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Il niomimciilo clic sorge nel mezzo era forse destinalo per qualclic abluzione o simile cerim onia, cbe
dovca ]ircccderc la distrilmzioiic; laddove nella nicchia chiusa in fondo della sala scrbavausi forse oggetti
di valore o di decorazione, che nelle grandi solennità venivano adoperali.
Lo sole pitture considerevoli che esistono in questa sala sono dnc quadri con rappresentazione di
Eroti nelle cerim onie del culto. Nel p rim o , collocato al di sopra di un podio m arm oreo, avvi a destra
un Eros, il quale vestilo di verde clamide si appoggia ad una lancia, a cui un secondo Eros sovra una
base serve di soslegno. Al di sollo, nei mezzo, avvi uno scudo sovra una base. A sinistra poi un terzo E ros
vestilo di clamide gialla, tiene un’aquila di cui egli stringe il collo colla destra II secondo quadro
trovasi nella parete di rim petto Nel mezzo della composizione avvi un tripode con savvi alcuni bicchieri:
cd a canto sta un E ros, che nella destra elevala tiene un cantaro. Nel mezzo siede un allro E ros sulla
base di una colonna, a cui con rossi nastri è legala una fiaccola. L’ Eros vestilo di gialla clamide, tiene
il plettro nella destra c con la sinistra suona la lira. Più innanzi avvi ima Psiche in leggiadra posizione,
la quale con ia destra pigliasi un lem bo del suo m antello, per tirarlo sopra le spalle.
Ma assai più ricchi di pitturo c di composizioni artisliclic sono i due m uri cbc circoscrivono al lalo
ovest c nord l’intiero edifìcio. Nel lalo ovest specialm ente sono m irabili la conservazione, la freschezza
c la vivacità dei co lori, dovute sopratutto alla provvida avvertenza che si ebbe di difenderle, appena
scoperte, dalle inlcnipcrie delle stagioni, con un lungo letto. In quella parte però che corre verso l'angolo
sud-ovest, si omise questa operazione, perche il m uro rinveiinesi mollo basso e distrutto: quindi anche
gli affreschi che ivi decoravano le pareti, esposti alle ingiurie degli clem enti, si andarono perdendo. Delle
ligure, degli ornali e delle fantastiche architetture, ondo anche questa parte del m uro ora fatta elegante,
)iiù non rc.stano clic pallide tracce.
Rimane la figura a quanto pare di un sacerdote, con la testa scoperta c calva, nudo la parte supcriore
del corpo, c solo la spalla sinistra coperta di un m anto , che gl’involge la persona fino ai ginocchi: le
gam be, come i p iedi, sem brano n ude: cd egli è rappresentalo drillo in mezzo a colonne di bizzarra
arcbitcllura, appoggiando la inano destra sul fianco. Dall’altro lalo gli corrisponde la figura di una giovine
donzella, probabilm ente una sacerdotessa *; essa pure è rappresentata d ritta , nell’alto di uscir fuori da
una porla che si schiude in mezzo a fantastiche architetture. È vcslila di un bianco chitone, tutto ricamato
in o ro , clic le scende fino ai ginocchi, o di sotto al quale un’azzurra veste le va strascinando infino ai
piedi. H a la tosta cinta di un’aurata benda, e porla nella destra un prcfericolo, m entre nella sinistra
tiene alcune spighe c papaveri. Sulla corona delia p orla, dalla quale ella sta uscendo, è dipinta una
ViUoria nuda alata, la quale con grande agitazione spinge a carriera un carro tiralo da due focosi
d estrieri, cbc incita vieppiù con una frusta clic tiene sollevala sulla testa.
Nello spazio rinchiuso da queste due fantasticlie architctlure, avvi incastrato un quadro, il cui soggetto
c molto difficile a precisarsi. A destra di chi guarda, un giovane lullo nudo, e solamente coperto la spalla
di una leggiera clamide rossa, siede sovra un masso quadralo, appoggiandovi il gomito sinislro, e sovra
questo poi abbandonando quasi la persona. Siede di rincontro a lui, m a in un punto più elevato, un’altra
figura, con gran probabilità femm inile, la quale nella destra sem bra reggere una Face. 11 dipinto è assai
consumalo e delle figure non è visibile che la parte inferiore. D airattilndinc però del giovane, il quale
sem bra avesse il braccio destro ripiegalo sul capo, quasi fosse addorm entato, c dal punto elevalo in cui
siede la figura femminile, si può congetturare con qualche somiglianza di vero, che il dipinto sia relativo
al mito di Selene cd Eiidiinioiie
L'n’allra p ittura, di soggetto ancora inesplicato, è quella che trovasi d all’altro lato , subito contigua
alla porla d’entrata. Un giovane n udo, con un rosso m antello gettalo sopra la spalla sinistra, siede su
una pietra appoggiandovi il gomito. Innalza poscia il braccio destro, nella cui mano sem bra portare un
oggetto. Egli è in allo di volgere il discorso ad una d on na, la quale è ritta innanzi a lui c lo guarda,
m ostrandogli nello stesso tempo un oggetto, chiuso in una cornice, probabilm ente un quadro®.
