mandra di larghe macchie, che al dl sopra delhrpm grande vedesi fignrata nella nbstra
tavola da lato, bambina eyidentemente, ma tuttayia delle medesime tinte, che agli occhi
TOgliam raccomandate di taluni che pensano quella prima età yestir diyerso colore.
Come yuol 1’organismo de’suoi figli suol partorirli nelle acque, cercando le più chia-
re a differenza dei Tritoni, e due yolte all’ anno. Di tai larye appena uscite alia luce
gioya pur dire che cinquanta circa se ne contano ad ogni parto lunghe un pollice é
un quarto, di tinta allor cinerizia macchiettata di nero al di sopra, bianca sporca quasi
pellucida al di sotto, giallastra sull’abdomine. Lucifugi, yiyacissiroi, e ghiottissimi di
piccoli insetti banno questi Girini grandissimo U capo relatiyamente al corpo, non che
largo, schiacciato ed oyato. Gli occhi loro sono assai protubérant!, neri, circondati da
due zone dorate. Le branchie son colorite corne il corpo, e si compongono di tre ar-
chi. La coda è inolto compressa e tagliente, e perfin membranacea nei margini. Di
mano in mano poi che si ayyanzano in età, quelle nere macchiuzze diyengono più intense,
e trapassano a dar fondo generale di color nero a tutto il corpo, al tempo stesso
che tutto il cinerizio dLprima ya diluendosi assumendo a gradi a gradi il giallognolo
che poi finisce in dorato. Le concentriche zone delf occhio si spezzano allora in. due
fasce trasyerse quasi nere, di modo che, cadute le branchie, l’occhîo yedesi totalmente
nero; e subito l’animale ya fuori dall’acqua. Breye tempo si rimane nel primiero stato,
principalmente se nasca di primayera ; imperocchè i nati d’autunno son proyyeduti dalla
natura a sostenere più lungamente la yita acquatica con la conseryazione per più
mesi della membrana caudale e delle branchie, giungendo talora in quella condizione
precaria fino a tre pollici, senza che in nulla s’ alteri la lor forma, nè sepsibilmente
i loro colori. Tentano al fine anch’essi di ayyenturarsi alla terra lor futuro elemento;
e dispccate a gradi e obliteratesi le branchie_esterne, quindi chiuse insensibilmente le
aperture delle medesime, sparisce la membrana della coda lasciando a quel membro
la solida sua forma quasi del tutto cilindrica. Pria di lasciare la condizione di larya
percorre sollecitamente la Salamandra i diyersi gradi e modificazioni ; ma quanto è ra-
pido il suo .passaggio 'allo stato di perfezione altrettanto poi h lento 1 ultériore accresci-
mento di sua corporators, e il diyenir matura alla generazione. Lasciata ch’ella abbia
la condizione suddetta, apparisce men grande di quel che era prima, per cagione dello
spoglio degli apparecchi acquatici: scurisce sempre più a poco a poco il fondo del suo
colore, e assume più numerose pezze di mano in man più distinte, che da prima le
si mostrano sulle cosce, quindi sulle palpebre, finalmente sul dorso e sulla coda. Sta-
biliscesi nel suolo, ma si nasGonde con grande premura, e sta sepolta sotterra per ben
due anni, nel corso de’ quali si sviluppano le facoltà generatrici: ond’ i fthe tanto rara-
mente si rinyengano esemplari bambini come quello da noi figurato. Egli è poi degnô
di nota che la facoltà di trasformarsi più o men presto par che dipenda in certo modo
dalle circostanze che le fanno odiare lo stato primitiyo. Si è yeduto difatti che con -
finata in acqua torbida, o che per altra cagione non gli si confaccia, suole abbando-
nare assai presto quel! elemento spogliando le forme acquatiche, e appena lunga un
pollice ed un terzo passeggiar Salamandra sul terreno. Cosi qualche larya del Triton
punctatus puo crescere per mesi e mesi sotto forma imperfetta di Girino nell’ aspetto
di Proteus Iritonius, Laurenti, mentre le altre sue pari nate allo stesso parto yan dopo
alcuni giorni sotto forma terrestre yagando per le campagne usurpandosi il nome di
Salamandra exigua, Laurenti.
