tenea costantemente söüocchio, facilmente sarei stato condotto.a credere appar-
tener quelle diverse forme a diverse specie. Per lo contrario, il sig. de S. Vinr
cent v.orrebbe dippiü disgiungere dal genere forcolaria la senta ed aurita, e co-
stituirne un altro distinto che avrebbe per caratteri suoi propri i cirri vibra-
tili disposti in düe e tre fascetti ben separati, e diversamente s i t u a t io ai due
läti opposti déll’ orifizio che sorge fuori dèllo astuc chio alla guisa di un capo.
Cio ehe mostra evidentemente ehe il sullodato autore non a seguito questo a--
nimaletto in tutte le sue fasi, nè degli'nrgani rotatori si fece chiara idea.
Le forcolarie distinte da Lamarch sóno le seguenti:
1 Furculavia longiseta r Encyel. PI.
2 F. lacinulata ------------
3 F. larva ----------- .
4 F. l o n g i c h u d a -----------
& F. felis. — ... ■
6 F. senta —----------
7 F. aurita ------------
8 F. rediviva ------------
ry de S. Vine.
9 F. succollata — ----- ---
10 F., constricta ■■.
h F. togata •
12 F. furcuta ------- .
13 F. conicola — — .■
14 F. catulus — ---- —
22 , f. l6-I^..
— f. 8.
21 , f. 9-1J.
l6 , f. 9-II..
2 3 f. 1-5 .
22c, f. I-7.
2 1 , f. 17-19.
22 , f. 18-23. (Esechielim Mulleri y Bo-
21.5 f. 12-16.
22 , f. i 3 - i 4 *
— f. i,5 .
— f. 24-27.
f. 22.
— f. 2 9 .;3 a,
Genere BRAGIIIONE; Biucinorrus (1), Müll.
Generis characteres essentiales. Animal contractile, testa
hialina tectum , antice munituni ciliis rotatoriis, postice
ut plurimum caudatum.
C h a r a c t e r e s n a t u r a ie s . Animal liberum , contrac tile ; ant
ic e o r g a n is rotatoriis preeditum ; po s tice u t plu r im um cauda tum ;
ca uda s im p lic i, v e l biseta ; capsula legumeutaria inc lu sum , vel
squama clypeiformi partim obteclum. Capsula a tq u e clypeus p e l-
lu c id u s , r ig id u lu s , p e r s is ten s , ab animale deperito fa c i l e s e spon-
te sec ernens.
Il genere Brachione comprende quegli animaletti microsco-
pici , 1 quail anno nell’ anterior parte gli organi rotatori , come
le Forcolarie , ed una eoda ancor quasi simile a quelle ; ma
son essi racchmsi in una capsola membranacea o squamosa
persistente (2). Non è già, siccome ànno asserito taluni zoologi
predecessori , ehe sia questo uno Scudo atto a ricuoprir loro il
dorso: imperciocchè si veggono quesle capsole intiere, dall’unae
dall’altra parte piana, e le aperture anteriori e posteriori non scisse.
Vi b visto l’animale rannicchiarsi tutto all’interno, e poi abban-
donar il guscio, e mono uscirne. E ben osserva Lamarck, esse-
re stato questo assimilitato ad una conchiglia , perlochè fu di-
stinto in univalve bivalve e capsolare, secondo le specie. Pero
convien confessare, che nel B. b ra ctea , la capsola somiglia vera-
mente uno scudo o piancera , propria a cuoprirne soltanto la superior
parte: nondimeno, attentamente esaminata in tuttelesue
posizioni ci fa accorgere, ehe essa è cava all’ interno, e ehe vi
racchiude in se il corpo dell’animale.
(1) Da Bpax“»». brachion, brerior. Secondo questa etimologia nn tal nome andereb-
be applicato solamente alla noslra prima specie; ed alle analogbe d^li autori; ma per le
alUe è-impropno, anche tenendo dielro alle figure, e non già alTorganfearione degU
arumali. °
(a) Si è attnbuito ai Bracbioni un capo, la cui hocca armata di due mascelle longitu-
dinah, e la moltiplicaiione per nova. Si sforza Lamarck a dimostrore essere inversimile la
loro esistenza. Moite delle sue ragioni sembrano anche iusussistenti. Per me è certo di non
aver potato osservare positivamente alcuna di tali cose.