cavità è sempre ripiena di ocqua , la quale oscilla e si l'innova
incessantemente per effetto delle contrazioni successive e regolari
di tutto il suo corpo. Cinge questa apertura un delicato vélo
alla guisa d’una frangia, il quale vedesi osçillare con un movi-
mento serpentino del suo contorno ad ogni sistole e diastole ,
a mo di dire , ossia ad ogni contrazione e rilascimento di tutto
il corpo .della Bifora: e 1’ acqua entra dentro ed esce dalla cavità
di questa con un moto vorticoso , simile a quello ehe si esegue
11er gold nell’ atto in cui si scambiano le maree (i). Una leg-
giera tinta violetta indica il confine dell’ apertura , l’attacco ded
vélo o frangia , figurando quasi quali labra purpurine della bocca
ed apertura centrale.
Apresi sul contorno di questa un piccolo forame, ehe dopo un
brieve tratto tuboloso si rigonfia per poco , e poscia ristretto no-
vellamenle e fiancheggiato da due çanali scorre Ira questi presso
la parte acuta posteriore , dove immette nel nocciuolo o pacco de
visceri , il quale si annunzia col suo bel colore di porpora.
Avanti a questo sono le branchie , le quali normalmenle
circondano il nocciuolo sudetto, da cui si allontanano rila-
sciandosi , quando 1’ energia della vita comineia ad abbandonar
1’ animale. Presso il rigonfiamento dello stomaco stanno le ovaja
a foggia di grappolo sopra quello distese.
Da due opposti siti della grande apertura A spiccansi due
canali principali , i quali con un cammino archeggiato dapprima
van.no poscia ad incontrarsi presso al terzo della lunghezza., dove,
senza anastomizarsi , contorcendosi in forma di spira si pro-
lungano per altrettanto , e finalmente avviticehiati vanno a metier
foce nel pacco o nocçiuolo de’ visceri. Da questo sorge un’altra
coppia di vasellini riuniti dapprima , e verso i due terzi distin-
tamenle divisi, i qüali giunti presso la grande apertura si bifur-
cano, e scorrono per due siti opposti la curva interna della pa-
riete dell’invoglio cartilagineo-gelatinoso, somministrando a quello
(i) Onde non c questo una circolazione clic si eségue in un sisfeema spéciale di vasî
da poiersi dire sislema- aquoso.
da silo in sito alcuni rami secondarî : questi due vasi infine tor-
nano ad incontrarsi nella estremità posteriore , nel sito in cui a-
presi un dotto escretorio Z.
Nel centro dell’aja compresa dai due canali semicircolari b b
superiormente descritti evvi un punto triangolare violelto , dal
quale partono rnolti vasellini che vanno ad immettere in que 11 i ,
od almeno, ivi presso , più non lasciansi vedere percioccbè il
fluido violetto dal quale sono ripieni non è più visibile ; e la
circolazione del medesimo si confonde, e continua con quella
che ne' canali semicircolari si eseguisce.
Tutto questo apparato di visceri 'e sistema vascolare vien
racchiuso fra due saccbi membranosi de1 quali l’ interno costitui-
sce la cavità centrale, e T esterno si adatta alla sopraffaccia interna
del corpo cartilagineo-gelatinoso; col quale aderisce , come
si è detto , per gli attacchi dell’ apertura anteriore, e per i vasellini
x x x x che immettono in quella e gli porgono alimento e vita.
Yi saranno forsi altri punti di eongiunzione, sia per mezzo
di fili nervosi ? o muscolari ? sia per anastomosi di vasi di qual-
sivoglia genere. Ma tali .cose laseeremo aile ricerche od alla
fantasia di più elevati ingegni. Gerta cosaè,che nè 1’ occhio al-
tro giunge a discuoprire coll1 ausilio degli ottici strumenti, nè
la più delicata separazione del sacco membranoso dall’.esterno
invoglio cartilaglneûTgelatinoso , altro vi puo discernere. Che
anzi quando 1' animale sia morto ed agitato dal flutto delle ac-
que , spontaneamente si separano questi due diversi invogli ,
restando l’esteriore privo affallo di qualsivoglia traccia di organi
o di vasi (i).
Sopra questa specie di Bifora io non sono ancor riuscito a
vedere il sito preciso del cuore, siccome chiaramente poi me lo
à esibito la Biphora democratica , sulla quale anderô ad espor-
re con maggior chiarezza tutto. il sistema circolatorio, ed il modo
col quale la circolazione si eseguisce., Siccome 1’ organizza-
aione essenzialmente è la stessa , è indifférente lo esporlo sopra
(i) O’ fatto rilevarè lo stesso nella Cariddea, e lo ripeteremo in tutti i Medusan,