Il lato destro comprese le pinne ambienti è cmereo-bigio tendente plu o meno al ca-
uaano chiaro al bruno o all’olivastro, uniformemente colorato 0 macchiato d.sordmata-
mente di tinta più interna, second» i fondi frequentati dall'animale. Se ne teggono
esemplari quasi neri. Il lato sinistro è bianco. La pinna pettorale destra porta nna
maccbia nera nel terzo superiore, la sinistra è bianca, ma Vè nna Tanetà m cm anche
l’apice di questa è tinto di nero. La colonna Tertebrale conta quarantotto vertebre.
Ouest» Pesce ordinariamente pesa al di sotto d’una libbra da dodmi once. Nel me-
diterraneo raro è cbe se ne incontrino esemplari di tre libbre o anche ÿ due. Nel-
l’Oceano giungono ad acquistare una mole molto maggiore. Ün’mdmdoo del peso di
sette once era lungo un piede,
SOGLIOLA TURCA
s o l e a longitudine altitudinem triplo cum dimidio superantej castaneo- cinerea3 jusco et la-
cteo varieg'ia; pinnis corpus ambientibus nigro marginatis; pectorali dexter a nigra
apice alba: squamarum ciliis brevissimis. D. 80. A. 64. P- 9- V. 6. C. 19.
rhombus UBiirii, Risso, Hist. Nat. I I I . p. 255. sp. 146.
rhombus polus, Risso, Hist. Nat. I I I . p. 4S0. tab. xiii. fig. 3a.
pleuronectes solea var. Sfoggio Turco, Nacc. IcJUh. Adr. p. 1L. sp. ag.
PLEURONECTES SOLEA Tar. d. Nardo, Prodr. I chili. Adr. 3p. l 56.
TURBOT DE KLEIN, RtSSO, loco citato.
j \ _ Venezia questo Pesce suol chiamarsi Sfogio Turco, Turchetto o Sagretto. Gli
esemplari ehe abbiamo sott’occhi provengono tutti da quella parte deH’Adriatico ; ma
è verosimile che viva intorno a tutta la Penisola, e ehe di rado si lasci prendere
perché ha il costume di trattenersi costantemente nei fondi ingombrati dalle alghe.
II Signor Risso scuopritore della specie la rinvenne nel mare di Nizza, e ne pubblico
una figura mediocre nella sua Storia Naturäle delle principali produzioni dell’Europa
meridionale. La riferi al genere Rhombus, e nel testo del suo scritto la chiamo Rhombus
Kleinii. Nella spiegazione delle tavole perö invece di questo inseri il nome Rhombus
PotuSj non già che credesse il suo Pesce identico con la Pole dei Parigini (Pleuronectes
Poluj Cuvier), ch’è una Platessa, ma perche era persuaso ehe fosse tutt’uno
con la Pole del Rondelet, detta latinamente da quell’ autore Cpioglossus. Adottiamo il
primo dei due riomi specifici recati in mezzo dal Risso, perche sebbene non conoscia-
mo il motiyo ehe l’ha suggerito, non abbiamo objezione da allegar contro di esso. Il
secondo all’opposto ci sembra inammissibile sotto tutt’i rispetti, e massime perché
è appoggiato ad un’errore. Infatti la Pole del Rondelet, ch’è Pesce straniero al mar
mediterraneo, s’allontana manifestamente dalla specie di cui stiamo trattando, perché
ha gli occhi situa ti dal lato opposto.
La Sogliola Turca non solo appartiene al genere Solea, ma propriamente al
gruppo delle Soleae genuine. Il soggetto ehe abbiamo fatto effigiare è un© dei mi-
nori; se ne incontrano pero alcuni grandi quasi quanto gli esemplari ordinarj della
Solea vulgaris. Nello stato sotto il quale presentiamo questo Pesce il contrasta dei
colori si fa yedere più deeiso; seconda ehe l’animale inyecchia syanisce a gradi il
nero delle pinne ehe cingono il corpo, e specialmente dal lato in cui sono gli ocehi.
11 suo corpo è piuttosto allungato, nel tratto anteriore rotondato, e in tutta la
metà posteriore si ristringe a guisa di cuneo.. L’altezza è contenuta tre volte e mezza
nella lunghezza, di cui la pinna caudale non giunge. ad occupare la décima parte. Il
afi#*