Da questo punto fino nll’angolo nord si estende la grande cd elegante [)arelc“miral)ilm cnlc conservata,
la quale perciò m erita ima speciale ed accurata descrizione. 1 grandi lavori artistici di cui è ricca si
possono com prendere in tre ampii scom parlim cnli, che sono lo zoccolo, lo scom partim ento di mezzo c
quello superiore. In quest’ultim o a cagione dell’um idità sofferta p er l’infiltram ento delle piogge, i colori
non conservano più quella vivezza cho si am m ira negli scom partim enti sottoposti. Anche le cose dipintevi
sono di secondo ordine, quantunque per ciò che riguarda il m erito artistico, vi si rilevi una naturalezza
e verità sorprendente. Sono cioè rappresentali uccelli m orti, i quali s’im m aginano pigliati nella caccia.
Ve nc hanno d’ogni grandezza, d’ogni regione c d’ogni genere, legali a gruppi di cinque o sci, cd appesi
pei boccili a bastoni orizzontali, quasi per venir offerti in m ostra. Ilnvvi puro dei pesci, piccoli e grossi,
d’ogni famiglia c provenienti da mari lo ntan i, ed essi pure come gli uccelli sud d etti, sono appesi per
essere offerti in mostra; veggonsi dipinti più al basso canestri, ceste e reti, e vari allri oggetti appartenenti
' HeLBi6, WandgimiUi, ii,
’ Già puhblicst« heI Z/uj.
n. 1780)c riprodcItanElla nssi
lo nel catnlogo del eh. HelhiR.
Ihhlicau dal Raoul-lloehclle ;aoix
alla caccia. Infine sonovi pure dipinli vasi, anfore, dogli. Ilannovi pure dei pesci, piccoli c grossi, di
ogni fam iglia, c provenienti da mari lontani, così pure come gli uccelli siiddescrilti appesi per essere
offerii in m ostra: giacciono più a! basso ceste, can estri, reti c varii allri oggetti relativi alla pesca.
O sscrvansi infine vasi, anfore, dogli, molli attrezzi di cucina d’ogni form a e d’ ogni dimensione. Tulli
questi uccelli, pesci ed utensili stanno, secondo il loro genere, separati gli uni dagli altri, e disposti in
proprie riquadrature, come fossero .nitrellantc vetrine, le quali formano, per cosi dire, la corona d’ogni
ri((ua(lratnra inferiore e corrispondente.
Il secondo scompartimento è il più ricco di dipinli. A udi’ esso si può suddividere in Ire grandi
riquadri, chiusi da tre pilastri frapposti, cd elevati a regolare distanza, i ijiiali adorni di vaghe dipinture
archilclloiiichc o Fanlasliclie formano (re eleganti cornici. Gli sfondi di lali riq u ad ri, tutti di un nero
risplendente, che assunse co! tempo una lieve tinta d’azzurro, sono occupati in gruppi di figure volanti,
e da dipinti a soggetto m ilologico, che verranno iu seguilo descritti.
Incominciamo ad osservare i lavori arcliilcllonici clic compongono le tre cornici.
La prim a a destra trovasi contigua alla porla d’cnlrala : l’architettura rappresenta una porta di forma
c decorazione im m aginaria. Dinnanzi ad essa siede un guerriero in posa da trionfatore. È vestito di
un’azzurra tunica succinta e .stretta ai fianchi da un’aurea fascia: un m anto di porpora gettato sopra la
spalla sinistra, gli viene a ricadere sulle gam be; ai piedi porta i coturni di pelle c fregiali d’oro. Con
volto fiero c minaccioso egli si asside sopra le ainmuccbialc arm i dei domi nem ici, con l’ un piede
calpestando ima corazza e con l’altro una cneniide. È notevole d ie fra le varie specie di arm i compariscono
anche un arco ed un turcasso. Nella sinistra tiene il parazonio capovolto, c regge colla destra una lunga
asta, in cima alla quale è composto un trofeo. Al suo fianco sinistro sta un’alata V ittoria, che tiene un
ramo di palma, c colla desira è in atto di porgli una corona sul capo a titolo di vincito re’.
