C I P R IN O R E G IN A
cyprinus capite sublongiori altitudine corporis quartam longitudinis partem aequante:
dorso vix gibboso. D. 23. P . 1 6 . K 9 . -d. 9 . C. 2 4 .
CÏPRINDS, Bellon. Aquat. lib. i. p. 273. Jig. in p. 27S
BEGIN A, Gambini, Logo Trasim. p. 76.
CARPE, Belon, iVa<. «I Pourtr. Poiss. lib. i. p. 267. i s p. 269.
B e n e sembra ehe questo pesce fosse chiamato Cyprinus dagli antichi e Regina
da’ moderni perche yeramente si pub dire che sia la Regina degli amori e 1 esempio
della fécondité. Desidera maggiormènte di riprodursi nella bella stagione di Prima-*
yera, e yanno allora sulle tracce della fenimina piu maschi per fecondarne le uova,
che suol deporre ordinariamente di Maggio o nei primi di Giugno tra i yirgulti ac-
quatici e tra le giuncaglie. Due o tre soli corteggiani della grayida Regina registraya
il Signor de Lacépède, ma Plinio fino a tredici é quattordici ne ascrive con ragione
tra’ suoi fasti. Aggiungete che quanto piii il maschio è invaso di tal cupidigia pare
che quasi gli scoppi dalla pelle che suole spargersi di macchie e di protuberanze. E
l ’uno e l'altro sesso porta infitto sul palato un gherone di tal sostanza nè ossea nè
carnea, che ricercato assai dagli epuloni dicono che giovi ancora agli esercizi di Veil
ere. Questo pesce altresi pensarono alcuni poter nascere come la Dea senza il con-
corso de’ gemtori : la qual fantasia non è dispiaciuta agli scrittori fino al secolo deci-
mosettimo, i quali crederono poter ingenerarsi dalle sole acque pioyane; sendo che
parea loro averle yedute nascere in circoscrilti e puri bacini formatisi a caso ed
ignari di qualunque altra generazione di pesci. Vero è che in quasi tutti i laghi e fiumi
dell’ Europa temperata si trovano, e quantunque amino il caldo, allignano tuttavia fa-
cilmente ovunque si pongano, purchè i fondi siano erbosi, e non rapide le correnli.
E poichè ne’ paesi freddi si bramano maggiormente sul desco, e son tenacissime della
yita, moite carra se ne porlarono da’ laghi e fiumi meridionali nelle conserve di Francia,
di Germania, d’ Inghilterra, di Danimarca, oye le acque morte a’ yivaj destinate
divenner fruttifere più di egual misura di terreno coltivabile. Leggiam con piacere che
vasti ricettacoli se ne formano artifizialmente di tre sorta con opportune cautele di
scoli, dighe, e canali: uno stagno si alluoga alla riproduzione, un altro ail educazione
loro, il terzo ail’ ingrassamento, seminatavi prima qualche sorta di granaglia, e mes-
sevi a germogliare altre piante. Dalle quali conserve i proprietari traendole d inverno
le vendono a più caro prezzo per la carne assai delicata nè patita dagli amori; estirpa-
tone prima dal palato quel boccone più ghiotto che in essa è; di maniera che il ma-
nicaretto cui dicono di lingua di Ciprini vien preziosissimo sulle mense degli sponsali,
e ne’ larghi desinari de’ principi. Raffinamento ignoto agli antichi che secondo Aristotile
e Plinio, conobbero i Ciprini, quantunque dessero questo nome anche ad alcun pesce