaehe,, ila eon-
•tliiglia della Æaiinaria,;, es, guarantiscoiio i genitaJii iusiemc e le
branciiie. II-Sjg. ,Edwards s parimepti di avviso isssar quivi Je
. ovaja, siccome lUcemmo.
6. 11 .sistenia branchiale s costi tuito dalla frangig robe orna
il contorno dell’ apertura , negli intervali frappesti aiisifoni, sic-
come fu d.eltq.
Spidgazione della 'Tav. T.
Fig. 3,.' Rappresenta una cariddea di natural grandezza, ma straordina-
:j ia , quai’si o,sserva stapdo nelpiocqua marina. ,
. è il suo cupolino —- B B le costole laterali abb i quattro Sifon;,
ne’ quali si distingue là parte J> a opaca . estensiva , ed ipcrespata ,
dalla tëStan'te parte T> b i'rhmobilë y côsta hté neïla /orma , e traslüci-
da —- nn canale degli alimèôti
g Inoeciuoltf de’ viscera1 gas tr id f e d êpatici-? ;• -
gm f tratto intestinale
I D R © S T A T' I C I i 3
d altro nocciuoîo de’ visceri, ed organi délia generazione , oye apres*
pure la cloaca , la- cui apertura è iu c.
x le blanchie
Fig; 3'. Capsula corner ingrandita'
Fig. 3" . Un Si/one ingraadrto , pw mostrare la sua struttura spirale
nell- interne j nel quale si distingue-la‘parlé a b ^>iîi densa e quasi glan-
dolosa — b c holla spirale'intérna, e c d lessuta da fibre longitudinali
e-tra&vérsàli.
Fig. 4* Aitro' individu# della stessa Cariddea , di grandezza ordiuaria 5 la
cui superficie' e tübereolàta come; quella1 dell’ E quoten denliculata ,
T a li tubercoli non sempre1 sono appa reil li : ma svuniscono col crescer
dell animale , e col dïminuire Tenetgia vitale f quando la sostanza
gelatinosw si rende pià-flascia:
Fig. i a rappresenta 1? esterno iqvogffcr d’ una piceiola Cariddea, priva-
to del Cupolino e de* Tehtacoli o Sifoni. Esso b guarnito’ de’ quaitra
pilastri un poco flessuosi , come si veggono in i a f due de’ quali ,
ratando piu discosti Ira1 lôro , laseiano uno spazio maggiore1, il qualei
è:guaruito di 3 ordiniîdi tubercolélti , quali si veggôno iu a della.
% : ! §
Evidentemenle un tal guscio è identico al precedente. Io non V ho trovato
giammai cogli orgâni e visceri suoij costituenti vero animale. Di tali gusci
costitui il Sig. Otto il suo généré Doliolo } ( Doliolum e precisa-
menle del picciolo spettante alla fig. 2. fece la specie mediierranea
( D. Mediterraneum ) j genere e specie ammessi ciecamenle da Cuyp
vier. I l Sig. Delle Chiaje pretende essere il D. Mediterraneo di Otto
un pezzo della sua Oloturia Atlaccaliccia ! D i tali cose sarà detto nel
Genere B eroe , al quale mi riporlo.
N. B. La fig. 9 della Tav. 92 dell’ Enciclopedia Metodica rappresenta la
Cariddea divisa per lo mezzo, la quale non è stala mai piîi ricordata dai Zoo-
logi, perché non riconosciuta. Ia essa si yede eziaodio 1’ analog i a di struttura
delle Callianire.