andiamo errali ben può darsi il nome di tegola a d angolo confluente. Cosi nella imitazione, ptir troppo
spesso servile, segnatamente per la parte decorativa, sapessero i m oderni più acconciamente riiirodurrc
gli esempi che gli antichi ci porgono. Con lo studio della prodigiosa Pompei potrebbero c dovrebbero,
(¡uesti oram ai discerucre, che nelle domestiche e private fabbriche non possonsi senza grave errore
im itare gli eterni esempi dei classici colossali cdifizi; al qual proposilo ci torna caro rip etere, nel
chiudere questo articolo, le parole di un nome carissimo per noi, di Antonio Niccollini, che pure artista
0 e dccimoscsto secolo scpiicro almeno rinvenire nel
scriveva:
» Gli architetti che fiorirono nel dee:
» loro ingegno un modo di decorare i privati monum enti da ben distinguerli dalle pubbliclic fabbriche, ciò
» che muoveva m ille invenzioni svariate. Jla se non è dato adesso em ulare (pici sommi nel trovare con
» la potenza delia pi-opria m ente novelle forme decorative, prendiam o almeno liberam ente, c senza
» superstizione, ad im itare negli antichi, col sussidio del senno e nei m onumenti Pompeiani, quesla parte
» dell’a rte, senza correrci dietro l’uno con l’altro rivestili sem pre dalle stesse m aniere, c sospinti dai
» pregiudizi medesimi ».
STRADA STABIANA.
CASA \:K7.
TAV. I. ■’¡5-
OGGETTI RINVENUTI N E L U CASA N.” 37 SULLA STIUVDA STABIANA
OGGETTI DI BROMO
.l/oiiclc. Diciannovo monde di Bromo furono rinvenuto in ciuosla
cosa. Una di modulo grande, nove di modulo medio c nove di modulo
piccolo. Dal giornale degli scavi non rilevasi la delcrminmione di
lali moneto, tranne di duo, cioè una di Vespasiano o l'allra di Claudio
ben conservate a di modulo medio. Lo riinanenli diciassellc moneto
son ijuasi tulto corroso.
Slaluetle. Una piccola slalua di Ercole con una figura Frigia ni
suoi piedi. In questo gruppo, alto parche l'arlislarappresentasse
Priamo giovìnello implorante perdonoda Ercole dopo che qucsU spense
la tamigha di Laoinontc per la negala mercede promessagli nel
liberare Esione dal oioslro marino.
Un'altra slalucita alta à il cui snggcllo è impossibile descrìvere
essendo totalmente corrosa.
Ara. Una piccola ara in Ire pezzi, la cui coppa posa sopra un
rasi. Vari vasi di varia forma furono rinvenuii in questa c.asa,
in.i niuno degno di particolare menzione.
Cardini, serrature ed ornamenti di porte. Vario scrraluro , c
mollo borcliio, o diversi anelli per porto si rinvennero in questa casa
ma di poca imporlaiiza, meolre il giornale dogli Scavi non aildita
neppure le singole localilà ove furono disollcrrnii.
OGGETTI DI FERRO E PIOMBO
Di ferro sonosi rinvenuti tre avaiui di sorralure, un tripode ed
alcuni cliiodi : di piombo un cilindro per condurre le acqtie piovano
rotto nel fondo di palmi 2 h altezza e di diamclro un palmo c
OGGETTI DI V ETRO, TERIWCOTTA, PASTA VITREA ED OSSO
Di vetro olire a quallro lacrimalo! si rinvennero nove piccole
bocccllc di diverse forme fra le quali laluno rollo. Nessun vaso di
terracotta imporlanto vi c da noinre fra i diversi disserpcllili in questa
casa, e tre lucerne ad un sol lume parimenli di ¡erra colla,o pur quivi
scavale, nulla tianno d'imporlante.
Di foilnei/rensirinvonncrotrcdicibollonisfericididivcrsicolori;
e di asso infine un dado, vari frammcnU malconci, e vari di quei
pozzi cilindrici foraliecondiversi buchi allaciro
nrìnvonirei in P o m pe i senza clic seno siapotuloc
■! 1'
OGGETTI DIVERSI
Sci ornamenli di mobili, ma assai malconci c corrosi, due pinzelle,
la piccobi ruola denlala.unago, varie leste di chiodi, cd un anellino
nza alcun ornamento.
I N D I C E D E L L E T A V O L E
- (7 Tcllola il'uaz parli della cuclea ildscriiu a
- Í0C 51 I^o lo o Jd n ^lo eM /lM iX « descriuo a
- 22 c 23 AdleOssa dello rpiale si parla pella eoli
- 23 Dipinto caduto dal (regio posua sull'lnlercoli
DipIniod'anaV Iuorla silo
Oroaceoil dipinli posti al