------Costa , Cenni Zool. i 834 , pag. 5g , 60. .
Differisce quest’ altra specie di Fascolosoraa dalla precedente,
non solo per la forma totale del suo corpo , per il suo epider-
me meno aspro e pel colore diverso ; ma eziandio per esser il suo
collo più estensivo, in guisa da portar quasi innanzi tutto il suo
pacco intestinale , generando • cost un prolungamento liscio , ci-
lindraceo , curvo , quale .la figura 6 , 7 lo rappresentano : i quali
due individui variano eziandio tra loro soltanto pel colorito. Que-
sta specie irritata , scaccia per 1’ ano i visceri interni, siccome
fanno le Oloturie ; la quai cosa non o mai vista avvenire nella
specie precedente, corne neppur nel Sifoncolo (1). -
Internamente è poi ancor diverso, perciocchè i quattro fa-
scetti muscolari ehe abbracciano il sacco branchiale e l’ esofago
sono di gran lunga più delicati e più lungbi , si attaccano molto
in giù , ed anteriormente prolungansi altrettanto per quanta è la
lunghezza délia parte ehe resta sospesa tra gli attacchi loro colla
pariete interna e muscolare. Dalla quai condizione risulta la fa-
coltà di potersi la parte trachéale estendere cotant® ail’ esterno,
siccome si è detto. Più semplice è pure lo avviticchiamento delle
inteslina : picciolo 1’ epate : e la situazione dell’ ovajo b , (fig. 8) ;
siccome del cuore, délia vescichetta e del cammino ehe tengo-
no i rimanenti vasi , quai nella precitata figura 8 vien indicato.
Si questa ehe 1’ altra specie vivono entro la sabbia sulle spon-
de di mar piccolo di Taranto , e precisamënte presso il sito detto
le Furnaci , nella quale tengonsi interrate perpendicolarmente
a 3 o 4 pollici di profondità col loro collo allungato (2) , generando
col movimento di contrazione ed estensione dello stesso un fo-
rame , per lo quale 1’ acqua vi à libero accesso. L ’ apertura di tal
forame è l’ indice certo délia esistenza del Fascolosama, entro la
sabbia. L ’ animale ispira ed assorbisce 1’ acqua , allungando ed
(1) Ci6 risulta, se mal non mi avviso, dal grado diverso di sensibilité e di mollezra-,
le quali due cose sono tra loro Congiunle 7 e marciano a passi uguali
(2) In cio convengono colla Bonellia.
allargando il collo, e con cio 1’ apertura branchiale ; e poi re-
stringendola e contraendola la rigetta | generando cos'i un rimar-
chevole zampillo : cio che ripete spesso spesso e ad intervalli
quasi uguali. Con tal meccanismo esso rinnova 1’ acqua nella sua
cavità branchiale , introducendone sempre della nuova , più pre-
gna di aria e di molecole nutricanti, che passar deggiono nell’e-
sofago suo.
Osservazione. Il Fascolosoma rosseggiante à strettissimi rapporti col lumbricus
oociurus descritto cia Pallas nel X fascicolo del suo Spicil. Zool. ( p. 12 , i 3 ) ;
per lo chè piacemi qui riferire le medesime parole r colle quali il prelodato au-
tore lo descrive. « Vermis erat sub sesquipollitaris , tereliusculus y postice subula-
tus et acutissimo apice desinens, anterius crassior r obtusus , exerens rostrum teres
, truncalum , svbtiliter granulosum, lutescens, quod quaquaversum curvoxe ,
inlra corpus retrahere vel pro lubitu exarare valet ; reliquum corpus torpidus minus
bene movens et tantum leviter curvare visus. = Superficies praesertim caudae,
striis teneris annuIosa.= Color ubique livescente albidus. Porus in crassiore ex-
tremxtate, baud procul a rostri basi y vix conspicms r contractus ; qui ani apertura
est.
Semhra clifferirne soltanto per le dimensioni ed aïtri caratteri elle cia questa
medesima condizione dipendono. Delresto, non potendo pienamente ne asserire
ne niegare se identico sia del tutto il nostro Fascolosoma rosseggiante col Lumbri-
co Ossiuro y forza è appeîlarsene ad altro giudizio, cbe potrà pronunciarsi
nieglio esaminanda il Lumbrico di Pallas. Anche la Fasciola descritta da Muller
(Zool. Dan. I. p. 3 2 , t. 3o ) à molta analogia co’ nostri Fascolosoma.
Il Fascolosoma carneum di Rüppel (1) non à verun rapporto colla nostra
presente specie.
Non e raro incontrare individui di quesfe specie assai grandi y sviluppa-
ti e forse annosi , i quali depongono l’ esterno invoglio cutaneo, sia per mor-
bosa afifèzione , sia per natural cambiamento r corne pressocchè in tutti gli ani-
mali i peli, la Ianay le squance r gli seudetti, o l’ epidernee stesso cadono e si
rinnovano. In tal caso il eadente invoglio- si distende erigonfîa, tenendo quasi
come in un sacco il corpo del!’ animale racchiuso. Un indivicluo di tal fatta
0 rappresentato nella Tav. I,. f. 3 , acciô véggasi 1’ analogia che vi à tra que-
sto ed il S. saccatus descritto da Linnco quai distinta specie , e corne taie ri-
portato pur da Lamark y e descritto da Barbu. Cuvier non. s’ inganno quindi
(1) Fase, carneum - Tav. I I f . 2. F . Corpore elöngato cylindrieo T latioris apertura
eiihis cineta j. colore lucido canieo. Hab. cum praecedente. Rüpp. Loc. eit.