son qucsli forse simboli di nuziali doni, in rapporto con Venere. Nella parete destra è una pantera
accovacciata, c presso un timpano; simboli di Bacco; più in là un pavone ed uno scettro appoggiato
ad un piccolo rialto; e si accenna evidentem ente al cullo della Giunone regina. Nel m uro di fronte
sono due maschere sceniche. La parte superiore di queste pareti olfriva alali grifi, capriuoli, cd altri
ornali. Non saprem m o, se questa stanza debba riputarsi un cubicolo, ovvero credersi destinata ad
altro particolare uso.
P E R I S T I L I O
P er mezzo di uno scalino di bianco m arm o sì ascende al peristilio, a cui si accede eziandio
dalle fauci dcH'atrio. li pavimento è di opera signiua, cd in esso appare un pezzo di marm o con
chiusura rotonda, clic serviva di sfiataloja, cd ivi presso un’altra grande apertura circolare ricoperta
da una lastra di travertino. Questo abbrevialo peristilio presenta tre colonne in tre soli la ti, la cui
parte inferiore è di rosso inlonico, rim anendo bianca la supcriore. Intorno al peristilio è il solilo
canale p er lo scolo delle acque. Presso le colonne, ad alcuni palmi dal suolo, scorgonsi tracce di
grappe di ferro destinale a tener probabilm ente un pluteo di legno La quale osservazione incontra
t’appoggio ne’ dipinli della estrem a p arete, clic offrono appinilo allo stesso livello la immagine di
somiglianti p lutei, facendo quasi continuazione con quelli materiali e di legno. La p arete, che vien
lim itata dai due laterali ordini di colonne, è bianca. T utto il rim anente del peristilio ha zoccolo nero
con ornamento di piante cd augelli; c le pareli sono dipinte a zone rosse c gialle con svariati fregi,
c nella parte superiore han bianco inlonico con maschere, quadrupedi, cigni ed altri ornamenti. Nella
porzione di m uro, cITè più vicina aH’cscdra, vedovasi il celebre quadro d ’ifigenia, che noi diamo a
contorni nella nostra lav. IV e che fu trasportalo nel rea! musco Borbonico. Presso all’ara di
Diana è il coronato sacerdote Calcante, che stringe il ferro preparalo a ferire la regia donzella. Questa
è giù denudala, c trasportata a forza da due robusti uom ini; e tende le mani addolorata nel volto
im plorando pietà. Intanto Agamennone ritirato in un canto ricopre la faccia, per non assistere all’orrendo
spellncolo, al sagrifizio delia figlia Presso di lui è una slele, sulla quale è un arcaico idolo di Diana,
col polos, stringendo colle mani due aslicciuole, clic ricordano i famigerati fulcri della Efesia Diana;
m entre due cani sì m irano accovacciati a’ due lati. Nell’alto vedi il compimento del m ito: Ifigenia a
m età, clic vicn trasportata sul dorso di un cervo fuggente, c la stessa dea Artemide, che la protegge
additando Tnuride siccome il term ine del suo aerio viaggio.
Nell’angolo sinistro del peristilio, e ricoprendo in parte la mezza colonna che n’è il lim ile,
vedesi una bellissima edicola, con graziosi ornam enti di stucco clcganlcm cnle dipinta a vari colori,
Ira’ quali prim eggiano il rosso cd il turchino. Nella nicchia di questa edicola fu rinvenuta la statua
(li un Salirctto, con fiori c fruita nel grem bo
S ta n z a a de stra d e ll’a la , ed in eoìnmìinicaziono col p e r is tilio (N.° 17). 11 pavimento è signino.
Dallo zoccolo nero sorgono le pareli a rosse zone fram m ezzale da gialle, e adorne da plutei, candelabri
cd altri ornam cnli. In un quadretto rellangoiarc è effigiala una pantera m arina fra due delfini. Vari
rotondi quadrelli sono affatto perduti Pare clic possa a questa stanzetta convenire l’attribuzione
proposta dal R aoiil-Roclielle, clic fosse cioè il triclin io . Una tale opinione trova l’appoggio nella sua
vicinanza alla cucina. Nè vale la poca estensione ad allontanar quella idea; giacche poteva questo
piccolo triclinio servire a’ pranzi giornalieri di una ristretta famiglia, riserbandosi poi di occupar
Vesedra nelle particolari occasioni di sontuosi conviti.
