Genebje FORCOLARIA; F ijrculjria , Lam.
G e n e r i s c h a r a c t e r e s e s s e n t i a l e s . Corpus inerme ; cauda
articulata , appendicibus duabus terminata.
C h aracteres n atura les. Corpus molle , contractile , nudum,
inerme, antice lobatum, lubis organo ratatorio munitis, retractilibus ;
postice cauda articulata , articulis intus retrattilibus, setis duabus
plus minusve exertis vel vagina involutis, terminatis. Cor pulsatile
; viscera conspicua sed indislincla.
Le F orcolarie appartengono secondo Cuvier al primo ordine
degli infusorî , il quale comprende tutti quegli animaletti' gelati-
nosi ehe ànno una bocca distinta , uno stomaco , un inlestino,
ed un’ apertura anale presso la bocca medesima : uno o due or-
gani speciali a margine denlellato ehe esercitano un movimento
si celere da lasciar sempre in dubbiezza 1’ osservatore se vibbra-
torio esso sia o ruotatorio ( t ) . Secondo taluni aver dovrebbero
ancor essi due prominenze oculifere sul collo. La parte posteriore
è composta di articolazioni disposte in astuccio . che pos-
sono perciö accorciarsi ed allungarsi , corne quei d’ un cannoc-
ch ia le ,o come far sogliono molti ditteri imenotteri e lepidotteri,
e terminasi in una coda bifida , o da due appéndici fililormi.
Lamarck distingue dalle Forcolarie quelle ehe an la coda
più o meno sviluppata , ma nuda , dalle altre ehe la tengono rac-
chiusa in uno astuccio membranoso. Alle prime’ egli assegna il
nome generico di Tricocerchus ed aile seconde quello di Vagi-
nicola , riponendole nella I. Sez. de’ Vibratili.
Bory de S. Vincent considéra la Vorticella Senla di Muller
e la Aurita del medesimo Autore come appartenenti alle Forcolarie
, uniformandosi al parère di Lamarck ; ma non lascia
avyertire, che esse si dislinguono per i cirri vibratili disposti so-
(i) Cuvier attriijuisce il movimento alle sole dentellature, ed assicura clie il movimento
loro sia di vibhrazione, e ehe per illusione veggansi come più ruote dentate e giranti,
Rory de Sanvincent esclude affatto la présenta di organi ruotatori nelle forcolarie, ammet-
tendovi soltanto i cigli. o cirri Vibratili.
pra due o tre fascetti molto disgiunti . e diversamènte situati ;
o sivvero stanti ne’ due lati opposti dell’ orificio ehe ascende e
si protende al di là dello stuccio in forma di un capo. Ed in cib
fare dice uniformarsi al pensiere di Lamarch ; ma ch’ ei suppone
ehe questi animaletti potesser costituire-un genere distinto.
Descrivendo hoi la Forcolaria Sebetina vedremo quanto si
discostano i prelodati scrutatori della natura stessa, per rappor-
to alle Forcolarie.
A ’ la nostra Forcolaria un corpo ovato molto allungato ,
terminate superiormente da un’ apertura ampia imbutiforme , simile
a quella della Difia telracera ? i cui lati si protendono per prestare
appoggio a due organi rotator! evidentemente addentellati,
ehe muovonsi intorno ad un asse, non altrimenti ehe farebbe una
vera ruota ( i) , i cui movimenti sôiio da destra a sinistra ed
in entrambe nel senso medesimo , se la forcolaria si guarda dal
lato che direi dorsale (2). Tal altra data perb le b viste muovere
dall esterno all interno. Le ruote sono composte di un desco
semitrasparente . ehe lascia vedere alcune fibrelline concentriche ,
e da 24 dentelli incurvati tutti verso. la medesima parte, la cui
lunghezza è poco minore del raggio del detto disco. La spessez-
za di questo non è uguale , ma diviene maggiore a misura ehe
accosîasi al centro , conformandosi alia guisa di una patera. II dia-
metro di dette ruote pareggia la sesta parte della lunghezza del
corpo: fra 1’ una e l ’ altra vi è lf intervalle d’ un semidiametro loro
, compresi i dentelli. Che se poi la forcolaria trovasi di fronte,
il movimento commune degli organi rotator! è da sinistra a
destra.
Verso la terza parte anteriore , e nella interna eavita , ve-
dest un viscere format», d ire i, da due emisferi, ehe s’ interse-
cano tra loro , esercitando un movimento duplice : uno cioè si-
(1) Per assicurarsi ehe it movimento di questi organi è veramente rotatorio e non vib-
bratorio , convien tenere 1’ animate in osservazione fino a ehe non comincia la sua vita a
dedinare, ed a divenir quindi pin lenti i movimenti de’ medesimi organi ; la qnal cosa si
avvera nett’ intervallo' di nn’ ora'appena.
(a) Poichè gli organi rota tort sono impianlati per una della faccia delle due emineme
laterali, io dico parte dorsale quella ehe presta 1’ appoggio agli organ! rotator!; ed anteriore
1’ altra, nella quale i medesimi organi si preaentano di fronte.