e spesso (quando il pesce esce dall’ acqua) 16 segnano quattro fascie longitudinali. Una
fosco-olivacea parte dall’apice del muso, attraversa l ’occhio, e la macchia amatistina
suddetta, e poi svanisce sotto il termine della dorsale: altra color turchino sbiadato
comincia sulle labra, trapassa le gote, e prende sulla spalla una tinta violacea, che
conserva fino alla caudale; sotto la delta fascia ve n’ ha una terza gialla, lunga e larga
ugualmente: finalmente la quarta corre bianco-turchinastra sul ventre. Niuna ombra di
macchia vedesi sulla pinna dorsale, che è giallastra marginata sovente di turchino. Le
pellorali rosseggiano mediocremente, seppur non sono affatto pallide : le ventrali spesso
tineonsi di torchino : l'anale è pallida,e talvolta rosseggiante: la caudale è rossastra alla
base, debolmente verdognola in punta.
La misura ordinaria del pesce è quella figurata nella tavola, cioè poco più di tre
pollici, nè lo vedemmo crescer mai alla statura del precedente. Trovasi sparso al par
di quello in tutto il Mediterraneo ; ha comuni con quello le abitudini, e perfino i nomi
volgari.
II Julis speciosus del Risso ci è totalmente incognito, e confessiamo che difficilmente
saremmo per ammetterlo se non ci fosse conferm^to dal Valenciennes. E delle numéro-
sissirae specie esotiche non è qui luogo a trattare.