G e n e r i s c h a r a c t e r e s e s s e n t i a l e s . Animal gelatinosum,
tinia fo rm e ; superne os membrana polygona cinctum ,
apicibus ciliatis ; subtus pedunculatum..
C h a r a c t e r e s n a t u r a l e s . Corpus liberum, vel corporibus alie-
nis adfixum; gelatinosum. , subconicum , superne elatum » membra-
naceum , marginibus lobatis, lobis lentaculatis , vel ciliatis i centro
foramine orali aperto: infra, parenchimatosum aut materia granular
i rubra replenum ; subtus pedunculatum, pedunculo re-
traclili, cujus ope fu e ls afßgitur.
i . Floscolaria a cinque corna; Floscularia pentacornis,
li. Tav. 2 , f. is .
Niuno è fatto menzione finora di specie microscopiche del
genere Lucernaria , nel quale parrebbe doversi riferire la presente
specie. Ehremberg a istituito percio il genere Floscularia.
La sera de’ 26 aprile i 838 , mentre si esploravano le acque
del Sebeto , alla presenza di molti de’ giovani assistenti alle mie
lezioni, avvenne osservare la Floscularia P e n ta c o r n is rappre-
sentata nella tav. 2 , fig. 12. Essa era attaccata col suo pedicello
ad un gruppo di mucilagine piena zeppa di minutissimi micro-
scopici amorfi : e bello era il vederla contrarsi e distendersi da
tempo in tempo 9 quasi come fanno d’ ordinario le vorticelle. A cia-
scun angolo delT ombrello vi sta un organo rotatorio , guernito
di tenlacoli vibratili, simili a quelli delle Forcolarie (2).
Dove riporremo frattanto questo animaletto ? Se 1’ analogia
reggesse colle Lucernarie. Guvier pensava, doversi ravvicinare que-
ste alle Attinie; perciocchè, la forma raggiante della loro espan-
sione orale , i numerosi tentacoli che ne circondano gli orifizi ,
(1) Il chiarissimo naturalisla Prussiano, nella sua Classificazione degl’ Infusori, a isli-
tuita una Famiglia ch’ ei chiama delle Floscularie , la quale ripone nella sezione de’ Schi-
zotrocha ( ruote diverse ) , nell* ordine de’ Corazzati.
(2) Per questo sol carattere potrebbe riferirsi al genere Tubicolaria; ma ogni altro ca-
rattere manca per essere alle specie di questo genere almeno rawicinata»
mmSk
e gli otto organi informa <f intestina , assomigliano di molto questi
vivenli a quelli. Ma nell« Attinie non si sono mai veduti organi
rotator! ; siccome neppure in specie del genere Lucernaria ; in
loro vece si trovano eirri o tentacoli retrattili. Per la quai cosa
le Floseolarie si seostano da queste.e da quelle.
Il sig.- Eheremberg deserive due specie di tal genere , dalla
prima delle quali la npstra sï distingue per la maneanza délia
pioboscide centrale, e da. tutte due poi per aver" soli cinque lo-
ln ; oltre ehe non rnostra aJcun polipo- la nostra, siccome la L l .
ornata del Naturalista PrussianO'.
Peltier (1) à reeentementente descritle due altre specie, da
lui osservate nel bosco di Meudon , una delle quali dice non
aver mai più veduta (2) , e con questa à più di analogia la nostra
specie; 1’ altra (3) , ehe deserive ampia mente , si scosta es-
senzialmente dalla nostra per la maneanza {li apertura centrale ;
e tutte due poi disconvengono per àvere , in> luogo di cigli vibratili
ed organi rotator! , soli tubolini, in una più , nell’ àl-
tra mono di numéro e di lunghezza, immobili, salvo una semplice
distrazione od allungamento. Quanlunque io non tenga
come di grande importanza queste differenze , per quel che ri-
sguardano aile differenze spécificité , sono perè di gran momento
i fatti èsposti dal sullodato autore , i quali intervengono ad as-
sodare la teoria della genesi di tali produzione : teoria ch’ espor-
l’ô parlando delle Yorticelle..
Osservazione. Ben diversa fu 1’ idea, ehe dél genere Lucernaria, si fece Lamarck.
Egli considéré dapprima l ’ animale in una posizione", che se anche tal
volta siasi cosi presentato,, certo non è l’ ordinaria sua giacitural Non i libe-
ro certamente ; ma sporge da un peduncolo come" le vorlicclle, e questo è un
prolungamento della inferior parte di quella specie di calicenel quale principal-
mente consiste il corpo di questi animali. Egli considéré l ’ estremità del peduncolo
come Ior coda, terminata da una dilatazione simile a ventosa, per mezzo della
quale suppose attaccarsi la Lucernaria ai fuchi ma questa ventosa è ipotetica.
Da questa medesima ipotesi perè ne sorge, ehe la posizione dell’ animale puà esser
(1) Vedi, Annali di Ster. Nat. Tom. X. ( a. S e r i e anno V ) luglio iS3S . p i ,
(a) L. c. pl. 4 , f. i.
(3) L. c. pl. 4 >■. R 2 e 3..