PODARCIS OXYCEPHALA
LUCERTOLA MUSACUTA
podarcis capite valde depressoj acuto : area ex scutulis palpebralibus ovali, ad marginem
externum fortiter lateque granulosa : disco masseterico parvulo : collari integrOj squares
parum explicatis: pedibus posticis ultra axillam productilibus.
lacertA OXYCEPHALA, Fitz. in Mus. Vindob. Schlegel, in Mus. LugAun. Batav. Dunt.c Bibr. Erpel.
Gen. tu. p. »55. sp'. 10.
PODARCIS OXYCEPHALA, Nob. Amph. Eur.p.51]. sp.u8. e x Mem. Acad. Taurin. Id.Tab.An. it.Amph. p.3.sp.i6.
LACERTA HIBROGLYPHICA? Berlhold, Nov.Amphiib. As. min. in Act.Soc. Reg. Sc.Goetling. uli ex Journ. Instil.
ann. viii. N. 55». p. 5»4. nec Duvernoy, quae Acanthodaclylus.
lézard oxycéphale, Dumer. et Bibr. loc.cit.
C h e ana Lucertola di Dalmazia trovisi eziandio nell’isola di Corsica, quaniunque
non veggasi in parte alcuna della intermedia nostra penisola, sembravaci cosa cotanto
strana, che dubitandone assai nello scorso anno, lorchè inseriinmo negli Atli dell’Acca-
demia di Torino lo S p e c ie s degli Amfibii europei, ne lasciammo responsabili coloro cbe
l’asserivano. Ora perb cbe dai inonti propriamente di quell’isola ricevemmo questa o x y -
cephala mercè la cornpiacenza del signor Flact di Caivi, ci affrettiamo ad orname la
nostra Fauna.
Fu il Fitzinger che distinguendola il primo le impose l’elegante nome, che si bene
la caratterizza, OYe lo Schlegel, cui communemente si attribuisce cotai denominazione,
altro non facea che sancirla nel Museo di Leida. Eclatante argomento in Yero di vali-
dità di specie, se fu aminessa da quell’esimio campione della riduzione degli esseri! Di
cbe (non possiam tacerlo) proYiamo assai meraviglia, nel Yedere che questa Po d a rc is è
soverebiamente affine alia tanto polimorfa commune muralis I Non avendola pero de-
scritta i due tedeschi soprallodati, ed essendosi limitato il Bibron a definirla, e sempli-
cemente paragonarla con la muralis suddetta nell’opera, che unitamente al Duméril va
innoltrando della Erpetologia generale; cosi con maggior piacere Yeniaino noi a descri-
yerla in queste carte.
SYelta quasi al pari della L u c e r to la mu ra le vedesi questa P o d a rc is dal inuso acuto.
II capo forteinente depresso, e terminate in punta,è la nona parte di tutto l’ammale con-
tenuta tre volte nel tronco, e cinque nella coda; la unica piastrina naso-frenale fendesi
talvolta longitudinalmente in modo che sembrano due: lo scudetto occipitale è piu stretto
del frontale ; le piastre posteriori del vertice sono poco sviluppate : l’ovale che formano
con la loro riunione le piastre palpebrali ossia sopraoculari, è quasi perfettamenle re-
golare, ed è marginato all’esterno dalle solite granulazioni, ma più grandi e più estese
che nelle specie affini: le palpebre son turgide: le tempie rivestonsi di piccolissime
squame rotondette, convesse, in mezzo aile quali ve n ’ba una maggiore, che quantun-
que piccola al segno di essere appena doppia delle altre, pub tuttavia dirsi disco masse