Cìicìna. Vi si ascende p er imo scalino di fabbrica coverto di m attoni: il pavimento è signino,
le pareli di rosso inlonico. Vi è il locolajo cd il cesso.
medesima |iarlieolirin velando la f.
DII. di. p. 31i,Si6B-
:sl pabbllcala la edicola d
rlirovamenlo de
-a |irinci|iile párele d
• ’ (. gii pubblicalo da molli: Raoul-Roclielle mon. ■"&/.
ampia lllusirazlone, pag. 133 segg., che la rl|>cic maisoK duj
It. Mas. Borb.tom. IV lav. 3; Zabn, neuen/d. IKanddem. 19; C
MClller Oenbeiaelvrl, .11.206, cd altri, Ira’r|aall Ovcpbecll li
' "alo fu iiiibblleala dal Ilaoul-Rncbelie
,ioiMiiifuport«lav. 12. Daquesla pubbllcaalone, falla quando! colori erano freschi,
“ Tulli'gl’llluslnlorl ricordarono la Irogedia diEurlpldc.ovc espress-amcnic rileviamo clic n.l roccolo frano planle con Oorl,e cigni con colli tesi. I camlclabrl
elio cbc Agamennone, al redcp crasporlarc la dglia nel sacro rccinio, fermali di due linee serpeggiami allorno ad un'asla otTrono nel mcrro l'ornamenic
KoplcgCDim.eil capo indiclro volse, quasi da un pljllcllo vaselli, foglie, c frulla. In un polendo quadrello veggonsi
^ ^ (IpJiij.Aul.v.ltSO). becca un frutto, ovvero una concbiglla. (jucsll ornamenll sono ben ecnvenlcnli ad
Iti gl’illusiralori rammentarono allresi II quadro di limarne, cbe ricraeva bi mensa drl proprietario della ras.i.
P r im a sta n za a sinistra d e l p e r is lilio (N .” 20 ). P er In soglia di piperno si ha l’ingresso a questa
elegante stanza, il cui pavimento di opera signina presenta varie pielruzze incastrale a musaico sopra
fondo dipinto rosso. Lo zoccolo è nero con bianche lince c svariali ornam cnli: le pareli son rosse
divise in varie zone; e sopra è una porzione di bianco intonaco elegantem ente d ipin ta, c limitata
da una cornicella di stucco con ornato di palm ctle e caulicoli di rosso c ili azzurro. Nel m uro di
fronte è in alto un’ampia fin estra, ed ai lati di questa apertura sono due augelli dipinti. Capricciose
architetture, con festoni, augelli, m arini mostri, e svariali simboli dionisìaci, accompagnano inleressanli
figure di Amorini con diversi a llrib u li, ora col tirso , ora colla cassetta o col llabcllo, ora colla
duplice tibia. Prim eggiano fralle pitture tre graziosi quadrelli. Il primo rappresenta Narcisso: il
secondo V enere pescatrice in compagnia di un alalo Am ore ” : l’ultimo ci offre A rianna seduta ai suolo
e .seminuda, la quale appressa al m ento la sinistra, allciilam enle guardando ove Amoi’c le addila la
nave dell’ingannatore T eseo, clic si allontana
Seconda sta n za a sin istra del p e ristilio (N." 21). La soglia è di p ip e rn o , il pavimento c signino
con bianclic pielruzze ad ornamento. Lo zoccolo è nero adorno di fiorile piante, con qualclie augellelto.
