communicateci da sommi erpetologi dopo la pubblicazione dell’articolo, ci han dimo-
strato non altro essere il Coluber meridionalis del Daudin cbe questo nostro R ic cio lij e
che pereio gli si dovrebbe a rigore restituire coi moderni Alemanni quel nome. Ma
riilettendo cbe, oltre all’essere l’aggiunto meridionalis cattiya traduzione del P ro v e n -
gale che intendeya dargli quell’ autore, s’ inoontra che egli nel noyerare le di lui piastre
le disse i /j.8, quando al contrario nel nostro se ne contano fino a 186, reputiamo di
aver sufficiente ragione di non accettarlo. Gli si competerebbe meglio il nome g iro n -
d icus; ma questo, come si yede nell’ articolo del C. monspessulanus cui applicasi da
moderni erpetologi, yiene riyendicato con ugual diritto dal giovane Coluber JlavescenSj
e yedesi posto a tante specie di Serpi cbe non puo conservarsi ad alcuna: quindi è
che non meno per amor di pace in questi tranquillissimi studj, che per fuggire ogni
incertezza, conseryiamo al nostro Serpente quello del ritroyatore e del denominator©
romano.