.A ciascun lato di questo gruppo, sul ridosso delle stesse colonne che formano l’architettura, è riportalo
un quadrello a fondo scuro, dove sono collocate vario, m aschere di teatro ed arredi per la scena. Nella
parlo più alla poi, cioè nella corona di quesla cornice, su fondo azzurro, compare una leggiera e svelta
figura m aschile, forse di uu fauncllo, di cui adesso più non rim ane visibile clic la parlo inferiore.
N ella seconda cornice si ripetono le stesse ardiitetliiro fanlasliclic di svelte colonnette colorate od
epislilii con fregi d ie posano sovr’essc, formando il motivo frequentissimo di un passaggio ad un atrio.
Ed appunto il lim itare di un atrio è qui animalo di una graziosa figura femiiiilc in alto d’avanzarsi. Ella
è coperta di un dorico diilon e, clic lasciale nuda parte della sinistra spalla, e di una veste d ie le scende
lino ai piedi. I capelli le fluiscono a ciocche giù per il collo. Nella sinistra sollevala porta un piallello
sovra cui soiivi oggetti iiidistiiigiiibili, c nella desira stringe forse un ramo di spighe, attributo che
sem bra carallcrizzarla come sacerdotessa di Cerere*.
A’ suoi due la ti, osscrvansi verso il b asso , come nella cornice procedente, riportati due quadretti a
fondo scu ro , ciascuno dei quali rappresenta due trirem i d ie si avanzano l’una verso l’altra. Il vertice
poi di questa cornice è occupato da una svelta figurina di donna quasi libraiUesi in campo azzurro: è
leggerm ente panneggiata e scoperta la parlo supcriore d d corpo fino ai fianchi, lenendo sollevatala destra
e pigliandosi colla sinistra uu lembo della v este; così nella m ossa poi come nella situazione armonizza
con la figura del faunelto dell’ allra cornice.
R isponde per sim m etria e disposizione alle due cornici preccdcnleincnlc descritte anche la terza clic
è ru lliiiia verso l’angolo d d m uro. Vi prodomitia la stessa forma di architettura a ooloiiiietlc che
sormontato da uu epistilio formano una porla regolare. Ne occupa l’entrata una figura maschile in
costume quasi rom ano: ha nudo il capo, e tutta la persona è inviluppala da ampia Ioga che gli scende
fino sotto i ginocchi: i piedi però non portano calzari. Egli sta drillo appoggiandosi sulla gamba sinistra,
c tenendo n d lc m ani ima corona di foglie. Ouusl’iiUiino attributo insieme col suo costum e concorrono
a farlo erodere un sacerdote*, .Vnclie qui ai suoi lali abbiamo ripclulo i duo quadrelli a fondo scuro c
staccaiitisi dalle coloiiiio : adesso rappresentano personaggi fantastici e iiiaiicanli di ogni legge di
prospettiva.
Al di sopra d d l’epistilio della porla è figuralo un’apcrlura da cui esce un’alata Vittoria su carro tiralo
da duo focosi destrieri: d ia è iu atto di spingerli vicmaggiormciite al corso col frustino clic agita nella
desira sollevata*. Sulla estrem ilà più elevala della cornice ricom pare in campo azzurro la svelta figura
di uu faunelto in allo di suonare le libie.
II terzo grande scomparlimeiilo della parete costituisce ciò clic chiam asi lozoccolo ed occupa un’altezza
ili circa un m etro dai suolo ; aneli’osso ha subito la stessa triplice suddivisione noi due scomparlim cnli
superiori col form are un proluiigamenlo ossia base, tanto delle tre, cornici archilcU onichc quanto dei tre
grandi sfondi neri ove canipeggiano i gruppi di figuro volanti od i! quadro di soggetto milologico. Ne
risultarono quindi anche a questo zoccolo sci suddivisioni, Ire m aggiori e tre m inori, dio si alternano
c- si disliiignuiio l'im a d all'altra per la diversità del colore e pel m aggiore o m inor rilievo con cui si
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’ Tale appunto vurniu ùciiommoto dallTIclhiB i WmiJgmàUl, n. 1780).
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