4. A C A L E F I
ducendosia conghietture piu o meno basate sulla natura ed i rapporti di questa
famiglia di viventi. Noi vedremo mano mano il valore delle ipotesi, sviluppando
minutamente la slruttura della Gariddea , che il signor Edwards , non per dir
fet.to d’ intelletto , ne per poca perizia in analisi di simil falta , ma per man-
canza di oggetti, onde mol li plica me le sezioqi , CQmpletamen.le non vide. Non
parlerp noi di cio che nQ delto il signor Eschscholtz , percioeche questi
non esamino 1’ animale in nalura.
i . Carid. Marsupiale ; Char. Marsupialis.
Ch. campaniformis, supra convexa, periphaeria
quadricostulata j' limbo fimbriato, quadritenlaculato, ien-
taculis retraclilibus, intus pterigoidea.
La Cariddea marsupiale e composta da un esterno invoglio
in forma di campana,eda un sacco interno quadriloculare conte-
nente qnattro sistemi distinti di visceri, aventi tra loro un reci-
proco altacco. L ’ invoglio esteriore e gelatinoso-cartilagineo , tra-
sparente qual limpido qristallo , tutto ben levigato. Quattro risalti
o coslole verticali, simili a mezzi pilastri, ne rafforzano le parieti
la dove precipuamente appoggiauo i visceri destiuati al sostegno
della vita , siccome il canale degli alimenti I 1’ organo della di-
gestione, e quelli ad essa ausiliail, non che gli altri della ri-
produzione, e di Una parte della circolazione, Sul lembo. iofe-
riore , ove resta aperto , prolungansi essi per investire figoia mezzo
cammino il rispeltivo succiatojo ; e nella superiore restano inter-
rotti , ripiegandosi alquanto per restringerne 1’ apertura , che vien
chiusa da una specie di cupolino della stessa sostanza , piu spessa
pero , e simile ad una lente concavo-convessa di picciol fnoco.
Allorchè 1’ animale non ha per anco acquistata lutta la sua gran-
dezza mostrasi bellamente adorno di tubercoli pocorilevati é quasi
rotondi siccome rappreseutato yiene dalla figura 4 dell’ annessa
tavola.
Il sacco interno è membranaceo, assai fino e traslucido ,
talche lascia travedeie quanto essö fra le sue doppiezze racchiu-
de. Per una faccia atlerisce perfettamenle al cayo interno , che
in ogni punto täpezza ; e l’altra , restando superiormente libera
, e lasciando un ampib spazio. vôto ( quello stato supposto
lo stqmaco dai naturalisti superiormente citati ) divides! in quattro
pilastri, che costituiscono la volta , o , per parlare il lin-
guaggio dell’ analogia, una specie di diaframma, di cui parmi
adempisse ancor le funzioni. Di fatto , questo cielo o volta mem-
branosa oscilla isocronamente aile contrâzioni dell’ intiero animale
come né’ mammiferi fa il diaframma , come quella del timpano
nelle Cicadaria, come nelle Salpe 1’ interna membrana. I quattro
pilastri , i quali rassomigliano perfettamenle a quegli angoli
delle volte cost dette a spigoli , hanno innoltre un moto di con-
trazione lento e svariato lulto lor proprio: ed in ciö le Cariddee
sono perfettamenle simili , nella strultura e nelle funzioni , alle
Callianire. Il lembo inferiore del sacco membranoso si sfrangia
sull’ orlo stesso dell’ invoglio esteriore, siccome nelle Difie avvie-
ne ; e questa frangia esercita anch’ essa un movimento oscillatorio
isocrono a quello della circolazione ( i) . Sulle quettro costole
(i) Il Sig. Edwards, non si è accorlo della esistenza della frangia nel contorno dell’ apertura
delle Cariddee, né della membrana fluttuantej e crede che le quattro braccia siano semplici
organi di preensione. Tali eolpe non si deyono imputare alP autore chiarâsimo , cd oculatissi-
mo osservatore, ma alia deficienza nella quale si è trovato di ayere indiyidui ben in tier i ed
in piena vita. Spesso avyiene ehe sopra up solo indiyiduo moite eose sfuggono, sia rapporte
agli organi, sia per Ic funzioni alle quali sono destinait.