seguito in ciô dal Bendiscioli, lo rappresenta blando e gentile, ma la costante espe-
rienza lo dimostra all’opposto quale fu descritto dal Professor Metaxà, sempre inquieto,
e pronto ad investir l’uomo, a frustarlo con la coda ed a morderlo. Tali sono le di-
sposizioni ehe porta fin dalla prima età (cosa che non suol accadere negli altri) e que-
ste mantiene diyenuto adulto, e allora solo le depone quando la stagion fredda lo as-
sidera, o quando una lunga schiavitù lo ayyilisce e lo snerya.
Va riferito il presente Serpe al sottogenere da noi detto più propriamente Coluber,
che corrisponde al genere Zamenis del Wagler. Veggànsi gli articoli relatiyi al Coluber
Biccioli e al Coluber flavescens, nei quali ahbiamo esposto i caratteri del genere Coluber
e quelli del sottogenere dello stesso nome. Il C. viridiflavus varia assaissimo a tenore del-
l’età, e perciö abbiamo stimato opportuno presentarlo efïïgiato in diyersi stati. Qualun-
que sieno pero le yariazioni doyute all’età, e quelle, cui soggiace accidentalmente, si distingue
sempre dagli affini, e segnatamente dal Col. flavescens ehe più di tutti se gli
ayyicina, per la straordinaria lunghezza della coda, non che per la particolar forma
dello scudelto del yerlice i cui lati longitudinali segnano una curva Centrante, e d’or-
dinario anche per le macchiette gialle del capo.
Tutt’ i Rettili sono soggetti ad assumere i colori nerastri yivendo nelle stazioni montane.
Il Coluber viridiflavus anche in luoghi non molto elevati s’incontra col dorso di
color tutto nero, ed in laie stato fu descritto come specie distinta sotto il nome di Coluber
carbonarius. Sembra ehe questo scherzo o yarietà che dir si yoglia sia piuttosto
comune sui monti Euganei, ed appunto da quella parte d’Italia ne abbiamo riceyuto
parecchi indiyidui, in alcuni dei quali il color nero era più in altri meno esteso ed in-
tenso. In una tayola separata presentiamo la figura di quello ehe più s’allontana dallo
stato ordinario.
XJno dei maggiori esemplari ha la lunghezza di quarantanove pollici e sette linee. La
coda comprende dodici pollici e otto linee, quindi supera la terza parte della lunghezza
del tronco. La circonferenza del corpo nel punto della maggior grossezza è di due pollici
e undici linee. Il capo è piuttosto distinto dal tronco, oÿato, ottùsetto, depresso, superiormente
spianato, lungo un polïice, largo noyé linee. Scudetto del yertice una yolta e
mezzo più lungo ehe largo, coi due lati longitudinali poco diyergenti all’innanzi, non
perfettamente rettilinei, ma alquanto curyati alTindentro. Scudetti occipitali una yolta
e un quarto più lunghi ehe larghi. Occhi giallo-dorati con la pupilla nera. Tronco un
poco più alto ehe largo, tondeggiante. Coda distinta, essendo assai più angusta del
troneo fin d'ail’ origine, tenue, acutissima. Squame del dorso perfettamente lisce, rom-
beo-allungate con le estremità alquanto tronche, ehe s’allargano sensibilmente procedendo
dal dorso verso i lati: quelle della sérié estrema ugualmente larghe ehe lun-
ghe, più ottuse yerso la base ehe yerso l’apice. Piastre addominali 202. Scudetti sub-
caudali paja 106.
11 colore della parte superiore del capo è verdastro-nereggiante, e gli scudetti del
pileo sono segnati di moite lineole trasyersali flessuose interrotte sulfurée. Gli scudetti
oculari anteriori e posteriori sono tutti gialli ; dello stesso colore ,sono gli scudetti margi-
nali del labbro di sopra, ma hanno il lembo superiore,. e le commessure tinte di fosco,
talchè apparisce ehe la mascella porti di quà. e di là . una macchia fosca pettiniforme
impressa sul fondo giallo. Lo scudetto rostrale è giallo sordido. Tutta la parte inferiore
del capo compresi gli scudetti marginali del labbro inferiore è giallo di paglia bian-
GOLUBER VIRIDIFLAVUS.
