stro pesce non la Raja asterias di Risso soltanto, ma quella allresi di Delaroche, ehe fa
il primo a sancire nei cataloghi sistematici tal nome, quantunque il medesimo Risso im-
pugni esser la stessa, per aver badato più all’erroneo sinonimo dato da quel natura-
lista ehe alla di lui descrizione e alla di lui figura. E da osservare innoltre ehe Y Asterias
semplice di Rondelezio aveva già ricevuto dal Risso il nome di Raja punctata, il
quale le si apparterrebbe qualora fosse veramente una specie, ehe converria dire ra-
rissima,e certamente da noi sconosciuta. Non siamo pero lungi dal credere che essa sia
un indiyiduo raacchiato della nostra Laeviraja macrorhynchus nel modo ehe spesso
la veggiamo al mercato di Roma, simile a quella figurata dall’ Yarrell solto il non lo-
devole nome di Raja intermedia nel supplemento teste pubblicato alla sua opera dei
Pesci della Gran Brettagna.
Pescasi lungo tutti i lidi d’ Italia, della Francia meridionale, e della Spagna, e par
certo sia commune anche nelle coste oceaniche della Francia e dell’ Inghilterra. La sua
carne è inferiore a quella della Dasybatis clavata, ma è delle ineno spregevoli fra i Raji-
di. Non gode di statura stragrande, e le più grosse ehe ordinariamente veggiamo hanno
il diametro di un piede. A Roma dicesi Arzilla^ o comune o di rena, e cosi nel resto
d’ Italia coi nomi ehe nei rispettivi dialetti corrispondono a questi: solo nel Genovesa-
to udiirtmo darlesi una appellazione peculiare con quella di Roscina ossia Raza roscina.
Il suo disco pressochè romboidale è un quarto più largo ehe lungo; ha i lati anterior
i undulati, e i posteriori leggermente tali in principio, quindi rotondati. Il rostro,
piuttosto acuminato e ben distinto mercè di un tenue costringimenlo, è scabrosissimo di
folte, robuste ed acute punterelle non men sotto che sopra. Gli occhi co’margiui interni
cinti di aculei, il primo de’ quali è molto più cospicuo degli altri, distano per due dia-
metri tra loro, correndone sei tra di essi e il muso. La bocca, armata di brevi ottusis-
simi denti disposti in più serie trasversali stipate e parallele, squarciasi per poco più
della metà dello spazio che corre fra i suoi angoli e il muso. II di sopra dell* intero pesce
è tutto disseminato di ben visibili punterelle rivolte all’ indietro, che lo rendono as-
sai aspro al tatto dall’ indietro all’ innanzi; anco il di sotto è aspro si, ma molto meno, e
non in tutti gli esemplari. Oltre cio per tutto il mezzo del dorso prolungasi una continua
serie di forti acutissimi aculei fino ail’ estremità della coda, ch’ è fiancheggiata
verso la sua metà di altri aculei conspicuissimi anch’ essi, ed alquanto più breve del
corpo, è rotondato-depressa, più alla sua origine ehe nel rimanenle. La prima pinna
dorsale le sorge al terzo posteriore, e dividesi per buon tratto dalla seconda: ambedue
son piccole, sottili, rotondate all’ apice. La caudale esilissima, lineare, disgiungesi dalla
seconda dorsale per via soltanto di profondo seno. Le ventrali hanno il lobo anteriore
stretto, acuto, largamente sfrangiato, e lungo poco più della metà del posteriore, il cui
margine esterno è totalmente convesso, l ’ interno retto.
11 colore al di sopra è un castagnino biondo sparso qua e là di macchie blanchie-
cie, presso a poco ovali, più o men definite, e più o men circoscritte da un circolo
oscuro : al di sotto prédomina un bianco perla.
L’ originale descritto era lungo in tulto ventiquatlro poli ici e mezzo: i due lati an-
teriori avean dodici pollici, i posteriori otto fino ail’ origine delle ventrali, ch’ eran Jun-
ghe quattro, distandone quindici e quattro linee dall’ apice del rostro. Dali’ ano ail’ estre*
mità della coda correano dodici pollici e due linee. L’angolo anteriore dell’ occhio dista-
ya quattro pollici dal rostro, altrettanto spazio passava tra l’apice di questo e gli angoli
della bocca.
DASYBATIS CLAVATA
ARZILLA CHIODATA
d a s y b a t i s co rp o r e laliu scü le rhomboideo lateribus omnibus undulatis, spinülis a d basim
stellifbrmibus undique asperrimOj supra cinereo-virente nigro notatox subtus albo : or-
bitiSj dorso, cauda aculeatis.
Adult. Corpore clavato scopulis uncinatis minime radiatis.
m clavata , Linn. M Nat. I. p. S97. -p. 8. Id. Fann. Sana. ,p. 593. Id. It. WcArog.p. I j 5.
Bl.Fi*cbw.tab.W. Saan. Bo,mat. Ichth. in T a ll. En c .p .^ tp. 10. lab. 5.fig. 9. loan. Laelp.HM.
Foist I .p . 123. Rett,Faun. Suec. p.bolpsp. 6. Schneid. Bl. Sytl. p. 366.jp. 21. Rafin.Ind.
