ACIPENSER N ACC ARH.
che pih solidamefite armati, e la Base dei loro uncini incomincia molto avanti i loro
margini.. .
Gl’ indiviclui anche più piccoïï e perfino quelli di un piede e un polhce sono smnli
per lo' inüso al sopradescritto, che combina perfettamente coli’ esemplare minore degli
espostici dal Fitzinger; ma le più piccole Porcellette, come quella da noi rappTesen-
tata, e anche quelle- di un piede, hanno il muso di forma e ditnensioni diverse, non di
profita triangolare corne nei mezzani, ma rotondato all’apice, siccbè assai meglio rasso-
miglierebbe a quello dell’ adulto se non fosse assai più lungo e più stretto. Mentre infatti
il muso del vecehio è più breve dello squarcio della bocca, e quello del giovane sol-
tanto un quarto più lungo; in queste nostre Porcellette bambine lo spazio fia la punta
del muso e la bocca è più che doppio del diametro di questa; le barbette sono im-
piantate assai più vicino alla punta del rostro che alla bocca, in guisa che ripiegandole
verso il muso ne lambiscono l’estremità, quando invece verso la bocca disterebbero
la metà della propria lunghezza dal di lei margine anteriore. Sorprende im veto si
rapida variazione di proporzione, e potrehbe far credere-1 ' Acipenser Heckelii specifics*
mente divèrso dal nostro Acipenser Naccarii. Del resto nello stato della prima gioventù,-
in cui lo figuriamo, l’altezza è contenuta poco raeno di sette volte nella lunghezza, ehe
ripete U capo più di quattro volte e mezzo. I color! in questo stato sono più g g jg j
Altri esemplari, quantunque poco maggiori, in cui l’altezza vien compress cinque volte
nella lunghezza, si vedono più chiari ed hanno il muso a forma triàngolare come il
giovane. , ■ i ir i:
Questo Storione noto sotto il nome volgare di Ladano e Copese è proprio dell Europa
méridionale, ove sembra ristretto al Mare adriatico e al Be de’ fiumi suo tributano,
l'Eridano, entro il quale convive con la specie precedente: trapassa altresr nella Brenta,
nell’Adige, nella Piave, e qualche volta nella Livenza, nel Bacchiglione e nel Taglia-
mento. Trovasi, è vero, e noi l’ abbiam visto, sul mercato di Firenze, ove chiamasi
Storione Cobice, o soltanto Cobice; ma chi è che non sappia venire in Valdarno molti
pesci ehe si traggono dal P6, e da’ paraggi dell’ Adria? Quando il Cuvier ncorda ehe
1’Acipenser Huso rimonta U Pô prende senz’altro il nostro Acipensere per quells. Di
color! é al quanto più bello deiV Acipenser Sturio, ma tanto ad esso è - inferiore nella
bontà delle cami che da gran tempo invalse colà un dettato per denotare differenze
grandi tra cosa e cosa, correre cioè tanta diversità quanta fra il Ladano e lo Storione
come fin dal tempo di Paolo Giovio narrava in corte del Papa l’Ambasciador di Ferrara, /
Noi crediamo questo Acipensere YAttilo assegnato da Plinio all’Eridano, quantunque
non possa il detto Auilo andar contento di una statura di sette o otto piedi, cui soltanto
dicono ehe il Ladano ascenda quando è maturo; imperocchè quel Poligrafo asenve l ’At*
tilo frai più grossi pesci che si conoscessero allora, parla degli ami a catena di ferro
senza i quali riusciano vane le insidie, dice che se ne prendevano di mille libre, e
che facea d’ uopo de’ bovi aggiogati per esporlo sulla riva.