la specie cresce di statura diminuisce la convessità del dörso, quindi l’altezza del tronco
si atténua egualmente, ed impiccoliscesi il capo. Cosi un grosso Ciprino del peso di
quindici libbre pescato nel lago Sabatino ci offre mentre scriyiamo il capo minore di
una quinta parte della totale lunghezza, quantunque il tronco sia proporzionalmente
meno eleyato. Egualmente aile altre specie non sorpassa mai appo noi le quaranta libbre
e ben di rado vi giunge: anzi è già straordinario quando segni le venti sulla bilancia.
Di manto è assai scura, e porta generalmente sull’ opercolo una bella macchia me*
tallica, onde ottiene il nome di Regina della garza doro dai nostri pesciyendoli, ehe
vedendola più carica di colore della Regina del Tevere la dicono generalmente Regina
scuraj e la stiman di carne men buona della Regina chiara. Differenze che me*
ritano esser denunciate all’ attenzione degVIttiologi di ogni parte d’Italia, siano pure di
specie o di yarietà, indigene oyyero portate dalTuomo.
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