licli di tutta 1’ Italia e della Francia meridionale, ma è piuttosto raro : pure in uno dei
primi giorni del mese di marzo ce ne furono recati insieme cinquantadue individui dal
mercato di Roma. Si diletta di luoghi arenosi, e secondo il Signor Risso s’awicina alle
rive in Marzo, in Maggio e in Settembre. La femmina dèpone lé uova nel principio di
primavera. La sua carne è di mediocre sapore.
Le forme generali di questo pesce sono Ie medesime ehe nello Stromateus fiatola. II
tronco è due volte e un terzo più lungo ehe alto, non tenendo conto della pinna dorsale
e delT anale : è poi molto compresso, talchè la sua larghezza corrisponde ad una quarta
parte delTaltezza ó poco più. Il capo è alquanto più lungö che alto, e resta compresô
cinque volte nella lunghezza totale del pesce, della quai lunghezza la coda occupa due
settimi. Il muso, gli occhi, il taglio della hocca, le labhra, i denti, le narici, lopercolo e
la membrana branchiostega non dîfferiscono dalle parti corrispondenti dello Stromateus
fiatola. L’ano s’ âpre una volta e un terzo più lontano dalla radice della caudale, ehe
dalla punta del muso. Le pinne pettorali sono semi-lanceolate, lunghe quanto la sesta
parte di tutto il pesce. Poco innanzi al punto della loro inserzione sorgonö sulla carena
dell’ addome Ie pinne ventrali, Ie quali sono tanto picciole che.la loro lunghezza è minore
della sessantesima parte di tutto il corpo, ed a stento si rawisa il loro raggio spi-
noso. La pinna dorsale somiglia a quella dello Stromateus fiatola: ha origine immedia-
tamente dietro al terzo anteriore del corpo, non contando la caudale : la sua maggior
altezza è un poco minore della quarta parte dell’altezza del tronco, ed il suo termine
posteriore dista dalT origine della caudale d’uno spazio corrispondente alia 22“ parte
della lunghezza totale del pesce: lultimo raggio s’ estende poco più della metà dello
spazio ora accennato. La pinna anale ha origine un terzo più lontano dalT origine della
caudale che dall’ apice del muso, e tantô vicino all’ ana, ehe 1’ intervallo ffapposto ha la
misura della trigesima parte della lunghezza totale del pesce. L ’ altezza maggiore di
questa pinna supera sensibilmente quella della dorsale, e cade un settimo più lontano
dalla punta del muso, ehe dall’ apice della caudale. Il sup termine posteriore corrisponde
al di sotto di quello della dorsale, e il suo ultimo raggio è lungo quanto quello
della medesima. La porzione posteriore del tronco sprowista di pinne: è uguabnente
lunga ehe al ta, nè ha vestigio alcuno di carena laterale. Come nello Stromateus fiatola è
conformata e disposta la pinna caudale. Simili sono pure la linea laterale, e le scaglie.
Il color generale b plumbeo-argentino. Otto 0 nove fasce plumbeo-scure sçendono
verticalmente dal dorso sui fianchi, e sono tre volte più strette degl’ interval] i ehe le se-
parano. Sono sparsi su tutto il corpo in grandissimo numéro minuti punti nerastri, i
quali divenendo più fitti sulla dorsale e suil’ anale danno a queste pinne una tinta più
scura del resto. La punta delle pinne pettorali, e la caudale sono di color cinereo ten-
dente alT ocraceo..
Gli esemplari mediocri hanno circa tre pollici di lunghezza ; i maggiori giungono a
mezzo piede.