Castro. La cervicë è yerdastra nereggiante, circoscritta all’ innanzi e all’ indietro da
due sérié di punti sulfurei, formanti due linee arcuate : altre due sérié di punti con-
simili seguono la parte media della ceryice stessa formando due linee longitudinali
inflesse anteriormente e posteriormente. Il color del fondo della parte superiore del
tronco e della coda è verdastro nereggiante simile alla tinta del capo e della cervice,
tutto variegato di giallo sulfureo, perche ogni squama porta una macchietta di questo
colore: nella metà anteriore del Serpe le macchiette sulfurée siedono sopra una
delle estremità delle squame, s’allargano trasyersalmente e tendono a segnare moite sot-
tili fasce trasversë, piuttosto regolari e rette yerso il mezzo del dorso, flessuose ed interrotte
yerso i lati ; le quattro esteriori di ciascuna fascia sono più larghe e spesso si
dispongono in figura di croce: nella metà posteriore dell’animale le macchiette gialle
occupano 1 asse delle squame e prendono una figura di gocciola allungata : queste ten-
donô a confluire, e sulla coda confluiscono evidentemente, in istrisce lorigitudiuali larghe
quasi quanto gl’intervalli ehe le separano. Le squame dell ordine estremo yerso i
fianchi, ehe sono le maggiori, yengono occupate quasi intieramente dal color giallo. Tutto
il disotto del Serpe è giallo di zolfo 0 di paglia uniforme, 0 marmorato oscuramente
di fosco e di ranciato ; ambedue le estremità delle piastre addominali, non ehe le
estremità esteriori degli scudetti subcaudali sono tinte di nerastro. Lungo il collo, e per
tutta la metà anteriore del tronco, anche il lembo delle piastre yerso le estremità tende
leggermente al color fosco, ed una macchietta rotonda di questo colore si mostra presso
l’estremità d’esse piastre yerso il lembo anteriore. In alcuni indiyidui siffatte macchiette
formano una sérié continua e distinta, in altri sono appena discernibili, ed in altri man-
cano alternatiyamente nelle piastre del tratto più prossimo al capo, e irregolarmente
nelle seguenti.
La femmina non differisce dal maschio pei colori.
Il giovane ha il capo fosco superiormente, alquanto più pallido nella metà anteriore.
Gli scudetti sopracigliari presso il lembo posteriore portano una lineola trasyersale gialla
di paglia, che s’ayanza per un picciolo tratto sullo scudetto verticale. Gli occipitali sono
segnati poco decisamente d’uno o più punti giallastri. Gli scudetti oculari anteriori e
posteriori sono di color giallo di paglia, e di questa stessa tinta è tutto il disco dei
marginali del labbro superiore; Il disotto del capo compresa la mandibola è giallo di
paglia senza macchie. La cervice è fosca, circoscritta posteriormente da una lineola in-
terrotta gialla pallida, anteriormente e lungo le piastre occipitali da due lineole dello
stesso colore giallastro, le quali dopo aver corso nel senso trasverso prima di giungere
al punto medio in cui si toccherebbero cambiano direzione, e si volgono ail indietro se-
gnando un angolo retto : talchè il fondo fosco della ceryice présenta la configurazione
d’un’ancora. La parte superiore del tronco e della coda è duna tinta piombino-oli-
yacea uniforme, con un leggero indizio di fasce trasyersali pallidette nel solo tratto
più yicino al capo. Il di sotto è tutto giallo di paglia dilavato : lungo i fianchi non si
veggono macchie d’alcuna sorta.
Fassando dallo stato giovanile ail’adulto il capo di questo Serpe si conserva per lungo
tempo qual’è nella prima età. La parte superiore del dorso e della coda assume
di mano in mano un color bruno-olivaceo e le macchiette disposte corne nell adulto,
ma molto meno distinte, d’un color cinereo, che sempre più volge al giallo più ehe
l’animale ayanza in età. I fianchi portano le macchiette fosche segnate corne nell adulto.