CHE n s IS MARGINATUS
CHERSO INGORNIGIATO
c hers us testa ovali-praelong a, convexaj lateribus retusa3 margine postico expanso piano:
scutis disci nigricantibus, areola laevi, ßaventi; marginalibus flavo nigroque variis :
sterno luteo, scutis majoribus macula grandi nigra : femoribus tuberculo conico nullo.
TESTUDO margin ata , Schoepjf. H ist. Testp.5a .tab.il. et 12. fig. 1. Bechst.Uebers. der Nat. Lacép.I. p.ai5.
.SAaw, Ge«. ZooZ. / / / . />. 17. 2>a«c2. Ætsi. jRepi. /Z.p. i 35. Scliweigg. Prodr. Chelon. in Konigsb.
Arch. I.p. 5a3. et 445. Fitzing. Verz. Mus. Wien, in N. Class. Rept. p. 44. sp. 3. Id. Syst. Anordn.
Schildkr. p. im . sp .n . Gray, Syn. Rept. l .p . 21. Valenc. et Bibron, in Exped. Mor. Zool. Rept.
tab. 2. Jig. 2. Dumêr. et Bibron, Erpet. Gen. I I . p. 5j . sp.
TESTUDO graeca, Bonn at. in Tabl. Enc. Erp. lab. 5 .fig. 4. Schleg. in Fauna Japon. Chel. p. 70. sp. 2. partim.
TESTUDO GBAJA, Hermann, Observ. Zool. I.p. aig.
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chersus MARGINATUS, Wagl. Syst. Amph. p. i 38. gen. ao.
XsXwyvj yzpcutct, Ariel. Hist. Anim.li$:iL 'cap. 17. 'partim.
TESTUDO terrestres , P lin. î Hist. Mund. lib. ii. cap. iv, partim. Jonst. Quadrup. I. tab. 80. fig. 2. Ruisch,
Thealr.Anim.II.tab. 261 . fig. G. Scheuchzer, Phys. Sacr. I L tab. 261.
TESTUDO NEMORALIS, Aldrov. Quadr. Digit. Ovip.fig. C. p, 706. 707.
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LA GRECQUE, Lacép. Quadr. Oÿip. I . p. 14a. tafc è.
tortue bordée, Cloq. in Diet. Sc. Nat. LV.p.q.
PFUHL-SCHILDKRÖTE, Meyer, Zeitvert, I I . tab. 6r-63.
F
i u sulla fede di molti scrittori ehe noi asserimmo vivere la Testudo Graeca intorno
a tutto il hacino del Mediterraneo; con quanti perö studiarono recentemente bene i
Chelonii ci siamo aweduli ehe tre specie diverse di Testuggini terrestri alberganti in tai
confini, ma non mai tutte insieme, dettero luogo all’errore, dal quale emanarono quelli
della sinonimia cosi diligentemente avvertiti dal Bibron. Fermo rimanendo ehe in Italia
e nelle sue Isole viva la sola Testudo Graeca suddetta, cui percio converrebbe meglio il
nome d Italica, veggiamo offrircisi dalle altre due specie la singolar mobilità della parte
posteriore dello sterno ; caraltere appunto ehe costituisce il gruppo Chersus, cui accor-
diam volontieri il grado di genere, dappoichè il complesso di que’Chelonii ehe interl-
devamo in Testudo divenne una delle quattro odierne sottofamiglie de* nostri Testudinidi.
Di questa famiglia Testudinidae cotanto da noi ampliata persisteremo sempre a mante-
nere 1 medesimi confini, nè altro possiamo concedere ohe il restringere la nostra sot-
tofamiglia dei Testudinini a quelli che da se soli compongono i Testudinidi altrui, cioè
ai Chersites del Dumeril, ossia Tylàpoda del Fitzinger. I nostri Testudinini infatti ben-
chè abbiano il collo retrattile, e la pelvi mobile degli Emydini, diversificano tuttavia da
questi non meno ehe dalle tre altre sottofamiglie, perché hanno i piedi tozzi poggianti
su le sole dita indistinte e le abitudini essenzialmente terrestri; nè sono già plantigradi,
nè hanno le dita distinte e palmate, nè le abitudini più o meno acquatiche. I Chelini
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