KE DI ARINGEE NORDÏCO
qhmæra argentea mactdis contihuis ßisoisj. punctidis- minutissifnis abdomine nigris.
o him æ ra monstrosa, Linn.Syst.Nat. I.p. 401. sp. u Müller,Predr, Zool. Dan.p.38. sp.120. Gmel.
Sy at N a t L p. 1488^ sp. 1, Bonität, in T.äbl. Enc. Iohth. p. i 3. sp. 1. tab, 8. fig. 25. Sahneid. BL
Syst. p. 34.7. sp. 1 i Riss. Iohth. Nie. p. 53..sp. 1-. Nilss. Prodn Ichth, Soandin. p. 112.
OHIMÆRA MEDITERRANEA, RisSO, Hist. Nat. I I I .p . l£8. Sp. 52.
Galei genus,. Clus, Exot. p. i 56.tab. i 3y. Sonst. Pisc. I I . tab. 45. fig. 2..
MMIA MARINA, Gesn. Aqpat. IF . p. 877. cum fig. Id. Icon. Anim, p. i 53. Sonst. Pisc, I I . tit. leap. iii.
art ii. punot, vii. p. 16. tab.v'ù.fig. 6. nee Ballon. 0EK7RINA prima autoris, Aldrov. P isc.,lib.m. cap. xli. fig-in p, 402.
CENIRINA. vera Casteletti altera autoris, Aldçov. P ise. lib. iii. cap. xU.fig, inp. 4o3.
SIMIA MARINA, DANICA,AldroV. P isc. lib. iii. cap. xlii./îg.. in p. 4p5.
GALEÜS acanthus Clusii exoticus, W ill.lo h t lih.nu oap.xi. p. 5j . tab. B.g. figfi. Ray, Syn.Pisc.p.ri.sp, i 5.
OHIMÆRA1, Linn. Mus. Ad» Fred. I .p, 53. tab. 1-6. Ascan. Icon, rer.- nat. tab, i 5.
OHIMÆRA rostro subtus plicis pertusis, Linn,Faun. Suec. p. 107. sp.294. Gunn.Act. Nidros,II. p.270.- tab,5. 6.
Ghimæra cauda filiformi, Blooh,.Ausl. F isch. I . p. 61. sp. 1. tab, 134.
ROI DES harengs DD Nord, Daub.Dict. Ichllh inEna. Math.H.N. I I I . p. 334, Cuv.Tabl.Elom.p.317. sp. 1.
chimère arctique ,. Lacép, Hist, Poiss. I. p. 3g?. tab. 19.fig. 1. Guv.Régp. AnJS. p ,i4p. Id.2. cd.\\. p.382.
C h im e r a sogliam dire più eke-.le immagini corporee ehe non sono seconde na-
tura, quelle puramente- ideali che- trascendono 1’umana ragione,. senza ricordare da
lungi la favola di quel mostro,. del quale Esiodo nella Teogpnia.
Huic tria- erant capita,, ac primum fuit acre Leonis,.
Ast aliud Gaprae,, atque aliud caput inde Chelydri;
Non è- pertant© da; meravigliare se- a quests pesce sia-, stalo. imposto il1 nome di Chimera,,
non già perché esso- abbia somiglianza Gon la sognata beim, di Licia,. ma per. la.
mostruosa mistura di forme- affatto. insolite e- stramganti. A cio- si. aggiunga ehe nei
Musei solevasi talvoltai dare alle spoglie di questo; animale una- artifiziale e ridicola
sembianza con mille e diverse invenzioni di fantasia,, onde puo< aver Linneo voluto-
significare con, quell’ epiteto monstrosa il pesee con le cui spoglie si confezionavano.
ii mostri.. Fantasticarono tuttayia meno quegli altri ehe lo appellarono Simia marina:.
imperocchè l’agilità e stramganza. de’ suoi movimenti,. lo. sferzar della coda lunga
e sottile, il digrignare i denti, e lo spesso contorcere le flessibili muscolature del1
muso. rendono. tolerabile una similitudine,. ehe il volgo- autore fecondo d i soprannomi
suol carpire all’istante. Nell’Enciclopedia metodica uso- i l Daubenton inyece- de’ sudr-
detti nomi quello. di Rë di Arihghe.j, appellazione ehe tien del vero per l ’impero tir
uannico che esercita. sopra questi pesci,, dei quali a suo arbitrio ingordamente si pasce;.
Dalla favola e dagli artifizj passando; alla, nuda SGienza,. potrebbe altresi monstrosa.t
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