NATRIX GARINA
NATRICE GABINA
natrix viridi-olivacecij /asciis transversis interrupts nigris; subtus jlavida, abdomine medio
longitudinaliter nigrOj maculis uirinque rubentibus; capite ovato-acuto; squamis lan-
ceolatis acute carinatis ; cauda sextantali subtus nigerrima.
Scuta abdom. 162—172. Scutella subc. par. 60—68.
golobeb gabinus, Metaxà, Monogr. Serp. Romani p. 3 i. sp. a. fig. i. a. b.
N e U a dotta ed elegante Monografia dei Serpenti Romani del chiarissimo Dottor
Metaxà fu pubblicata per la prima volta (juesta specie di Serpe sotto il nome di
Coluber Gabinus. Affermaya con ogni ragione l’autore che ha molti caratteri in co-
mune col Coluber Natrix Linneano. Sono infatti cosi affini, che riguardandosi il C. Nat
r ix come tipo d’un généré distinto non è possibile scompagnare da esso il nuovo
Rettile del Professore di Roma. Che differiscano come specie è cosa che per noi non
ammette alcun dubbio. La tinta rossastra di cui è omata la parte inferiore di questo
Serpe manca del tutto nel C. Natrix di Linneo e nélle altre specie Europee affini a
quello, e riscontrasi soltanto in alcime dell’ America ; anche più distinta pero è la
forma del capo che notabilmente si ristringe yerso l’estremità.
È. Animale âcquatico, e yiye piuttosto nelle âcque profonde che nei pantani. A1
tempo della raccolta dei fieni si yede ergere il capo qua e là fuori delle fosse profonde,
che diyidono i prati dell’Agro Romano. Nuota yiyacemente ad ogni profondità, si tuffa,
galleggia, e si ferma a lungo nel fondo. Le sue abitudini acquatiche, e la prontezza dei
suoi moti lo rendono preda difficile anche pei Yiperaj più- esercitati. Non puo dirsi che
fra noi sia frequente. L’indiyiduo qui effigiato fu. preso nelle fosse della tenuta di Tor
di Valle: quello su di cui il Signor Dottor Metaxà stese la sua descrizione veniya dal
lago di Gabi ; ed il Signor Riccioli ci assicura averne raccolti parecchi esemplari intomo
al detto Lago, ed ayerne troyato altri neU’Arone, non che nel lago del Monte Vulture
nel Regno di Napoli.
Abbiamo accennato sul proposito del Coluber Riccioli le differenze che separano
secondo il nostro intendimento i generi NatrixColuber> e Coronella. Quantunque pel
primo di essi abbiamo adottato quello stesso nome che adoperô il Laurenti, conyien che
facciam rileyare essere i limiti del nostro diyersi affatto da quelli che l’Erpetologo di
Vienna stabili pel genere suo, il quale in realtà consisteya in una riunione di materiali
eterogeiiei. Parte sotto il Cerastes, parte sotto la Coronellaj e parte sotto la Natrix collo-
Caya il Laurenti le specie che costituiscono la Natrix per noi. Ebbe anche il Merrem
un genere dello stesso nome, ma molto più esteso, perché ahbracciaya non solo le
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