ASTRODERMO D E L V A L EN C IEN NE R
Astrodermüs argenteus nigro-guttatus : pinnis. rubro-Jlavis;• dorspli élata analique caerulo-
nigmcantibus.. D. 23. P. 18. V. 2/5.. A . 18. C. 21.
coryphaenA elbgAns», Risso, Ment, présent, ail' Instit. di Francia ]. Mario i 8i4-
astrodermüs gdttAtds , Bonelli, Cuv. Règn. Anim. a,ed. I I . p. 2x6.
Astrodermüs CORyphabnoides, Bonelli, Cuv. et Valenc. Hist. Gcn. Poiss.tab. 270. fig. mala.
DIANA SEMILUN ATA » RisSO, Hîst. Nat. I I I . p. 267. tdb. VÛ.flg. 4 -
diana yalenciennesi, Cocco, Lett. su di un NuovoPesce in Giorn. Se. Lett. Art.,Sic.,F. i 55. cam.fig. oplima.
Astroderme elegAnt» Cuv. et Valenc. Hist. Gen. Poiss, IX . p.,35_3..
denotare questo généré Goryphaenino usiamo, ill nome di Astrodermüs. conferi-.
togli dal Bonelli perché; concilia l ’anteriorità ed una rapida pittura del pesce, cui co.n-
seryiamo lo specifîco. EJ.ega.ns. ehe ricevè la prima yolta dal Risso, il quale faceane una
Coryphaena pria che istituisse per esso il nuovo inutil genere Diana. Partecipa delle Ço-
riphaenaedegli Scombri e degli Z.ei> come osserva henissimo il Cuvier, ed ha per ca-
ratteri il vertice rilevato e tagliente,. la hoooa poco fessa, quattro soli raggi branchiostegi,
le pinne- ventrali sottilissime e caduche, e sopra, tutto. le scaglie raggia.nti in ogni lato
ossia astriformi • e consiste finora in una specie sola.
La figura infatti ehe noi esi.hiamo. non, è a nostro, credere che un. giova.ne di quel
medesimo pesce tanto. bene descritto daî suddetti Cuvier e Yalenciennes, al quale erano
senz’ altro caduti per vecchiezza o rotti per qualche acçiden.ta.lità. i lunghi. filamenti ehe
formano le sue pinne ventrali, non rim.anendone ehe i semplici vestigi. Ne dobhiamo
l ’occasione al ch. signor Professor Cocco di Messina, il quale avendo. rinvenuto. il rarissime.
pesce nei. mari Siciliani fornito, di tai lunghissime ventrali credettelo. e spacçiollo
per una specie nu ova non senza. apparenza di ragione, perché, celebri naturalisti lo de-
scrivono. monco. come abbiam. visto. di sopra. In vantaggio, di chi volesse sostenere ché
debba attribuirsi ail’ età.,, non ad accidentai rottura, la. gran. differenza. delle dette ventrali,
non manca l’analogia de’ cambiainenti ç.ui soggiaçeiono in altri ScombridJ le pinne.
E se il più delle volte la, Içonografia nostra piacquesi d.i figurar nuove specie, siamo. ben
contend che talora si adoperi a scemarne il noyero, a prez.zo. dell’amor proprio che deve
cedere alla verità.
Questo, pesce ellittico-allunigato, molto rotondo e largo anteriormente^ molto, stretto
posteriormente, ov’ è men compresso ehe nel reste assai schiacciato del co.rpo, è lungo
tre- volte e mezzo, la propria maggiore altezza. çhe incontrasi avanti il perpendicolo. délié
pinne ventrali, e undici volte la maggior grossezza. ehe si ravvisa. nella regione posterior
re all’ occhio. 11 profi.lo superiore è leggermen.te in.cavato in mezzo allô spazio ehe so-
vrasta Ira l ’occhio e la bocca; e nel pendïo pin esterno. forma quasi un angolo, dopo il
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