lunghe nove linee, delle quali le dite mïggiori occupano circa tre:. i l di sotto di esse
zampe è giaüo-ranciato: le dite sono tereti e ,;senza i l menomo sospetto dr membrane,
hanno un color ranciato chiaro trasparente e -sono. fasciate di nero; le verrucho pah
mari e planteri sono tench’esse di color ranciato. La regione génitale nel maschio è
tumida. In esso dalT estremità del muso comincia un cordone prominente, che si pro-
lunga verso la nuca, ed iv i si solleva in forma d’una cresta alta almeno una linea,
acutamente dentate, o frangiata, nera; la quale scorre lungo tutto il dorso dell’ animale,
e Ta a terminare aU'origine della coda: questa create.nel tempo degU «mon ha
l ’orlo estremo d’un bel violaceo. La femmina manoa affatto di questo cordone rilevato,
ed ha invece di essa un soldo tinto d’un color giaUo sordido, che coll’ età si perde.
I l maschio ha altresi una fascia lattea longitudinale da ambedue ,i lati della coda, e
alla base di ëssa n e l di sotto ha una macchia obluuga giallo-ranciata: la femmina ha
tutto i l taglio deUa coda di questo colore. Accade poi talTolta, (nè sapremmo assegnare
per effetto di quali circostanze) di Teder la femmina che porta la linea lattea del maschio
leggermente accennata, ma non abbiamo mai véduto U maschio adulto porter tutto
ü taglio inferioré della coda ranciato, come la femmina.
Questo Batrachio abita nelle acque fangose dei fossi e degM stagni, e non si fa vedere
quasi mai nelle acque correnti: si nasconde sotto i sassi sommerai, e nella stagione
ftedda s’intema sotterra nei luoghi umidi. Depone le uova nel mese d’Aprile: si nutre
d’Insetti, di larve aquatiche, di MoUuschi, di Girini e perfino d’altri Tritoni più picco-
li: è infesto ai Pesci. Nuota con rapidità ed agitando leggiadramente la coda. Spande
un’odor nauseoso. Cangia la peUe più volte al mese. Gl'individui di questa specie si pos-
sono conservare lungamente in vasi ripieni d’acqua, ed essi poco si curano se questa è
pura o quasi imputridita dal lungo stare. Anche senza alcun cibo resistono per pm e
più mesi; dimagrano perô e si estenuano di mano in mano. È cosa meravigliosa che
un’animale di vita cote tenace, muoja fra convulsioni veementissime, solo che venga
asperso da un poco di sale comune.
TRITONE PUNTEGGIATO
t r it o n corpore laevij supra virescente vel brunneoj subtus rubro vel ockroleuco, undique
maudis punctiformibus nigris sparso; capite nigro-striato; couda compresso-ensiformi
acutissima.
Mas. Crista dorsali integra vel leviter sinuata; pedibus posticis nuptiarum tempore lobatis.
Foemina. Crista obsoleta.
triton PALUSTRIS) Laur. Spec. Med. p. 3g. et i45. sp. 45. tab. IV . fig. 3.
triton Parisinus, Laur. Spec. Med. p. 4o. sp. 45.
LACERTA AQUATICA ß , Gnicl. Syst. Nat. I. p. 1066. sp. 45.
lacerta AQUATicA, Shaw, Gen. Zool. I I I . p. 298. tab. L X X X I I I . nec Linn.
LACERTA TRITON, Retz, Faun. Suec. 1. p. a88.
salamandra taeniata, Schneid. Hist. Amph. 1. p. 58.’
SALamandra palmata, Schneid. Hist. Amph. I. p. 72. sp. 8. Cuv. Regn. Anim. I I . p. 116. mas. post nupt.
LACERTA TAENIATA mas, Sturm, Deutschl. Faun. Amph. Heft. 2.
SALAMANDRA punctata, JDaud. Rept. F i l l . p. 267. Cuvier, Regn. An. I I . p. 116. nec Bechsl. nec Bonat.
SALAMANDRA PALMiPES, Daud. Rept. V I I I . p. 253. tab. I IC . fig. 2. mas. (pessime).
SALAMANDRA ELEGANS ? JDaud. Rept. V I I I . p. 255.
j .salamandra ExiGUA, Rusconi, Amours d. Salam. p. 28. tab. I . fig. 1. mas nupt. temp. fig. 2. foem. nec Laur.
molge punctata, Merr. Syst. Amph. p. 186. sp. 4.
MOlge palmata, Merr. Syst. Amph. p. i86. sp. 5.
triton punctatus, Fitz. N. Class. Rept. p. 66. sp. 8.
triton palmatus, Fitz. N. Class. Rept. p. 66. sp. 7.
salamandra, ceilonica, minor, prona, Aqualica, Seba, Thés. I I . p. i5. tab. X I I . fig, 7.
petite salamandre, Dufay, in Memoir. Acad. Paris. 1729. p. 192.
LA salamandre suisse, Razoum. Hist. Na t du Jorat. I . p. i l l . tab. II.fig . 5.
LE TRITON DES MARAIS, Bonat. Erpet. p. 167. sp. 7.
le triton parisien, Bonat. Erpet. p. i58. sp. 8.
LA salamandre ponctuée, Lair. Hist. N a t d. Salam. p. 53. sp. 6. tab. 6. fig. 6. A. mas. nuptiar. temp. B. foem.
la salamandre pointillee, Latr. Rept I I . p. 247. fig. 3.
LA salamandre palmipède, Latr. Salatn. p. 55. tab. V I . fig. 7. A . B . mas. Id. Rept. I I . p. 248. fig. 4.
der fleckiger molch, Merr. loco citato.
.A_ppartiene anche questa specie al nostro sottogenere Triton ed è nel numéro
delle più normali, perche ha la coda lanceolata compressa, anzi veramente ensiforme,
e coi margini quasi membranacei, atta a muoversi con somma agilità dentro l’acqua.
Viye nei fossi insieme col Triton cristatusj ed anche nelle acque chiare e correnti. 01-
tre che è quasi d’una metà più piccola della precedente ed ha colori diversi, se ne
distingue per la superficie del corpo, ch’ è tutta liscia. Gode alio stesso grado della fa-
coltà di rigenerare le membra recise. Sembra che sia sparsa per tutta l ’Europa. Nella
nostra Italia è comunissima, ed intomo a Roma abbonda quanto il Triton cristatus.
II Triton punctatus è lungo circa tre pollici, la metà dei quali è occupata dalla
coda : il capo è leggerissimamente distinto dal tronco : il corpo della grossezza di quattro