ZEROLO CHIARETTO
s mar is albido-argenteuSj lituris subcoeruleis vix conspicuisj pinnis decoloribus : longitudine
corporis altitudinem quadrupla superante: capite corporis altitudinem aequante: pinna
dorsali continua3 corporis dimidio hnmiliorij radii's postremis brevioribus.
P. i 7. V. i/5. A. 3/9. C. 17.
smaris GAGARELLA, Cuv. et Valenc. Hist. Nat. Poiss. Vl.p.fyso,
smaris, Rondel. Pise. Mar. I. lib. v. cap. siiii. p. 140. cum fig.
MAEKA CANDIDA seu smaris Rondeletii , Ges». Aquat. IV. p. 5a2. cum fig.
GIARET BLANC, Belon, Nat. et. Pourtr. Poiss. lib. i. p. aaa.
PITRE ou petite PICARELLE blanche ? Duhamel, Traité des Pcch.II. Sect. iv. chap.ui. p.^i.sp.i. tab.ym.fig.4.
PicAREL GAGAREL, Cuv. R'egn. Anim. a. ed. II. p. 187.
Q u a n d o noi riferiamo i sinonimi di queste e di altre specie confuse dagli autori
citati, ci fondiamo soltanto sulle congetture : cosi a cagion di esempio sotto la presente
citiamo il Rondelezio consigliati dalle semplici parole notis coeruleis caret . . . Candida
est etc. il quale avvertimento gradiremmo che non dimenticassero i cortesi nostri lettori.
Questo pesce in quanto allé forme potrebbe a prima vista tenersi per un’esemplare
sbiadato dello Smaris chryselisj del quale egli è più ancora abbondante sulla nostra
costa, ove gli vengono dati i nomi di Zerolo comune3 Zerolo chiarOj Zerolo di fango3
secondo che si ha in vista la sua frequenza, il colore, o il prediletto soggiorno. Ma
quantunque ambedue le specie giungano a somigliare le Mendole riguardo all’altez-
za, tuttavia oltre una diversa sembianza che all’occhio esperto dell’ Ittiologo appari-
sce issofatto, vi si troverà da chi bene osservi una differenza non lieve in alcune
proporzioni, e sopratutto nell’elevazione relativa della pinna dorsale. Ci gode l’animo
di poter istabilire sopra solide basi lanto questa specie quanto la suddescritta Smaris
chryselis indicate soltanto e con grande incertezza dal Cuvier, il quale spone cauta-
mente i suoi dubbj dichiarando che almeno la presente altro forse non sia che una diversa
forma dello Zerolo coronato3 fondatosi sulla saggia osservazione che le proporzioni
relative del corpo sono soggette a variazioni secondo il sesso e la stagione, e che
quelle specialmente fra l’altezza e la lunghezza possono dipendere dal diverso stato
di plenitudine dei pesci. Noi pero sopra centinaja di esemplari abbiamo osservato va-
riare si ma in alcuni determinati limiti le dette proporzioni: e malgrado l ’incertezza
delle indicazioni del Cuvier, piuttosto che stabilire nuove specie abbiamo preferito di
confermare quelle dell’esimio naturalista, invano sconsigliandocene lo spiacevol nome
che la presente ha ricevuto.
L’altezza del pesce è un quarto, e talvolta anche più, della sua lunghezza : la gros-
sezza poco più che la metà dell’altezza: la parte assottigliata del tronco posta dietro