lobuli, essendo l ' interne poco più lungo dell’ esterno; la cistifellea grandetta, larga poco
meno del loto minore onde spiccasi, si mostra'a figura piriforme. La milza più breve
del più piccolo tra gl’ intestinuli, ad uno de’ quali si attacca, ha forma cilindrica al-
lungata. Dopo un breve e largo esofago viene lo stomaco a pareti molto grosse. e robuste,
con pieghe interne longitudinali assai pronunziate, comuni anche ail’esofago;
esso viene intieramente formato dal sacco stomacale conico, la cui lungbezza uguaglia
i tre quinti di quella delle intestina; ha pero un’ ampiezza molto maggiore, anche
verso le sue estremità. Il piloro è di ogni altra parte più robusto, avendo grosse e quasi
cartilaginee le sue pareti. Intorno ad esso si trovano dieci intestinuli ciechi, quasi eguali
fra loro, e di una lunghezza poco meno di un quarto di quella delle intestina. Cinque
altri collocati a poca distanza l’uno dall’ altro sono lungo la porzione del duodeno :
il primo è poco diverso da quelli descritti; gli altri vanno decrescendo in lunghezza
fino all’ ultimo : le loro pareti sono grosse, molli ; la mucosa interna è in tutti finamente
reticolata: poco ne differisce la mucosa delle intestina, poco ampie, a pareti mediocri
ed uniformi: la struttura irregolare interna si rende meno sensibile quanto più si procédé
verso il retto, il quale incomincia dopo un leggèro stringimento. 11 retto è due
settimi di lutta la lunghezza delle intestina; si distingue per l ’ampiezza alcun poco
maggiore, per la più grande robustezza delle pareti, e per la struttura reticolare interna,
più larga e più marcata. Esistono le due glandoie laterali, di grandezza considere-
vole, e di lunghezza eguale a quella del sacco stomacale. .
Il bell’ esemplare che abbiamo sott’ occhio ci fù mandato dall’ egregio Signor Benoist
giovine Omitologo di grandi speranze, al quale professiamo moite obbligazioni, e ehe
speriamo poter invogliare dello studio dei Pesci, cui tanto ci sembra disposto.
La lunghezza assoluta-di- questo è di piedi tre, pollici otto: la misura delle intestina
ealcolate dall’ ultima appendice pilorica di piede uno, pollici nove. Gl’ intestinuli
ciechi più lunghi giungono a pollici cinque e mezzo. Il sacco stomacale è lungo pollici
tredici. Il lobo maggiore del fegato largo pollici cinque e mezzo, è lungo poco più di
quattro pollici, comprendendovi l’estensione dei lobuli: quelle minore largo nella sua
maggior ampiezza due pollici e tre linee, lungo pollici quattro. Lunga la milza due
pollici e sette linee, larga meno di quattro linee. La cistifellea lunga tre pollici e nove
linee ; larga un pollice e due linee nello stato vuoto.
La natura che don 6 al Rovetto si buon sapore, lo tien riposto ordinariamente nelle
più cupe profondità del pelago, ove sudle nascondersi tra gli scogli: percio rarissime
volte si piglia con lunghi e grandi ami nell’ acque di Messina di cento e talvolta più
libre, in ogni stagione, e forse più nell’ inverno tra le gare de’ nobili conyiti. Altra ra*
gione ehe il titolo di prezioso ottimamente gli si convenga.