MATRIX TESSELLATA
NATRICE GABINA
Characteres vide sub titulo Natrix Gabina.
Juv. Adulto similis.
Lusus albo-lineolatus. DorsOj lineoUs albis sparso.
co RON ell A TESSELLATA, Laurenti Specim. MecLp.87.sp. 188.
coluber tessellatus, Gmel. Syst. Na t. I .p . 1114. M ika n ,in Sturm's Deutschl. Fauft. Fittin g . Ferz.
Mus. Wien , in Glass. Rept. p. 58. sp. 63.
COLUBER FSEUDOECHIDNA? Herm. Ohs. Zool. I. p. 276.
coluber (natrix) tessellatus, Merr. Syst.Amphib.p.i5;6. sp.ig^.
TROPiDONOTUs tessellatus, Boie. F ilz. Prodr. F a u n .Aa str. p. 3a6.
coluber gabinus, Metaxa, Mon. Serp. Rom. p .3 i. sp. fig. i.a .b . Metaxa fil. in Mem. Zool. Med.p.3l\.
sp. a. Bendiscioli, Mon. Serp. Mant. in Giorn. Brugn. Deo. I I . V o l. I X . p. fyiZ.sp. 7.
t i r a già dato aile stampe l'articolo dl questa Iconografia relative alia Natrix Gabina
del Prof. Metaxà, allorchè ci è riuscito venir in chiaro altro non esser questo
Rettile che la Coronella tessellala di Laurenti, il Coluber tessellatus di Gmel in, e la
Natrix tessellata del Merrem. Il confronte che abbiamo potuto istituire con esemplari
di provenienza non dubbia ci ha convinti di tal concordanza. Allô stesso tratto abbiamo
riconosciuto, che sotto il falso nome di Coluber viperinus vien conservato questo
Serpe medesimo in parecchi insigni Musei Zoologici. Assai più diffuso che a noi dap-
prima non era sembrato, convien dire pertanto che sia questo Rettile. In fatti è stato
trovato non solo in tutta l’Italia, ma nell’Ungheria, nella Germania, nella Francia e
nélla Spagna. Anche nelle nostre regioni è di gran lunga più frequente di quel che
avevamo asserito : anzi lungo le sponde del lago Sabbatino abbonda più che ogni altro
Serpe, e i contadini di quei luoghi, benchè conyinti della sua natura innocente
hanno appreso a chiamarlo Viper a ctacqua.
Torniamo sul proposito di quest’ essere si per introdurre la necessaria mutazio-
ne nel nome scientific©, esporne la sinonimia, aggiungere le poche notizie ulteriori
che lo riguardano, come pure per l ’opportunità di dar l’effigie del giovane, e d’una
leggera yarietà o piuttosto scherzo di coloramento, che ci è occorso osservare nel-
Fadulto.
L’unica particolarità notabile che présenta il giovane si è la sua perfetta rassomiglian-
za con l’adulto e col vecchio, salva la differenza della statura. Del resto gli adulti stessi
variano non poco nell’ intensità della tinta del dorso, ma specialmente nei colori del
ventre, e nella disposizione dei medesimi. Spesso awiene di vedere le macchie rosse
cosi dilavate, che appena si discostano sensibïlmente dal bianco puro. Tal ora le mac-
5 6