SCOPELUS COCCO
S C O P E L O D E L C O C C O
scopelus corpore elongato, ten ui, altitudine longitudinis quintum v ix super ante: capite
pari corporis allitudini: oculo minimo, vix quintum capitis aequante.
i.a D. io. 2.a D. 3. rud. P. 12. V. 6. A. 20. C. 18.
scofelus COcco. Cotco, in Giorn. Lett. Se. etc. Sieil. Fate, lxxvii. p.
SCOPELO di COCCO) Cocco, Lett, su' Salmon, etc. p.iS. tp.5. tab.n-Jig. 6.
T Ja syeltezza del corpo, e la piccolezza dell* occhio fan distinguere facilmente que-
sto Scopelo dagli altri due precedenti, dei quaii è assai più raro. II professor vocco de-
dicavalo alia cara memoria del suo genitore.
È fusiforme, assai compresso e fortemente assottigiiato nel suo quarto posteriore. Il
profilo del dorso è convesso dalla punta del muso fino alla seconda dorsale ; dipoi corre
in linea dritta. Quello del ventre ha la stessa andatura. La maggiore.altezza, ehe cade
sulla origine delle pettorali, è compresa cinque volte nella intiera lunghezza. II capo è
schiacciato, ottuso, con una leggera carena sul mezzo : la sua lunghezza è il quarto del
pesce toltane la coda. Gli occhi sono piccolissimi, fino ad essere la quinta parte del capo,
siedono molto presso al profilo, distando dall’ apice del muso per quanto è il loro
diametro, e altrettanto 1’uno dall’altro. Le narici sono rotonde. La bocca protraesi dietro
gli occhi più che negli altri: la mascella ha il suo margine dolcemente concavo: la
mandibola è ovato-oblunga, e la supera di poco : questa e quella son formte di acuti, fit-
ti, piccolissimi denti. L’opercolo è rotondato con una lieve crenatura nel mezzo del suo
margine inferiore. I cigli della parte interna degli archi branchiali sono più corti ehe
nelle altre specie. Le squame sono grandi, sovrapposte le une aile altre. La linea laterale
corre totalmente retta. La pinna dorsale anteriore spicca innanzi la metà del pesce,
è alquanto più lunga ehe alta, ed il suo raggio maggiore è il doppio dell’ultimo. La
posteriore è tan to esile ehe appena mostra i vesligii de’ raggi, e solo distinguesi per la
hase. Le pettorali sono strette, ottuse, e giungono distese fino al mezzo delle ventrali.
Queste, situate al terzo anteriore del pesce molto innanzi la prima dorsale, sono corte,
quadrilatère. L’anale spicca sotto la metà della dorsale anteriore, giunge fino alla posteriore,
dalla sua origine va sempre gradatamente rastremandosi, e dista dalla punta della
coda per quanta è la sua lunghezza. La caudale è gentile, e lunga poco più di un set-
timo di tutto il pesce, forcuta fino alla metà, co’ suoi lobi poco divaricati.
Il corpo è argenteo con riflessi dorati ed azzurri, nerastro sul dorso, e sulla nuca.
Molti punti gemmali gli rilucono su i fianchi, ed una serie se ne vede lungo il ventre
d’ambo i lati fino alla coda, sotto cui ve n’ ha cinque argentini. L’ interno della hocca è
nerastro, l ’iride argentea con la pupilla translucida. Giunge a due pollici di lunghezza.
MAUROLICUS AMETIIYSTIIVO-PUÏSCTATUS
MAUROLICO DALLE CHIAJE
MAUROLicus corpore crassiculo, altitudine longitudinis quintum subaequante: rostro simo:
"; oculo magno capitis terlium aequante-. squamis triangularibus ad latera: pinna dorsali
ventralibus f e r e opposite. 1.« D. 10. 2.“ D.rudl P . g. r .6 . A. in. C. 23.
maurolicus amethystino—punctatus, Cocco, Lett. V Salmon, etc. p. 5s. tali. IY. fig. 13. '
I l genere che passiamo a trattare fu stabilito dal Cocco e segnalalo col nome dl un
célébré letterato siciliano, perché Yidelo differente dagli Scopeli aYendo il corpo non ve-
shto delle grandi squame di quelli, ma di un semplice Strato argentino che facilmente si
attacca alle dita, essendovene al più alcune poche triangolari ne’ lati del ventre. Mostra
inoltre la fronte ristretta, ed ha la bocca protrattile : sopra i nudi fianchi corrono linee
sottili, oblique, che metton punta sulla linea laterale: i vestigi dei raggi deH’ esilissima
seconda dorsale, cioè dell’ adiposa, sono appena sensibili : i raggi branchiali sono nove
o dieci.
Giunge il corpicciuolo di questa prima specie, piuttosto commune sulle spiagge Si-
cule ad un pollice e mezzo di lunghezza. La sua figura è fusiforme alquanto crassa; il
profilo del dorso è quasi retto con amabile declivio dalla nuca fino alla coda: quello del
ventre è dolcemente convesso in tutta la sua estensione, ma inarcasi più sensibilmenle
sopra la pinna anale: Ja maggiore sua altezza cape cinque volle o poco più nella totale
lunghezza. Il capo è poco meno del quarto délia misura suddelta : la fronte è inclinata
non poco: il muso tende all’ insù, e per tal cagione comparisce più acuto di quel che
porti la sua vera figura : la bocca non squarciasi che fin sotto alla metà dell’ occhio : ma
in compenso è molto protrattile in hasso: la mandibola è più lunga délia mascella assai
dilatata nelle estremità: i denti in ambedue sono sottilissimi: gli occhi perfettamente
rotondi occupano quasi un terzo dell’intero capo distando poco meno di un Joro diame-
tro dalla punta del muso, e poco più di tal misura dal margine posteriore dell’opercolo :
tra un occhio e laltro corre meno di mezzo diametro. L’opercolo è perfettamente rotondato,
Alcune squame triangolari coll’ apice rivolto all’ insù veggonsi lungo i lati del ven-
tie. Lano apresi molto dietro la metà del pesce. La prima pinna dorsale, di forma
trapezoidale, nasce poco innanzi la detta metà, ed è poco più lunga che alta, la sua
base estendesi molto meno dçll’ altezza del tronco: la seconda appena visibile non consiste
che in una semplice pellicola bassissima, che rileva scarsamente dal dorso in forma
di triangolo smussato. Le pettorali si stendono per quanto è lunga la metà del capo
lasciando fra la loro puuta e le yentrali uno spazio uguale a loro stesse : le ventrali più
brevi di esse nascono quasi del pari con la prima dorsale ; l’anale spicca sotto il punto
ove finisce la suddetta pinna, ed ha estesa la sua base quanto quella : la caudale bifor-
cuta misura un sesto dell’ intero pesce.