III. Sic^p'lfl. ip.555. Risso, Ichth, Nic.p.11 . op.it. Id. Hilt. Nat. I I I . p .ilfi. op.Hl. Nario,
Prodr lekih Adriat. sp.io. Nilsson, Prodr. Id,lb. Scand. p.uQ.sp. 2. act poliuaB.radiale l
» A i. W B m I M m S M id .A n t i .F i ,d i.i i i: p .o ,.,p .e .
Banna,. Ich,h.in T a il. Enc.p. 4- Schneid. B l.Sy.l. p. 566. tp. 22. Laccp.
hist.Poiss.I.p . 107. tab. 5. Naccari, Itt.Adrial. p. n5.sp.n5, Nilss. Prodr.Ichth. Scandin.p.uS.sp.i.
BAJA aspera, Risso, Ichth. Nie. p.5. sp.4. M Hist. Nat. I I I . p.147. >P- 3a- iun- nec Rondel, nec Blainv.
BAJA (DASYBATIS) cla vata , Blainv. in Faun. F r . Poiss. p. 33. sp. i 5. tab. 5. c. fig. a.
jjbjK (oksy^ktis) wravs, Blainv. in Faun. F r .Poiss. p.HI. sp .j.tab.^pi fig. 1.
BAJA cuYiER.a > Lac&p. Hist. Poiss. I. p. i 4 i- sp. i 5. tab. J.fig. 1. Schneid. Bl. Syst. p. 367. sp.a5. NeiU.
Act Wern.Lp.5S4. Flem.Br.Anim.p.i72. Cloq. in D ict.Sc. Nat. X L lV .p . 385. monstr. ol membr.dors.
BAJA proprie dicta, Bellon. Aquat.p. 79. cum fig. Gesn. Aquat. IV . p. 797- Schonev. Ichth p 5j.
BAJA CLAVATA et ejusdem altera species, Rondel. Pise. Mar. I. lib. xii. cap. xiii.p. 553. cum fig^ ,’/,7,•T,,,
p. 354. cum fig. Gesn. Aquat. IF . p. j$&cum fig. AUrof -
Rond, et propria in p. 45g. Jonst. Pise. lib. i tit. i. cap. iii. art. lii. p. tij
Ichthyogr. lib. iii. cap. xtv. xv. p. ql\. 78. tab■ D. a .fig. a. 3. Ray,Pi
BAJA Romae petrosa, Sah. Aquat. HistxUx. p. i 49 -
DASYBATOS claYstus, corpore toto maculis all.idis rofndis etc. Klein, Hist. Pis,
DASYBATOS clavatus, spinis clavis ferreis similibus etc. Klein, Hist. Pise. M;
BAJA aculeata, dentibus tuberculosis, carlilagine trasversa in ventre, Arted. Sync
Id.Hescr. spec. p. io 3
0. cum fig.
р. 1^. tab. W. fig.'s. 3. Willughb.
с. p. a6. sp. a. 4.
,-Miss. I I I . p.35. sp.4 - lah.4. fig. 7.
is. I I I . p. 36.
i. p.99. sp.a. Id. Gen.p.qi.sp.a.
aculeorum unguiformium unico in dorso et cauda, Bl. Ausl. F isch. I I I . p .65.
BAJA dorso dipterygio aculeis scabro, cauda ordine aculeorum solilario, apice pinnato, rostro acuminato, Gronov.
Mus. Ichth..I. p. i 4°- Id - Zoopl,. sp. i 54-
BAJA CHIODATA ( P igara pietrosa ) Rafin.ldc.cit.
BAJE BOUCLEE, Belon, Nat. et Pourtr. Poiss. p. 71. cum fig . Duham.Pich. II. Sect. IX . p.a8o. Daub. Diet.
Ichth. in Enc. Meth.H. Nat. I I I . p. 61. Castel, B l. Hist.Poiss. IX . p. 4a. cum fig. Cuv. Tabl.
Elem. p. 3 i 5. sp. i 5. Id. Regn.An.II.p.x35. Id. Ib. a. ed. ii. p. 398. Bose, in None. Diet. H.
Nat. X X F I I I . p. 535. Cloq. in Diet. Sc. Nat. X L I F . p. 36t.
BAJE BONCE, Castel, B l H .Poiss.IX.p46. cum fg. Cuv.Rbgn.An.ILp.i55. Id.Ibid.z.edM.p.SgS.
BA1E BABOTEUSE, Cloq. in Diet. Sc. Nat. L X IF - p. 388. jun.
tbobnback, Penn. Brit. Zool. I I I . p.95.tab. 11. ia . Montag.in Act. Wern. I I . p. 416. Donov. Bril.
Fish. tab. a6. foem. Flem. Brit. Anim. p. 170. sp. 19. Jenyns, Man. Brit. F ert. p.5 i 6. sp. ao5.
Yarrell, Hist. Br. Fish. I I . p. 436. cum fig.
A-llorchè sbuccia questa Arzilla dall’uovo è ruvida nella schiena, liscia sulla pancia ;
quando giunge a mezzo piede di larghezza rivestesi anco al di soito di piccole puntarelle
siinili a quelle del dorso; armasi poi di aculei ricurvi, ehe dopo essersi intieramentè svi