pratutto in larghezza: le quattro costituenti la porzione mobile sono trapezoidi: le an-
teriori perö sono grandi il doppio delle terminali. Le zampe anteriori sono vestite nella
faccia esterna di scudetti imbricati, e dal gomito fino all’ origine delle unghie hanno
quindici o venti tubercoli cornei, grandi il doppio deli’occhio dell’animale, piatti, cras-
si, coi margini rotondati; ne hanno poi cinque o sei trasversalmente schierati al di sopra
del pugno nella superficie inferiore, che è nuda, o al più seminata di tubercoletti
graniformi corne il collo, la coda, e le zampe posteriori: le palme perö e soprattutto le
piante sono armate di robuste coniche scaglie cornee. La coda composta di ventiquattro
vertebre è conica, grossa, ma cosi breve che spunta appena dal guscio.
Il colore del capo, del collo, della coda e della faccia interna dei piedi posteriori è
un verdastro più o meno sparso di cenericcio fosco, toccante in alcune parti il nero:
taie altresi è quello di una fascia lungo la faccia interna delle braccia dal gomito aile
unghie, donde s’innoltra alTesterno sopra i vicini tubercoli: son più verdognole le mag-
giori scaglie delle braccia; ma la parte superiore interna ed esterna di essi arti, non ehe
delle cosce, la regione caudale inferiore, ed il collo al di sotto, tingonsi di un giallastro
ranciato pallido, ed annebbiato qua e là di fosco. Il becco è verdastro corneo: l’iride è
bruna : le unghie anteriori sono grigio cupo, le posteriori foschicce. Il guscio è predominate
dal nero, e rilievasi viemniaggiormente dalle eleganti macchie gialle ehe sono in
ciascuna aja delle piastre del disco: quel giallo perö varia molto d’intensità passando
dal dorato acceso al molto diluito e al quasi bianco, e varia in estensione eziandio in-
vadendo talvolta quasi Tintera piastra lasciandole appena un bordo nero o fosco: sog-
giacciono simultaneamente a tai variazioni anco le piastre marginali, ehe invece di offrir
due macchie triangolari di egual dimensione, Tuna gialla l’altra nera, spesso tingono
di fosco il solo margine anteriore. Il guscio di sotto è quasi universalmente di un giallo
sporco, ed armonizza col bordo del superiore : Otto perö delle sue piastre, e sovente sol-
tanto sei, portano una larga macchia nera in figura ordinariamente triangolare.
Negli esemplari giovanissimi il margine estremo del guscio superiore non è più dila-
tato del rimanente, essendochè spandesi a mano a mano con la età; ma nel resto non
differiscono dagli adulti che per lo coloramento, essendo giallo-verdognoli cogli scudi
del disco orlati di fosco anteriormente e nei lati, gli scudi marginali poi col solo orlo
posteriore fosco. I sessi differiscono come quelli della Testudo Graeca; segnatamente
lo sterno dei maschi moslrasi più o men profondamente concavo, quel delle femmine
spianato.
L*esemplare figurato visse lunghi anni entro la célébré Certosa di Firenze, ed ora
nel nostro gabinetto misura un buon piede nella lunghezza del guscio; ne fia meravi-
glia, essendo questo Testudinide il più grande fra gli europei.