SALAMANDRA ATRA
SALAMANDRA NERA
SALAmandra nigra^ immaculata; cute papilUs rugosaA verrucis. ad later a valde prominenti-
bus: digitis. depressis.
salamandra ATRi, Laut. Sylt. Kept. p, 4a. el Hist. p.liQ . tab, 1. fig. a. Bonnat. in Tail. Enc. Erp. p. 65. sp.Q.
Lair. Rept.ll. p.a i8 . Baud. Rept. VIII. p. aa5. Merr. S y st.Am p h , p. 184. gen.8. sp.i. Risso, Hist.
Nat. HI. p. 94. sp.58. Cuv. Rcgn. Anim.i.cd.ll. p.nS. Gravenh. Del. Mas. Wrutislav. 1 p.jd.sp.i.
Wagl. Syst.Amph. p.208. gen.27. Filz. Verz-Mus. Wien.in. N.Cl.R.p.GQ.sp. 1. Id.P r .F aun.Austr-p.22g.
lacerta salamandra Tar. ß. Gmel. Syst. Nat. I.p.ioßj. sp. 47-
LACERTA ATRA, Sturm. Deutschl. Faun. HI.
salamandre noire, Bonnat.Latr.Daud.loe.cit. Bory de S. Vine, in Diet. Cl. Hist. Nat. XV-p. 68. sp. a?
schwarze MOLCH, Schrank, Faun. Boic. 1. p. 2S0.
schwarze erd—Salamander , Schreibers in Isis i 835. lieft, i'/.p. 624.
P orza h il ricanoscere una Salamandra diversa dalla esposta di sopra in quella che
presso il Laurenti troviam definita per Salamandra atra. Ne il colore soltanto di costei
priyo affatto di pezze gialle sul dorso» e la minore statura la proyan diyersa da quella;
ma si ancora la pelle assai piu. rugosa, le yerruche laterali piu rileyate, e le dita non
tereti. Aggiungete che tiene diyersa dimora, e con quell’altra non conyiye giammai, a
tale che o le regioni che alimentana una specie yanno. priye dell’altra, oyyero alher-
gandole_ amhedue, quella confinano a pie de’manti, a questa concedono le altezze. Aggiungete
ancora che questa Salamandra atra quantunque piacciasi anch’ essa di luoghi
ombrosi ed umidi ne’quali s’incontra a dozzine, ed iyi appiattisi di sotto ai sassi, nei
muschj e dentro gli sterpeti; pur non isfugge la siccita, e mostrasi agli aperti raggi
del sole si nei yiottoli come nelle cantrade, il che la S. maculosa non suol mai pra-
ticare. E tutto questo e assai leggieri a confronto di un’ altra sua particolarita che di-
yersissima capitalmente la rende da quella; il modo yogliam dire della sua propaga-
zione, che bene ora ci h dato canoscere merce della inyitta pazienza del Consigliere di
Schreihers, il quale ne die minutissimo ragguaglio ad una di quelle celebri adunanze
che la Societa dei naturalisti Alemanni suol periodicamente tenere ora in una ora in
altra di lor fraterne citta.
Si h dunque fatto manifesto che questa Salamandra atra partorisce non solo i fi-
gliuoli yiyi ma nello stato di perfetta Salamandra, n6 piu di due alia yolta, formando-
sene in ciascuno dei due canali uno solo; a profitto del quale tutto il patrimonio che
saria di almen yenti indiyidui yi si confonde per entro per lo struggersi di tutte le altre
buccie in una massa generale liquida e yischiosa di gialla d’ uoyi, in mezzo a cui
maturasi esso unico indiyiduo priyilegiato a yenire in luce. Rotta costui a debito tempo
la membrana che lo imprigiona, sgayazza e nuota per mezzo a quella melma, e la ya
inghiottendo a bell’agio, finche consuinatala tutta, esce dal yentre della madre portan-
done 1’estrema reliquia in bocca. In si comodo e ghiottonesco yivere nel ventre ma