SEPOLCRO
DI NEVOLEIA TYCHE
S u lla strada che oggi in Pompei chiamiamo de’ S epolcri, fra la stanza m ortuai'ia con triclinio
funebre eretta dal liberto Callisto a Gneo Fibrio Saturnino, c le tombe di Nislacidia e di G. Caivcnzio
Quieto, sorgo il Sepolcro di Ncvoleia T ycbc, in un recinto circondalo da muraglie adorne di pilastri
quadri, a guisa di acroleri piram idati. La porta clic si schiude a sinistra del riguardante, nella parte
sottoposta della facciata principale, m ena nel m urato recinto, vedi il N.° 1 della tav ola ; e presso tal
porta elevasi la cella sepolcrale del m onumento eretta sopra un plinto solidissimo, cd in pietra di taglio
costruita. Rivestito di m arm i, riccamente ornato di bassorilievi im portanti, c di figura quadrilatera, su due
scalini parim enti m arm orei, sovrasta la cella un magnifico ceppo im m aginato a guisa di a r a , N.° 2 ,
m entre l’ ingresso della cella che nel recinto risponde sulla facciala opposta a quella della strada,
introduce in un colombaio appena rischiaralo da un breve spiraglio, rustico nelle m ura mal coperte di
calcestruzzo, con due ordini di nicchiellc, o loculi, alti a contenere le u rne quivi, come or ora diremo,
nell’antica loro giacitura incolume rinvenute. L’accordo delle varie sue p arli nelle lince archileltonicbc,
la squisitezza de’ profili c delle scornicialurc, la eleganza de’ diversi fogliami c degli svariati ornamcnli
che la decorano, pongono sotlo l’aspetto artistico, questa tomba fra le più belle e più eleganti della
pom peiana necropoli. Non ci tratterrem o però nè a descrivere nè a lodare t particolari architettonici
di questo sepolcro. La disposizione della sua p ianta, e della parte interna verticalm ente v ed u ta, la
composizione de’ bassorilievi, la eleganza degl’intagli, ia form a de’ caratteri epigrafici, ogni particolare
insom m a, meglio che con le paro le, potrà il lettore gustare nella (avola che questo breve articolo
accompagna, e nella quale appunto lali particolari a bella posta furon fatti da noi fedelm ente ritrarre.
I pregi plastici dell’ arte però non sono i soli cbe adornano queslo am mirevole m onumento. Le
ricordanze clic raccliiudc, le allusioni a cui accenna no’ suoi bassorilievi, lalunc speciali circostanze
che il suo discuoprimeiilo accom pagnarono, Io rendono oggi a noi doppiamente im portante.
Un’am orevole donna, pietosa quanto il peregrino nostro cantore de’ sepolcri, ram m entando al
pari del poeta come
Sol clii )ion lascia ci'cdin di alTcìii
Poca gioia Iia dcll'urua
agli affetti del cuor s u o , a’ suoi c a ri, a se stessa iunalzava queslo monumento, c perpetuava così i
gem ili suoi desideri. L’unica iscrizione quivi scolpila, e che scorgesi nella elegante riquadratura dello
aspetto principale della tomba, ci svela oggi novellamente, dopo diciolto secoli di oblio, la intenzione
amorevole di quella pompeiana clic ancora i
Nz\EVOLElA ■ I
vila così volle inciso sul i il voto del :
LIB • TYCHE • SIBI • ET
C • MVNATIO • FAVSTO ■ AVG • ET ■ PiVGANO
e v i DECVRIONES - CONSENSV • POPVLI
niSELLlVM • OB - MERITA • EIVS ■ DECREVERVNT
HOC MONIMENTVM ■ NAEVOLEIA ■ TYCHE - LIBERTIS - SVIS
LIBERTABVSQ • ET - C • JIVNATI FAVSTI ■ VIVA • FECIT
( Ne voleia Tyclw liberici d i Giulia ad essa stessa e a Caio M unazio Fausto augustalc e pagano
al quale i Decurioni col consenso del popolo Itan decretato il bisellio p o' suoi se rvig i. Ncvoleia Tijelie