RAJA RADULA
R A Z Z A S C U F F I N A
dasybatus rostro brevissimOj obtuso; disco subquadratOj anlice trimcato-retuso, cinereo-
ferrugineo fusco vario; ala utraque uniocellata.
kaja RADULA, Delaroche, Mem. Poiss. Ivic. in Ann. Mas. Hist. Nat. X I I I . p. Sri. Risso, Hist. Nat. I I I .
p. i5 i. sp. 38.
RAIS rape, Delaroche, loco citato,
RAiB RATissoiRE, Blainv. in Faun. Franc. Poiss. p. a5. sp. g. var. A. Rajae fullonicae.
-La scoperta di questa specie di Razza devesi al Signor Delaroche, il quale la
rinvenne comune nelle acque dell’ Isola d’ Ivica. S’ incontra pure in qualche abbondan-
za sulle sponde della Sicilia, e all’opposto si pesca assai di rado in quelle dell’ Italia
continentale e del mezzodi della Francia. Non sappiamo ehe abbia nome yolgare a se
proprio, ma poiebè la sua carne è di poco buon sapore e la statura sempre è piccio-
lissima, non fa meraviglia ehe dai pescatori non venga curata.
Pel coloramento generale e per le macchie oculiformi somiglia qualcbe poco aile
Razze miraletus e quadrimacülata; ma laddoye quelle banno la pelle liscia, questa l ’ha
tutta coperta superiormente d’ aculei; la quai cosa le ba meritato il nome specifico
radula: quindi ya riferita ad una diyisione diyersa, a quella cioè detta Dasybatus. Fuor
di proposito alcuni autori sonosi sforzati di riferire la specie a qualcheduna delle più
note Razze aculeate, perché in yero non ye n’ba alcuna ehe, come questa, presenti
un seno rientrante nel tratto anteriore del disco, e ehe abbia il rostro altrettanto breye.
Pu6 dubitarsi che dal massimo numéro dei Zoologi non sia stata mai ben conosciuta ;
ed in fatti non se ne yede la figura in alcun’ opera d’Ittiologia; e il Rondelet, ehe
pure ha dato tante belle notizie sulle Razze del Mediterraneo, di questa non fa parola.
La circoscrizione del disco s’accosta in qualche modo alla figura d’un quadrato,
coi due angoli laterali leggermente smussati: ma il diametro longitudinale è sensihil-
mente più breve del trasversale, perché in luogo dell’ angolo terminale v ’ha un seno
ehe rientra leggermente all’ indentro. In fondo al seno sorge il rostro ottusissimo, e
tanto poco risentito ehe appena sporge fuori dalla profondità del seno stesso. Le pinne
ventrali non si stendono gran fatto al di là della circoscrizione rozzamente quadrata
del disco; l’esteriore dei due lobi ehe le compongono è men lungo e men largo dell’in-
teriore. La coda è unghetta, e subito innanzi alla pinna terminale porta superiormente
due pinne dorsali mediocri, disgiunte da brevissimo intervallo. La seconda ha
un cenno di due lobi, il posteriore dei quali è più picciolo. Gli spiragli sono bislun-
ghi col lembo anteriore sottilmente dentellato. La bocca è arcuata, coi due lobi del
labbro superiore qualche poco sfrangiati : le mascelle sono annate di più file di denti 68