DISCOGLOSSUS SARDUS
DISCOGLOSSO SARDO
DISCOGLOSSUS cinereo-virens maculis atrisj irregularibus* subconjluentibus ; fasciis albidis
longitudinalibus nitllis : rostro obluso: oculis grandiculis: corpore rudi, turgidoj gra-
nosOj verrucoso.
ran a sard a, Gene, in Mus. Taurinens.
pseud is sardo a, Gene, Syn. Kept. Sard. p.it\.sp. 17. in Mem. Acad. Sc.Torin. Ser. I I . T. I.p. *5y.
DISCOGLOSSUS sardus , Tschudi, in Otth's N. Eur. Froschgatt. Nouv.Mim. Soe. Helvet. Sc. Eat. I. p. 8. sp.f.
Id. Class!/. Bn track, p. 41. et 80. gen. a. sp. a.
rana acquajola , Cetti, Amf. Sard. H I . p- 5 8 .
D iv is a n d o egregiamente il Cetti la sua Rana acquajola in modo, che non avria
dovuto il Lacépède lasciarsi Irarre nell’errore di riferirla alia Rana temporariaj giunge
perfino ad indicarne i caratteri riconosciuti ora generici, e non lascia in dubbio veruno
che non sia il Discoglossus del quale trattiamo; tanto più che niun altro Ranino fuor di
questo, che ne è proprio, troyasi nell* isola di cui scrisse ; di che veniam eerziorati dalle
recenti osservazioni del ch. professor Génè, il quale in più rigagnoli, non mai pero negli
stagni salati, solo e numerosissimo ye lo troyaya : onde a buon dritto lo Tschudi in una
aggiunta all’ eccellente Memoria del Dottor Otth di Berna chiamollo Discoglossus Sar-
duSj ben sembrandogli differire questi due Discoglossi fra loro come la Rana esculenta
dalla Rana temporaria. Dubitammo lunga pezza di ammetterli come specie diverse, perché
non ravvisammo più costanti dei variabilissimi colori i caratteri assegnati da esso
Tschudi, il quale troppo francamente conchiude, che la Sicula specie e la Sarda non si
possono neppure confondere. Tra tali caratteri che qui non occorre di rimescolare, mérita
solo qualche riguardo a parer nostro la granulazione della cute, alquanto più gros-»
solana e regolare nel Sardo; tuttavolta abbiam trovato Discoglossi più o men lisci, semi-
lisci o ruvidi, nell’una e nell’altra isola, che altri animali han pur comuni Ira loro, e
con le coste di Barberia. Meglio perciô di cotai condizioni della cute, la corporatura
più tozzotta dell’animale, men depresso, più rospeggiantey e principalmente il muso
mol to più ottuso, con gli occhi men piccoli e più protuberanti, ci persuasero a riconoT*
scere nella Sarda una specie diversa. Acoanto alla sua figura delineata con diligenza
grandissima, abbiam ripetuto quella del Discoglossus pictus di Sicilia, si perche le am
tiche rappresentanti sole femmine non ci sembravano soddisfacenti, e si perché giova
ohe di specie tanto intéressante conoscansi chiaramente le sembianze del maschio.
E per compire la storia dell’animale ci par pregio dell’ opera 1 inserire le diligent»
parole del Cetti sopra il medesimo. “ Grande quanto la Rana mangiativa è questa Rana
,, ch’io chiamo Acquajola; ed è essa pure, egualinente che la mangiativa, screziata di
,, colori yarii; ma non ha righe gialle per il dorso, né per i lati; né si scuoprono nella
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