rVOTIDANUS GRISEUS
N O T I D A N O C A P O - P I A T T O
A . branchiarum fissüris utrinque senis: capite anterius convexoj rotundalo: dentibus man-
dibulae pectinatiSj cuspide prima caeteris longiore: dor so unicolore.
SQualus GRISEUS; Gmel. Syst. Nat. I. p. i /,95. sp.*2. Lacép. B ist. Poiss. I, p. 220. Schneid. BI. Syst.
p.izg.sp. 12. Bonnat. in Tabl. Ene. Ichlh. p. 9. sp. i 3. Jtisso, Ichth, Nic.p. Zy.sp. i 3. Nardo,
Prodr. Adr. Ichth. sp.ig.
SQUALUS vaccA) Schneid. Bl. Syst. p. i 5. sp./.
hexanchus griseus, Rafui. Ind. Ilt. Sic. p. 47. sp. 35i.
KOTIDANUS GRISEUS, Cuv. Règn. Anim; I I . p. 128. Id. a. ecZ. I I . p. 5go.
SQUALUS (monofterhinds) griseus, Blainv. in Faun. F rang. Poiss.p. 7n.sp.-12.
HOTIDARUS MONGE, Risso, B ist. Nat, I I I . p. ïog.sp. 16.
COLOMBINA sive VACCA, Scilla, de Corp. niar. lapid. p. 20. tab. a8. fig. 1, tab. 27, Z«3. 1—8. (lentes.
SQUALO grossissimo di specie ancora incognita, Spallanz. V tagg. alle due S icilië I I I . cap. xxxi.p. ïog.tab. 2.(lentes.
SQUALE griset, Broussonet, in Act. Paris. 1780. p. 663. sp. i 3,
griset, Cuv, loco citato.
S i il pesce presente, ehe 1’ altro effigiato presso al meclesimo nella nostra tavola
erano sfuggiti agl’ Ittiologi antichi a dispetto della strana conformazione e della vasta
lor mole. Anche oggi si troyano descritti in modo imperfetto. Spettano al Notidanus
del Cuvier, il quale corrisponde alla sezione degli S quali detti Monopterhini dal Blain-
yille. Nell’ articolo relativo allo Scyllium canicula ahhiamo avuto occasione di mento-
yare alcuni dei caratteri di questo gruppo per noi generico. Ora gli esporremo in un
quadro più compiuto.
Tronco fusiforme, disugualmente allungato, compresso, quasi due yolte più alto
ehe largo. Capo superiormente spianato, inferiormente ascendente, e di forma navica-
lare. Forami degli spiragli picciolissimi, bislunghi, verticali. Narici hislunghe, oblique,
collocate nel disotto del capo presso al contorno del medesimo, con due picciole valvule
triangolari cutanee, ehe s’ inflettono verso l ’ interno del tubo nasale una accanto
all’ altra incrociandosi nella lor direzione, quella inserifa sul lembo anteriore collocata
più verso il contorno del capo, laltra inserita verso la metà del lembo posteriore.
Bocca grandissima collocata nel disotto del capo, con lo squarcio arcuato, e con un
lungo solco di qua e di là da’ suoi angoli, il quale solco andando all’indietro segue
la direzione dello squarcio. Denti della mascella superiore di tre forme. Gl’ interme-
dj, cioè i più prossimi alla sinfisi della mascella, adunchi, acutissimi, allargati al-
quanto verso la base, intieri nel margine, ordinati in due o tre file, tutti incurvati
verso le fauci, massime quelli della fila posteriore ; i seguenti da ambedue i lati piatti,
larghi alla base, con una sola punta nel tratto anteriore elevata, acutissima, triangolare,
e appresso a questa da una a cinque altre punte assai minori ehe rimangono quasi immerse
nella sostanza della gengiya: tutte tali punte sono intiere al margine ed inclinate
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