t e u t a c o li , so v e n te a n c o ra d e ’ g e r r a i, t u t t i s im m e tr ic am e n te d isp o -
s t i jn to r n o a d u n a a p e r tu r a c e n tr a le p ro h o s s id a ta ; e lu rig h ’ e s -
so 1’ in te r y a l lo c h e p a s sa t r a il c u o re e d i te n t a c o li so n o d a l -
1’ u n o l a to e d aU’ a lt r o d is p o s ti a lc u n i o t r i c e l l i , c h e fa n n o 1’ u fli-
z io d i p o lm o n i , i q u a li s ’ im p ia n ta n o p e r u n tu b o lin o ' a i v a s i
lo n g itu d in a l! , s ta n d o 1’ u n o so p ra p p o s to a ll ’ a lt r o , a li a g u isa d i
te g o li.
II cuore è quello che lo Gmelin , Lamarck , Quoy e Gai-
mard , dicono vesicula aerea , ed Eysenhardt non molto diver-
samente defini Sphaera cavo aerifero ( i) . Gode esso del moto
sistolico patentissimo , con pulsazioui isocrone , le quali sospen-
de allorche , stimolato da potenze straniere, e obbligato contrarsi;
ed è allora pure che gli otricelli cessano ancor di contrarsi. La
sua figura e quella d' una pera , cavo all' interno , esteriormente
pellucido , con riflessi perlacei bronzini e violetti, l’apice è per-
manentemente di color violaceo-oscuro. Guardato con lente acuta a
traverso della luce mostra esser formato da due p a rti, una supe-
riore semplice, 1’ altra inferiore intessnta da un doppio ordine di
zone muscolari trasversali , che s' intersecano con altre verticali ,
costituendo una specie di capsola, simile a quella del papavero.
L ’ estrema punta a è violacea-oscura, e pare essere impervia. È'
per lo mezzo di tali zone ch’esegue le sue contrazioni e dilata-
zioni : e le trasversali con ispecialità restringono il diamelro in
guisa che lo fanno apparir come suddiviso in due cavità, laquai
eontrazione cessando dopo morte, svanisce del pari la suddivisio-
ne apparente; e prende la forma espressa in 9.
S inganna chi credo esser quesla sua vescichetta aerea, destinala a man-
(■ ) Not. Act. Nat, Curios. X J. I. p. i}^S..
I D R O S T A T I C l
lener sospesa la fissofora , alla guisa d’ un galleggiante (1) ; imperciocchè
non mai la fissofora précipita a fondo quando qnesta si contrae , ne mai
cambia di volume, 0 di posizione , qualunque sia il silo net quale l'animale
si arresta nell' acqua ; ne alcuna goccia di liquido o bollicina d’ aria ho vi,
sta espellere da questa , contro cio che ne dicono taluni , e che Lamarck.
riferisce col si prétende.
Succédé al cuore il fascetto vascolare, nel quale il sig. Délia
Chiaje supponè un doppio ordine di fibre longitudinal! e spi-
rali , deducendblo dalla facollà di contrarsi, non dalle sparo del
medesimo. Falso è pérô che avesse un solo canaletto, che ne percor-
re tutta la lunghezza , mercecchè questo risulta dalla confluenza
di lutte le caviti de sifoni tentacolari che vi meltono foce , e
che vanno ad anastomizzarsi co’ vasi trasversali comunicanti co-
gli otricelli , costituendo un intrigato tessuto di difficile svilup-
pamento , a causa délia picciolezza e fragilità loro , per le quali
conchzioni mal si presta aile sezioni cosi corne aile iniezioni. Mi
sono limitato perciô a dirlo fascetto di vasi , non disconvenendo
che destinato sia a prestare appoggio agli otricelli , che ne sono
perô parti integranli , non animali insidenli (2).
Al termine di questo fascetto stanno i tentacoli , o sifoni ,
al numéro di 16 , de’ quali otto maggiori occupano 1’ esterno pe-
riractro délia ioferior parte del fascetto vascolare, ed otto altri
(«J E y s t n h m l t . I. c . ; Ç . G , l . f , ,• L a m a r c k . 1. a.
(s) Considerando la strultura e gli u fc l di taH parti è facile rawisarvi l'analogia per-
fttta eon quella degl’ inselti, tranne la niodificazione e la figura diversa, seconda i diversi
generi. Ciascuno degll otricelli délia Fissofora figura una trachea , il cui stigma vleue iu
quefii a costituire l’ ampia bocoa. Se si guarda la larva di un ditUro a traverso del soo corpo
diafano , e co| soccono del microscopio, non si durerà fatica riconoscervi tali somiglianze ed
analogic, O se si âpre il corpo di un Ortotasm, od altro insetto, lasciandolo in vita, vi
•1 scorgc la eorrispondenza delle parti analoghe, modificale solatneole, e delle loro fiinzioni.