TEMPIO D’ISIDE
i . l . !
Ili:
il
F ra i pompojani m onum cnli, il tempio d’IsiUc venuto fuori tlcllo rovine clic per lanli secoli lo
ricoprirono quasi così intiero c in tatto , corno era il giorno di quella spavcnLevole eruzione del vicino
Vesuvio che fu l'eccidio doli’infelice c ittà, fu ben riputalo fin dal principio di somma im portanza da
lutti i d o tti, come quello clic potesse m etiere in luco l’egiziano cullo di questa divinilù, clic ad onta
delle molteplici testimonianze dei greci c dei latini scritto ri, è ravvolto tullavia in buona parte tra le
caligini del m istero. Noi non pretendiamo, secondo il noslro assun to , che di ajularc il dotto osservatore
alla iiUclligenza delle tavole clic di mano in m ano nc verremo dando, per som m inistrargli c determ inargli
la m ateria su cui egli possa esercitare il suo studio.
R ichiamiamo pertanto in anlecctlcnzn la sua allciizionc su di uu fatto clic riguarda in generale il
cullo egiziano in questa nostra contrada. Imperoccliè non solo in Pompei, m a si in Napoli cd in Pozzuoli
110 abbiamo luminose pruovc. È celebre in Pozzuoli il tempio, o piulloslo (cimia, di Serapide, sul porlo
della c illà , con le iscrizioni quivi disoltcrratc e la slalua del num e col cerbero che gli giace ai piedi ‘
F Ira i m arm i letterati è nota agli Archeologi la famosa inscrizioiio archiletlonico-lcgalo. * che conlicuc
10 condizioni, fissale dai D uum viri, suprem i m agistrali in Pozzuoli come coslanlcmcnle le epigrafi di
quella cillà documentano, pei lavori da condursi in quell’ edificio , e che non meno pei riscontri con la
storia, che nella slcssa epiderm ide la quale m ostra uniforme l’azione del tempo su tutta la sua
superficie, porta l’im pronta della sua anticliilà. Essa ha iu fronte i nomi dei Consoli P. R ulilio c Gn.
Mallio , r anno nonagésimo dalla Colonia dedotta in Pozzuoli, c comincia :
AB - COLONIA • DEDUCTA • ANNO • XC.
N • FUFIDIO - N - F • M • PULLIO - DUO . VIR.
P • RUTILTO • G • N • MAIJ.IO • COS.
OPERUM LEX II.
Nella quale iscrizione non dee recar m eraviglia, clic i nomi dei m unicipali m agistrali preecdauo a
quelli dei Consoli, perche l’ iscrizione è uu ilccrelo miiiiicipn/e che non avca vigore se non dai Duumviri ;
al quale decreto i nomi dei Consoli vennero apposti non per altro che por dclcrininarue la dala.
La coppia dei Consoli qui notata rispnude all’anno 040 di R om a, 105 prim a dell’ E ra comune.
Rilroccdciulo novanta anni fin al tempo iu cui fu dedotta iu Pozzuoli la Colonia, arriviamo al 500, segnalo
coi nomi dei Consoli P. Cornelio Scipione africano per la seconda volta o T. Sempronio Longo, il quale
ullim o, secondo Livio, dedusse il prim o una Colonia in Pozzuoli.’ Venti anni prim a, cioè all’anno
5 Í0 di R om a, Q. Fabio Massim u, essendo Console per la ([uarta volla con jM. Claudio Marcello, clic Io
era per la lerza, pose in Pozzuoli un presidio di sci mila uom ini, per m unire la cillà coniro Annibale;
ma fu uu presidio, non una Colonia.Cento cinque anni adunque prima dell’E ra com une, Pozzuoli avea
11 suo Scrapeo; e perchè l’ iscrizione parla di rislauri e abbellimenti da farsi a q u e l sacro edificio,
la sua Ibndazione dove riferirsi ad un tempo an teriore, nò per avventura Iroppo breve, perchè I’ edificio
nell’almo che dala l’iscrizione ora già lanlo antico clic ebbe bisogno di risiam i.
Tiillavolla non è a credere che le grandiose supcrslili reliquie del Scrapeo pulcolano si rilcriscano alla
data (lolla sua ristaurazione, segnala dalla lapido. 11 disegno, l’eleganza, il gusto, l’esecuzione di alcune
sue parli sono del tempo di T iberio, cioè dell’ epoca d’oro dell’ A reliilettura c ScoUurn in R om a, su di
d i if
i;o ( V. C. 360 ) .IcOaclac sual l'u- Tlicrtnus. L