TELESTES SAVIGNY
MOZ .Z .E .T IA K EL, SAV I G N Y
DELESTES cinereo-argenteus.j longitudine dltitudinem quater super-ante : çapite obtusoj bre-
viore altitudine çorporls : ore infero; rostno tumidoj prominulo : spatio interoQulari ses-,
quimajori diametro oculi: pinnis pector,alibus parvulis: doi'sali v.alde humiliori longitu-.
dine capitisj^pnaepositaj. subtruncata,
D. i,o. P. 14. V- 9. A. 10», C. 2.5. Lin. lat. sq. 5o> sçr.
LEocisqos, sATiGNY#?. ffalsnc.. in Mut, Parity
I n questa- Iconogcafia parlando dol L e u c i s c u s squqlus, contr-adistinguemmo come sot-
fcogeneri i tre gruppi Leupiscusj SqualiuSj e Scardinius : quindi nella Monografia de’ Leu-
cisci europei aggiungemmo un quarto sottogenere chiamandolo T e le s t e s : ora innalziamo
ugualmente L quattro gruppi suddetti a l grado di genere. Dei tre inclusi nella Iconografia
si veggano i caratteri nell’articolo di quel pesce, ora Squalius tyberinus% del Telestes li
aggiungiam di presente. Corpo terete, piuttosto allungato ; capo breve, di muso roton-
dato, sporgente oltre-la bocca piccola ed aperta inferiormente : pinna dorsale opposta aile
■ventrali, e più 0 men rotondata: pettorali grandi: squame piccolissime: linea laterale
scorrente lunga il mezzo. I denti faringei poi sono uncinati, e disposti in due serie,
sono, cinque cioè all* esterno e due ail’ interno ; laddove negli Squaliij che gli hanno più
acuti e meno incurvi,. si disppngono in tre serie, contandosi cinque di essi nell’esterna,
tre nella media,, e due nell’interna.; e nello S c a r â in iu s j , che li ha pur esso biseriali, non
solo son fatti espressamente ad amo, ma son pure denteHati internamente. Taie importante
diversità ci ha persuaso l’innalzamento. al grado di genere. E già di mano in ma-
no che si studia un gruppo ne saltano. agli occhi i particolari: cosi di un Pesce farai
bentosto un Ciprinj.de; di un C ip r in id e un Leucisco ; e di questo più tardi un Telestes.
Ed a noi medesimi sarebbe sembrata enormità da principio il fare un genere dell’ an-
tico Leuciscus che ora in quattro scindiamo.. La corporatura del TelestesJ: che è la più
lontana dalla compressa del Chela% prossimo ai Clupeidi, gli prefigge il primo posto tra
i Leuciscini: tanto più ch,e-la piccojezza delle squame ben lo rannoda al PhoxinuSj ultimo
dei Cyprinini. Ne vedemmo già un tipo nel Leuciscus muticelluSj del quale segna-
lavamo le singolari forme: nè dubitiamo che varj Leuciscini foggiati sul di lui tipo sieno
confusi insiemè,. e che più specie di Telestes. rimangano a determinarsi. Lasciato da parte
il Cyprinus apbya di Linneo, che forse è lo stesso PhoxinuSj veggiamo appartenere al
Telestes quel pesce della Germania meridionale, che que’ dotti çhiamano Aphyaj ed e
più allungato, ha qualche raggio, di più nella dorsale- e squame più alte delle Mozzelte
italiane; le quali non possiamo finora credere che siano più di due, il muticellus cioe,
e la presente, stimando che alcune diversità osservate secondo i luoghi, non siano
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