STOMATIA e Stomatjslla,
Osservazioni. Cuvier fa seguire agli Aliotidi corne sottogenéri Ü Padollu#
di Monfort e lo Stomatia cli Lamarck , la quale riunione porge natural mente
talune considerazioni , senza le quali parmi restai* sempre nel bujo delle ambiguité
, e forse altre tenebrê àncora cumulando su quelle che sparse si trovano.
Il chiarissimo Lamarck distinse talune conchiglie analog'he in apparenza
agli Aliotidi ed ai Sigareti -, costituendone i due generi Stomatella e Stomatia.
Entrambi quasti si dipartono dagli Aliotidi per la mancanza de’ forami sul contor-
no esteriore de’ giri della spira ; ed il primo di questi due genei'i distinse dal
secondo per es'sere le conchigïiè che le appartengo» mancanti di cos'tole trasversali ,
e col labro destro meno çlevato di quello cbe lo è nelle Stomatie. Egli ravvisava
già la forma e l’ ahita delle concbigliê turbinate, ma da quelle credè doverle
necessariamente separare a cagion della mancanza di colonnetta e d’ opercolo.
Cuvier d’ altra parte T riunendo i due generi Stomatella e Stomatia in un
solo : od almcno, senza far menzione del primo , ritiene il secondo , riponen-
dolo come ultimo anello del grande genere Malyolis ( vedi lo specchio ). Nè
tralascia il detto autore avvertire ugualmente che le conchiglie di questo sot-
togenere ligano gli aliotidi a taluni turbinacî , e che son’ esse assai più sca-
vate ail’ interno e colla spira molto elévata. I quali due ultimï caratteri evi-
dentemente si oppongono a quelli statutiti per contrassegnare essenzialmente il
genere Halyoiis.
Ma l ’ illustre autore , basando la sua classazione per questi animali sulla
mancanza di opercolo, credè non poterli meglio piazzare che facendoli seguire
corne abbiam detto agli aliotidi , dopo il sottogenere Padollus, dal quale'i caratteri
essénziali del genere cominciano a mancare.
- Tra i gasteropodi vivent! ne’ nostri mari è già gran tempo che vi trovai
una specie , per la cui generica determinazione fu V anirno sempre sospeso. Stan-
do ai caratteri della conchiglia mi parve non poterla meglio che aile stoma-
telle assimilare, e come-taie col nome di Stomatella costata la indieainei miei
Genni Zoologici per 1’ anno 1834- p. 5o.' Quindi sarebbe questo il luogo da ri-
produrla , sia sotto il nome generico di Stomatella o di Stomatia, siccome r i-
chiederebbe 1’ adottata classazione di Cuvier.
Egli è pero importante cosa osservare che T animale della sola specie ch’ io
posseggo è senza dubbio fornito di opercolo e questo delicatissimo, corneo, dî
color di ambra. Per la quai cosa male a proposito starebbe associâto cogli
aliotidei.. La conchiglia altronde è quella -desci'itta da Brocchi col nome di Ne-
rita costata : e- stando alla forma della conchiglia , nel sistema adottato da questo
scrittore nori puo esser piu convenevolmente registrata.
Potrebbe a prima vista esser qüesta specie confusa colla nerita tricarinata ’
di L am a r c k trovata fossile ne’ contorni di Parigi (i) j ma la mancanza di den-
(i)- Ann., del Mus. V p . 9 4 pi. f. 4 a 6..
telli nel labro intemo agevolmente farà ravvisare esser non che la specie ma il
genere eziandio affatto diverso. Non potrebbesi aile Neriline associare percioc-
chè quelle son tutte specie viventi in acqua dolce, mentre la nostra è assoluta-
mente marina.
Non Delphinula, non Ampullarîa essa puô credersi. Epero, in mezzo a co-
teste ambiguità , e dopo tali dichiarazioni, dalle quali risulta non essere con-
vinto del sito convenevole per questa conchiglia, nè di poter essere rigorcsamen-
te riferita ad alcuno dei generi summenzionati ; la descrivo in questo luogo,
lasciandone al giudizio dei sapienti la più esatta determinazione , e 1’ arbitrio
di statuire per essa un genero novello tra le conchiglie turbinate.
i . Stomatella costata; Stomatella costata, T a b . III, f. 2, 3 .
Testa halyotidea, ovato-obhnga, spira eccerla; labro dexlro elato acuto ; an-
fraçUbus hngitudinalüer trkarinalis, extimo 5-8-carinato ; valus margarilacea.
— V a r. a ) tota nigra, f. 2. a , b , c.
— V a r. b ) apice tantum nigró.
— Var. c ) testa alba flavicante , f. 3. a , b, c.
Nerita costata , Broc. Conch. Su b ap . T . I. f. 11 ,
a , b, c ?
Stomatella costata, Costa C e n n . Z o o l. p . 5o , i 834-
La conchiglia della quale è parola puô esser considerata sotto
due diverse posizioni ; o coll’ apice della spira poggiante sopra
un piano in direzione verticale , ed in tal caso la sua apertura
diviene laterale più alta che larga , ed in forma quasi di orec-
chio ; o si fa poggiare coll’ apertura sul piano, tenendo il destro
labro di fro n te , ed allora essa si présenta sotto forma allungata
pressoche ovale , colla spira laterale picciola , ma molto ben distinta
( vedi fig. 3 . )
Quattro giri per lo più , é ta l volta ancor cinque, si possono
distintamente contare , 1’ ultimo de’ q u a li, di gran lunga maggiore
dei primi , à cinque ben rilevate caréné nella parte dorsale una
meno rilevata nella parte piana cbe tramezza colla sutura , ed
u n ’altra oppur due nella faccia inferiore. N ei primi giri della
spira sembra essa quadricarinata, a causa che la quinta viene oc-
cultata dal giro susseguente, e quel della faccia piarja o superio-
*