B ubo , Cuv.
5. Strige gran-Gufo ; Strix Bubo.
S. permis auricolae-formibus longis : abdomine helvolo, maculis nigris longilu-
dinalibus , Iransversis anguslionbns : digilis pennatis : statura Anserina.'
G u fo reale , 2% . — Gran duca, e Barbaggianni, Nap.
he Duc ou Grand-Due , Franc. — The grant-eareci O w l, Ingl.
— ■ Die-Djbu-Ohreule , led.
Un poco raro.
Surnia , Dam.
6. Surnia de’ monti Ural.; Strix uralensis , Pal.
------Costa ; Cenni Zq.oI. pol. i 834 , pag. 4 4 -
Osservazioni. Quantunque qucsla specie, propria de monti Uralensi dove
fu discoperta da Pallas , non oltrepassi la, Livonia e 1’ Ungheria , ahita per cer-
to ne’ nostri Alburni.! Mel i 833 diUMonle di Sommacco, a eirea un miglio da
Caserta, me ne venne portato un picciolo clio non aveva, mutate per la prima
volta del tutto le penne. Esso aveva lc seguenti dimensioni : dal heçcô alia coda
palmi due : dull’ una all’ altra cslrcmilh delle ali apertc palrni 5 : lunghez-
za della sola coda , non ancon sviluppata , pollici _£. Esso era moslruoso negli or-
wani del destro lato. Nell’ ala cioc T osso ; omerale più corto e le due hrachiall
difiormi e contorte ; il piede cortsei difca in luogo di quattro, essendovene due
spurie fra le .tre anteriori ed il pollice. Questo ancora Dior del suo sito natu-
ralc ; iimperciochè lc ossa del tarso , in luogo di succedersi T ano all’ allro , sono
trasversalmente disposte, le.falangi del pollice medesÿBao.eotÿaf^,^.’:un-
ghia ripiegata in guisa che T apice pénétra nelle tirali. fVedi nel mio gabinet-
to n.° x5o. )
In quanto aile ossà del cranio , comparativamente considerate colle specie
più affini, vi trovo che, il frontale e mol to depresso e più allungato di- quello
della Strix Bubo e Virginiana, e più stretto ancor délia prima. Le ossa nasali
costituiscono un ponte molto estuberante nella Base , ove le mascellari produ-
cono anche un risalto pqr attaccarsi a’ lati di quelle ; le ossa spongiose e turbinate
sono più consistenti ed occupano. quasi per intiero 1’ estensione del pa-
lato ; perlochè l’ olfattô in quesla specie essér deve eminentemente squïsito ,
mentre lo è acutissimo in tutte le specie congeneri.
Gli- occhi delle Strlgi, in generale molto grossi , lo sono eminentemente nel-
Ja Uralertse, nella quale innoltre sono appianati con larga pupilla. Per la quai
cosa essa présenta un aspetto più accostante ail’ umana faccia , onde a ragione ad
essa con ispecialità si applica il volgar nome di Facciuommo o Faccia cT'Uomo.
Il hulho degli occhi è grande , posteriormente emisferico , anteriormente appia-
nato od appena convesso , la cui cornea trasparente vi s’ impianta ed eminente-
mënte si eleva , appartenendo ad. una sfera di gran lunga minore. Questo cam-
biamento di sfericita si fa per gradi, rimontando cioe il piano della cornea
opaca a misura che se ne restringe la sua apertura per abbracciarvi la cornea1
trasparente. In questa regione appunto si sperimenta la elasticità straordinaria
del globo dell’ occhio , e qui le placche ossee dell’ iride esercitano i loro mo-
vimenti per coadiuvare la dilatazione od il restringimento della pupilla , e lo
allontanamento od avyicinamento del cristallino dalla retina.
Noctua , Savigny.
7. N. passerina ; iV. pas serina.
N. permis dorsalibus cinereo lutesccnlibus, maculis albis rolundis notatis ; iride
lutea -, cauda truncata ; digilis apice, subnudis. Sav.
Strix passerina , L in .—- Civetta , Tosc. — JYapoli...?
Le Chevechg, ou Petite Chovette, Franc. — The Little O w l, Ingl.
— Der Stein-Koutz , led.
S cops,
8. Gufo assiolo ; Strix Scops, Lin.
S. pennis auriculaeformibus, mediocribus ; abdomine dlbo subfulvo, sir iis nigris
longitudinalibus transversisque concolortbus lenuissimis, punclisque minulissi-
mis cinereis notalo ; digilis nudis. Sav.
Strix scops, L in .—'Assiolo, Tosc• — Ascitièllo , Nap.
Le Scops, ou Petit Du c , Franc. — The Scops-eared O w l, Ingl.
— Die Zwerg Ohreule , Ted.
1Y. B. — Finora non son certo delle altre specie che si di-
cono esistere fi a n o i, e che mi vengono indicate con no mi ver-
nacoli soltanto. Semprecchè non avro io medesimo esaminato
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