LÆVIRAJA OX Y IS IIYX. I IIS
HAZZA MONACA
læfiraja rostro acuto ob oçulos quater et ultra long tori* quam inter- easdem intervalle :
disco parmi latiore quam longo* cinereo levissime plumbeo* subtus. albido lurido* sae-
pius scabro* poris muciparis. nigricantibus : orbitis. mutiçis ; cauda aculeata* valde bre-
viore quam corporeK
BAJ.A OXYBHINCHU&,. Linny Syst. Nat., IKp.. 5g5, sp, 3. Naccari,. h t. A cl rial. p. 25. sp. u>. nec Gmel.
nec- Bonnal. nec Bloch, nec■ Lacép,
RAJA R0SXRATA, Risso, Ichth. N ie. p. 7. sp. 7. Id:. Hist. Nat. Bur. mer. p. i 5GKsp. 45.
RAJA (dasybatis) rostratA) Blainv. in Faun. Franc. Poiss. p. 5o,&p. i 5. tab. 5. a.ßg. 2.
raja mdcosissima, Nardo, Prodr. Ichtli. Adr. sp. 9.
AUA raja ’O ^ v p v ^ o ç , Rondel. Pise. Mar. I ■ UK xii cap. viiL. p. 548.. cum fig. mala.
LABV1RAJA) Salvian. Aquat. Hist. ïlix. p . l 49- tab. 52.
RAJA OXYRUYNCHUS major, Gesa. Äqual. IV ..p. 792. cum fig. in p. 802. Willughb, Ichlhyogr. lib iii.cap. ix.
p. 71. tab. C. 4. ex Salv. R a y S y n . Ptsc.p. 26. Joust. Hist• Pise. lib. i. Tit. i. cqp. iii. «ri. iii.
punct. vi. p. a i. tab. Jig. 8.ex Rond, et tat. xi. fig. 1. ex Gesn. fig. 6. ex Salv..
RAJA OXYRHYNCHUS minor, Aldrov. Pise, lib, ■iii. cap. lui. p. 455, cumfig. in p. 456.
RAJA varia luberculis ilecem aculealis in medio, dorsi ? Arted. Gen, Pisc, p. 72. sp. 8. /ci. Synon.p, 101. sp. S.
LONG-NOSBn SKATE? Yarre.ll, Brit. Fishes I I . p. 414. cum fig.
C3 üei progressi della scienza che si ravvisano negli Squalidi* e furon da noi re-
gistrati nella Tavola Analitica deiSelachii, ricorrono altresi nei Rajidi* come nella stessa
tavola si puo egualmente vedere. Gli otto lor generi appunto annoverati da noi, quando
parlammo della Raja Marginata* salirono al grado di sottofamiglie, ognuna delle quali
si ridiyide in piii generi. Quella che è detta de Rajini* quinta se partasi dal genere Ce-
phaloptera andando verso gli Squalidi, e quarta se da questi si discenda, fu men forse
delle altre diligentemente osservata. I suoi caratteri sono gli stessi che in quest’Opera as-
segnammo al genere Raja* e possono determinarsi cosi: Capo attorniato da ample pinne
pettorali ; corporatura romboidale; coda sottile, allungata, fornita di due pinne dorsali:
denti esili, numerosij polimorfi, disposti a file incrociate. Le specie che la compongono
son lungi ancora dall’esser ben dichiarate, non escluse quelle de mari Europei. Gli stessi
naturalisti Berlinesi Muller ed Henle, che colsero tanto frutto nell’ intendere alia cogni-
zione dei Selachi* la dividono in soli tre generi, Uraptera* Sympterygia,, e Raja: ai quali
ci piace di aggiungere tre altri, che sono Laeviraja* Dasybatus e Ratis, che noi stessi fi-
nora non considerammo se non come sottogeneri di Raja; i quali pero dopo più maturo
esame eleviamo al grado di genere. Ed avverrà che altri ancora se ne aggiungano a questi,
quando con più attenlo studio saran conosciute le forme de Rajini stranieri. Infrat-
tanto poichè il genere Propterygia di Otlh debbe rimoversi dal Sisteina per esser fon-
dato sopra una difformita, noi ammeltiamo que’ soli sei generi, de quali cosi notiamo i
caratteri: i. Uraptera* Müller et Henle : pinne pettorali non protese oltre il mezzo del