LATTERINO SARDARO
atherina longitudine corporis altiludinem ultra sextuplum super arde: capite acutiusculoj
corporis altitudine parum longiori: oculo vix aequali spatio anteoculari: pinnis dor-
salibus modice remotisantica fe r e media supra ventralium exitum nascenü: vertebris
quinquagintaquinque. i. D. 9. 2. D. 1/11. P . i 5. V . i/5. A. 1/12. C. 17.
ATHERINA HEFSETUs, Linn. Syst. Nat. I. p. 5ig . sp. 1. part. Hasselq. her. p. 38a. Gmel. Sysl. Nat. I.
p. i 3gS. sp. 1. Bonnat. in Tabl. Enc.Ichth. p. 178. sp. 1. tab. "]3.fig. 3oa. Lacêp.Hist. Polss.V-p.66.
Schneidi BI. Syst. p. n o. sp. 1. part. ex cl- tab. 29 .fig. a. Rafin ? Ind. lit. Sic.p. 36. sp. 263. R i f ',
Ichth. Nic.p, 337. sp. 1. Id. Hist. Nat. l i l . p. 469. sp. Cuv. Rêgn.An. 2. e i. I I . p.234. Naccari.
ltt. Adr.p.ig. sp.73. Nar do ? Pr. Adr. Ichth. sp.i^j, Cuv.et Falenc. H. N.Poiss.X. p.l\i3.lab.3o'i.fig. 1.
ATHERiNA iiepsetus var. ï. Chuclet aut Peace Rey, Delaroche, Mém. Pois. Ivic. in Ann. Mus. X.I II. p.55'].
A OêpCVOCf Aristot. Hist. Anim, lib.ti. cap. xvii. lib. ix. cap. ii. Oppian. lib■ i- 0.108. Athen, lib. yii.p. m.a85.A.
arista vel Aristula, Theod. Gaza, in Aristat. loco citato.
ATHERINA, Rond.Hist.Pisc.I. lib.vii. cap.xK.p.aiG.cumfig. Gesn.Aq.IV.p. 72. AIdr.Pisc.lib.ii.cop.xxiTi.
p. 217. cumJig. TV ill u glib. Ichtyogr. lib. iv. cap. xii- peg. 21Q. Ray, Syn. Pise. p. 79. sp, 3. Jonslon,
Pise, lib,i. arl.xïiii.p. 5a. t. iQ.fig.i3. Linn.MusAd.Fred.il. p.io 3. Artedi,Syn. Pise. App. p.iiG.sp.i.
LAYARONOS, Belon, Aqiiat. lib l. p.a3j . Id,Nat. et Pourlr. Poiss. lib. i, p. a3i.
SADCiiET, Duham. Tr. Pech. I I . Sect. tï. tab. \y.fig. 3,
JOEL (err.), Duuben't. D id . Ichth. in Enc. Meth. Hist. Nat. I I I . p- 214.
ATHERiNE joel, (err.) Risso, loco citato.
sauclet du Languedoc, ou cabassqu (err.7) de Provence, Cuv. loco eitato.
diceya il Cuvier ehe il naturalissimo genere deile Atherinae non puö esser
associato eon alcun • altro, percio lo isolava ponendolo intermedio fra i Mugilidi e i
Gobidi: ma noi ehe simili isolamenti non ammettiamo ne costituimmo la sottofami-
glia degli Alherininij de’ quali unitamente ai Mugilini ed ai Tetragonurini compo-
nemmo la nostra famiglia dei Mugilidi> come si puo leggere nel Saggio di una distri-
buzione etc. e nell’ articolo Mugil cephalus di questa Iconografia. Nonostante perö ehe
quellä. nostra opinione venga corroborata da una autoritä grandissima inlttiologia qual’ è
quella del prof. Agassiz, pure nello stato in cui siamo parci non aver fatto ancora ab-
bastanza pel genere in quistione ordinandolo in sottofamiglia, e doverlo quindi innal-
zare al grado di famiglia da dirsi Atherinidae. Infatti qualunque sia la sua apparente
relazione coi Muggini essa non è di stretta affinitä; e posto anche il caso ehe doves-
simo riunirla ad altre famiglie, non la riuniremmo con quella piü mai. Siamo dunque
ben löntani dal modo di vedere di Pallas che neppur genericamente voleva ehe le Atherinae
si separassero dai Mugginij biasimando Linneo ehe per nota distintiva assegno
al genere una fascia argentea lungo i latij la quale non potria certamenle bastare a co-
stituire un genere, se il grande uomo non 1’avesse tolta a carattere rappresentativo, di
cui poscia abusarono pur troppo i suoi non ben veggenti seguaci, quando riunirono
alle Atherinae tanti Pescetti ehe ne distano le mille iniglia. Senza enumerare ad una
91