SCHEDOPHILUS MEDUSOPHAGUS.
qnali è assai pin piccolo, e di figura di un triangolo acuto: scorrouo orizzontali tutto
Popercolo due leggere caréné che terminano nei cëntri dell’uno e .dell’ altro lobo. La
linea latérale curva sopra le pinne pettorali, oorre dopo averle evitate una via retta che
divide il corpo a metà. L’ano apresi un poco avanti il mezzo del pesce. Le minutissime
scaglie son quasi rotonde. Tre o quattro subcutanee punte appariscono al pnncipio del
dorso poco innanzi la sua pinna; e questa come l'anale, che nasce quasi alia di lei meta,
porta raggi brevi in principio, che crescono per gradi fino al suo termine, ove son
lunghi la metà del capo, tutti curvati all’ indietro, e densamente vestiti di squame verso
la base. Le pettorali rotondate, e lunghe due terzi del capo, hanno origine sottodayer-
ticale dell’ angolo meno sporgente dell’ opercolo. Le ventrali protese quanto )e suddette
spiccano innanzi ad esse a piombn dell’ estremo seno dell’opercolo stesso. La caudale occupa
più della quinta parte della lunghezza, è rotondata alia base col margine infenore
più grande del superiore, e biforcasi all’ apice in angolo pressochfe retto.
11 colore è fosco leggermente tinto d’olivaceo, assai più scuro sul doTso, traversât»
tutto fuorchè nel capo da lunghe sérié di macchie nerastre varie di fosma e concatenate
fra loro. II capo mostra qualche rillesso metallico sulla base dello stesso colore pli-
vaceo, e sui margini dei pezzi opercolari pavoneggia lievemente di violaceo. scuro.
L ’ iride è argentina lurida, la pupilla nera. La pinna dorsale e l’anale non diversificano
dal corpo si pe’ color! come per le macchie, solo vedesi parallelamente ai profili e verso
la metà delle medesime una fascetta biancastra che le peroorre in tutta la lunghezza. Le
pettorali sono alquanto più olivacee: le ventrali più chiare sulla membjàna hanno, i
raggi orlati di piombino. La caudale, è più fbschiccia macchiata come, il corpo, ma in.
tinta più scura, e mostra i raggi esteriori bianchicci.,
L ’ esemplare effigiato avea sei pollici di lunghezza: il maggiore-veduto dal signor
Cocco aveane otto e quattro linee, ed era alto tre e quasi un terzo.
Venne a notizia dal signor Cocco questa pesce fin dal i 834 mentre aggiravasi attorno,
una quantité di Med u sa che da qualche anno invasero i paraggi di Messina con grave
noja di chi rinfrescasi in quelle acque. Non fu pero esaminato che molto tempo dopo,
dal Professore suddetto, il quale ravvisatolo nuovo dettegli ben drittamenle il nome spec
i f i c di Medu sophagu s per l ’avidità di cibarsi dei tentacoli filiformi di quelle, O r t ich e d i
M a r e , sotto il generico di S ch ed o p h ilu s che significa amatore d e lt Ombra quale lnfattr
egli è ; onde alcuni pescatori Siculi lo chiamano P i s c i tfU m b ra , meglio di quelli che
gli applicano il nome di P i s c i P u r c u più conyeniente ad altri Pesci, che di Porca
han la pinguedine o il grifo.