NATU IX ELAPHIS
E L A F E Q U A D R I L I N E A T A
ELAPHis capite ovato-obtuso : scutello verticali brevijpostice parum angustato: vitta postocu-
lari nigra: cauda quadrantali. Sc.abdom. 206—224. Scutell.mbc.par.68—80.
Adult. Olivaceo-CQrneuSj lineis utrinque duabus Jitscis longitudinalibusj subtus slramineus:
pileo concolore.
Juv. Albocinereus obsolete quadrilineatus ; pileo nigro ; dor si maculis ni gris rhombeiSj
triserialibus ; lateribus irregulariter nigro-maculatis : subtus nigro-chalybaeuSj castaneo
albidoque varius.
Jun. Castaneo-rufescens; maculis fuscescentibus triserialibus obsoletis; lineis quatuor
longitudinalibus evidentioribus : subtus albido chalybaeoque marmoratus.
Cowber elKpuis, Shaw, Gen. Zo o l.I IL p .ii5o. Cue. Rcgn.Anim.II.p. 71. Id. a. ed. I I . p. 84. Merr.
Syst. Amph. p. 117. sp. 98. Fr. Boie. Metaxh, Monogr. Serp. di Roma p. 3j.sp. 6. Risso, Hist.
Nat. I I I .p .89. sp. 17. Metaxa fil.in Mem. Zool. Med. p. 36. sp. 4. Jig. a. 3. juv.)
coluber QUATUoB-LiNEATOs, La cép. Serp. I I . p. i 63. tab. 7-Jig- 2. Bonnat. Ophiol.p.^.sp. 112. tab. 3g.Jig. 1.
coluber quater-radiatus, Gmel. in N aturf. X X V I I I . p. i58. sp. 169. tab. 3.
coluber quadrilineatus, Daud. Rept.VI.p. a66. Bory S. Vincent, in Diet. Class.IV. p. 5gg. Filling.
Classif. Rept.p’. 58. sp. 48.
TROPiDONOTUs elaphis, Wagl. Syst. Amplu p. 179. gen. 47.
ELAPHE QUADRILINEATA, Filzinger in Uteris.
elaphis, Aldrov. Serp.p. 266. cum Jig. Jonst.Hist. Nat• Serp. I . lib. 1. tit. ii. cap.l.art.iiv.p.22. tab. v-fig. a>
COULEUVRE A QUATRE rayes, Latr. Hist. Nat. Rept. IV ' p. 5a.
couleuvre QUADrirayée, Desmar. in Faun. Fr. Rept. Ophid. tab. 14*
D i tutt’ i Serpi d’ Italia anzi d’ Europa è questo il più grosso, ed è al tempo me-
desimo uno de’più mansueti e tranquilli. Facilmente s’ addomestica, e non è affatto
mordace. Osserva con ragione il Professor Metaxà nella Monografia de’ Serpenti Romani
ehe il Boa ucciso ai tempi di Claudio sul Yaticano, ed il quale ayeva nel ventre
un fanciullo ancora intatto non potè essere altro Rettile ehe questo: solo- si potrebbe
dubitare della veracità della novella. Se è poco probabile che inghiotta fan-
ciulli, comune cosa è ehe ingoj Leprotti vivi ed altri quadrupedi di mole non mediocre.
Dà la caccia ai Topi e ne distrugge buon numero; quindi se fosse tenuto nel-
le case, o almeno se la sua esistenza fosse rispettata nelle campagne, potrebbe renders!
molto utile all’uomo: ma il volgo è incapace di disfarsi d’un pregiudizio inve-
terato, ehe gli fa odiare tanti esseri innocui solo perché nell’abito somigliano ai tristi.
Perseguitati cos'i da ogni parte, questo ed altri suoi compagni portano la pena della
reità della Vipera con cui hanno comuni le forme più apparenti.
Abita per tutta l’Italia media ed inferiore; ad occidente si diffonde per la Sardegna,
la Francia meridionale e la Spagna; ad Oriente per la Dalmazia e per l ’ Un-
gheria. Non è stato segnalato nella Lombardia e nel territorio Venéto, e neppure
37