stole si elevano a foggia di squame e talvolta di nodi. II margine
è profondamente increspato o crenato , posteriormente corrugato
in giù ; il forame analogo a quello délia greca è anteriormente
inclinato. La base è curva , dimodochè la conchiglia non poggia
affalto su i lati , non altrimenti di quello che osservasi nella cras-
sa , nella greca , ed altre. Tutta bianca , senza veruna macchia.
Diametro longitudinale linee 8 e mezze, trasversale linee 5
ed un quarto.
Costa, Atti délia R. Accad. delle scienze, Tav. I , f. 3 ( i) .
Trovasi nel Golfo di Taranto
8. F. verde ; F . viridis, n.
F. testa (mato-ohlonqa, conica, viridi, costeUis longitudinalibus radiata, stri~
isque Iransversalibus suhreliculata ; faramine ovali inclinato ; margine crenulato
extus violascente, intus punctulato.
Conchiglia ovale, alquanto depressa ne’ lati , con venti co-
stole assai rilevate , quasi reticolata dagli accrescimenti successi-
v i che vi lasciano i margini rilevati ; conica , avendo per vertice
il margine posteriore del forame , il quale è scavato sul lato anteriore
; la base è curva , talchè non poggia sopra i lati ; il margine
è crenolato. Il colore esterno è verde pistacchio coli’ ultima
zona marginale pavonazzetta. La sopraffaccia interna è bianca
, räggiata e zonata da una tinta leggiera acqua marina , con
punti brunicci nelie fossette marginal! de’ raggi.
Diametro longitudinale linee 7 e mezza , trasversale cinque.
Bella e rara conchiglia del Golfo di Taranto , ben distinta dalla
viridula descritta da Lamarck, n. 11 , nella quale le costole
sono bianche, il forame allungato , ed inclinato posteriormente,
col eontorno bruno ceruleo.
(1) Tutte le Fissur elle descritte negli Atti della R. Accad. delle Sçienze sonoeitate come
spettanti al VI Vol. ? il quale restando ancora inedito probabilmente potrebbe portare
un diverso numero.
9. F. domenicana ; F- dominicana.
F. testa mata, tateribus angustata, conico-depressa; costulis majoribus20 no-
dulosis radiata } faramine sub-ovali ; margine crenulato f supra alba fusco-macu-
lata nigrogue punctata, splendens, subtus a Iba.
------Costa, Atti della R. Acc. delle Seien. VI, Tav.
I , f. 1, a , b , c.
La figura di questa conchiglia è ovale co’ lati quasi rettili-
nei per buon tratto ; assai depressa e quasi conica ; guernita al-
1’ esterno di costole nodose (quasi come la g r e e n ) , e piccioli
solchi frapposti tra queste. Il forame è ovale , anche ristretto
ne’ lati ; il margine legermente crenato. Esternamente è bianca
vagamente macchiettata di fosco. Le nodosità di alcuni de’raggi
o costole perfettamente bianche , altre d’ un nero splendentissimo.
Contorno del forame bianco. La superficie interna è bianca con
raggi alquanto meno nitidi , onde è pure elegantemente raggiata.
Diametro longitudinale linee 7 , trasv. 4 1 altezza j ad 1 j.
Costa, Atti della R. Accad. delle Scienze, V I , Tav. I , f.
a , a, é, c.
Vive nel Golfo di Taranto , presso Saturo.
Savigny nell’ Egitto , Tav. I , f . 5 rappresenta questa me-
desima specie , alla quale dal sig. Audovin non è stato imposto
alcun nome.
10. F. gibosetta; F . gibberula, Tav. I I , f. a. a , b.
F. testa parva , ovato-öblonga , valde etmvexa, laterïbus subdepressa, alhida;
slriis longitudinalibus remotiusculisvertice excentrais, inclinato ; faramine ovali,
übbliquo , infra vertiçem pervïo.
F . gibberula , Lamk. V I , 2. p. i 5 , n. 18.
L 1 animale à un piede molto carnuto e tumido ; il mantello
bianco sudicio con piccioli punti allungati rosso di arancio spar-
si irregolarmente ; occbi grossetti e neri ; tentacoli bianebi, co-
nici , non molto lunghi , alla base esterna de’ quali sono ini-
piantati gli occbi sopra una estuberanza laterale.
Diamet. longit. lin. 9 , trasyers, lin. 5 e mezza, ait. lin. 3,