SAGRI m o r e t t o
spin ax griseo-fuscusj subtus niger: tuberculis corporis setosissqdalds
spin ax, Linn. Syst.Nat. I . p. 398. sp- 3. Id. Faun. Suec. p. 107. sp. a96. Gmel. Syst.Nat. I.
p.i5oi.sp.5. BonnaU inTabl.Enc.Ichth.p. 1 a.spM- Lacèp. Hist.Nat.Poiss.I.p.Srf. Schneid.
Blo6'h.Syst.p.i55.sp.28. Risso, Ichth. Nic.prfi.sp . 16. Nills.Prodr.Ichth. Scandin. p.uS.sp.g.
sqdalds NIGER, Gunner, Act. Nidros. I I . p. 2i3. tab. 7-8. ,
sqdalds (spinax) spin ax, Cup. JSègn. Anim. I I . p. i 5o. IJ. Uid. I I - P- 3ga-
sqdalds (acanthorhinos) spinax, Slain* in F aun. F r . Poiss. I . p. 60. sp. 3.
ACANTHIAS SPIN A X , Risso, Hist. Nat. I I I . p. \5x.sp. 18.
SPINAX NIG ER, Cloquet, in D iet. Sc. Nat. I.
SPINAX BROOSSONETI!, Aliquorum.
etmopteros acdleatos? Rajin. Caratt. p. 14.gen.x. sp. 34. Id. Ind. Itt. Sic. p. 46. sp. 34o.
galeos acanthus seu spinax foscds, JVillugb. Ichtyogr.lib. iii. cap.x-p.57. Rayi SynopS.Pisc.p.ai.
mdstelds seu spinax, Edw. Glean, tab- 289.
sqdalds pinna anali nulla, dorsalibus spinosis, naribns lerminalibus, iin n . ilfas; i^red. / /. P- 49-
Sqdalds pinna ani carens, naribns in extremo rostro, Arted. Synon. p. g5. sp. 4- Id- Gen. Pise. p. 67. sp. 4-
sagre , Broussonet, in Act. Paris. 1780. p. 675. sp. a3. Daubent. in Enc. Meth. Hist. Nat. I I I . p. o5\.
sqdale SAGRE, Lacép. loco citato.
aiguillat sagre, Risso, loco citato.
blaataske vel sarthaa Norregis, Ascan. Icon. tab. xxxviii.
Prod uciamo ora una figura dello S p in a x niger, il minlmo degE; Squalini, diligen-
temeute tolta dal veto, e accompagnata di particolar descrizione, quantunque sotto d ti-
tolo dello S p in a x u ya lu s ne abbiamo quasi detto abbastanza. :Come il nommato S p in a x
u ratus congiunge il nostro sottogenere A ca n th ia s col sottogenere S p in a x ^ cost la specie
di cui trattiamo collega lo stesso sottogenere S p in a x con la Centr ina_, cui somiglia neila
pelle armata di tubercoli acuti, nei denti della mascella supenore e perfino nei colori.
Aggiungasi, ehe molti scrittori dubitarono dell’ esistenza di questa nostra specie ehe al-
cuni i quali presero a parlarne, registrarono sollanto le erudiziom datene dal Willughby,
da cui fu scoperta a Genova; ehe altri la descrissero con poca o niuna venta; ehe il
Risso, trattando de’ Pesci del mar di Nizza, ne ragionaya con mediocre esattezza; che il
Cuyier la confuse con Y u y a tu s ; e che finalmente il Blainyille, per tacere di altri, so-
speltö non essere alcuna differenza tra il medesimo e lo S p in a x acanthias. Dopo tutto
ciô chi Yorrà dubitare ehe agli Ittiologi non giunga opportune la figura e la desen-
zione di questo animale ?
l o S p in a x n ig er assai più delle altre specie congeneri si scosta dallo S p in a x A c a n th
ia s . da noi tolto come ad esemplare, ma peraltro conserva spianata la rolondita del
dorso. La sua maggiore altezza poco superiore alia larghezza scorgesi neila - fine della
terza parte anteriore, ecorrisponde alla misiira di una ottava porzione de là lunghezza
totale Lo spazio del corpo ehe assottigliasi dietro alla seconda dorsale si estende
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