Le pareli sono divise in duo laterali zone di giallo cd in una media ilipiiUa di rosso: cd in esse si
osservano rotondi quadretti di p aese, ora in gran parte svaniti, pantere e capri! correnti. La parte
superiore delle pareli è bianca c sormontala da una semplice cornicella di stucco. Fantastiche c
svelle arcliilellure , can d elabri, ed altri eleganti ornati rendono soppranimodo pregevoli ([iicsLi dipinti
in fondo bianco. Osscrvansi in essi bucranii, m aschere, talvolta coronate di foglie e di fiori, vasi
pendenti da n astri, delfini, c principalmente un’alata Sirena di fronte. Noterò ancora una m aschera
coronala di foglie pendente ad un nastro sotto una specie di edicola , ed accoppiata ad un piccolo
tirso ; non che un jiavonc poggiante sopra di un ram o. Alcuni vasi di bronzo c di terracotta parlo
inservienti alla cucina c parte agli usi della vita inosli'ano cbe questo eomproso era una specie di
dispensa, ove .si tenevano eziandio le ma.sscrizic della casa, necessarie al vicino triclinio.
E S E D R A
Questa nobilissima sala di tratlcnim cnlo e di conversazione lui soglia di bianco m arm o, c pavimento
a musaico La volta era ad incannucciala ricoperta di stucco c adorna di pitture, essciulosene alcuiie
parti raccolte nel momento della scoperta. Un rotondo fìneslriiio nell’alto dava luce alla stanza. Magnificbe
sono le pitture che nc fregiano i m uri, delie quali non potrà darsi giammai un’adeguata descrizione.
Potrà aversene una idea dalla publdtcazione di una delle pareli falla dal Raoul-Rocliettc (sebbene
inesatta in parecchie parlicolarilà °'), c da noi più accuramenle ripetuta in parte nella nostra lav. Vf.
Rimandando a piè di pagina una breve indicazione di que.slc elegantissime pareti parlerem o
qui solamente de’tre grandi ipiadri, che lo adornano. Singolarissimo è quello che vedesi nella sinistra
parete. Leda con rossa clamide tiene con am be le mani un inlcssulo nido , ove sono i tre figli suoi,
ovvero di Nemesi, prodotti dal maraviglioso uov o, C astore, Polluce ed EIcna. Tindaro con duplice
giavcllollo guarda allunilo la non sua prole. Due altre clic sembrano .servili figure attendono a quel
.lupoil, aJreliouolU imeni paicie fu piilibllcalud
ma Uba poclic panlcolaraa sano liir.snur
llurs è imbblìcbla nel libai Musco barbo
•cllerjrfecA.l
mediaill quosio pavlmcnlo offre gratiosl ornali di nsrc pletrugic,
mire, pcsoi, dainnl; e fra l'aliro due ripeliiiooi del mJo cosi dolca
he piclriiaao infondoiiero.V.n.ioul.Roohcile mois.rlu pefle bv. 20.
clauiidc; ndl'allraaC
03 n. • •. Il sig. Hooul-nochclio porlo
Iscg. Ci proponiamo d) presonlare almo
v; cssbiidooi riohicsio lo brorliO lo queslo
di varll colori, oro son puro augelli rj
dirciloiii, 0 fra ossi un Mono con cui sodo all
uo ippocampo eil un marino dn.igo fradcllloi
oircomiaio da rosso dipìiiio, e fraramozanio
loccolo con riquadri oc
li griü.
ccniauri corrculi in oppusd
prese: In duo laieruli divisioni sono
Pidinsuosscnmnsl Ire giallo tono
da caiJrkcios.1 arcbilciiura In fondo
oaaurro- SI osscrin.no In questo morliil mcscrr, alale ligure useenii in tortuosi
logliami, donno in gialla vcsle suac-lnia con braccio levalo sul capo facondo l'ufficio
di telaiuoiil, aioli o capricciosi ippocampi, cigni, slingl, Amorini almi ora iisra.iiii
in toslianii, ora in scriieniiiii coda, disebi con Icsie <11 fr.
di Sirene con ìairumenii,aquile, Icsic di Moni, Amorini cu
XXIV, con lo illuMraaionc del Bechi; po
Bechi cita a propesilo un quadro descriuo
non. eucscasimbolico ffgura puh ri.mlorslAurora.ln un ordinosuporlono sono
simili zone cd ollrl orcbiloilonlci ornali. Tra ossi vedi un quadrello con una pi
anima, eie si appressa sd un cesflno con frulla; un almo con paese; c In llgu
Marsia colla duplice lihia, clic no Insogna al ginvincito Olimpo gli accordi. S
0 variala; vedendosi uno di lai moslrl spingere un ramo coniro un furioso lion
1, llguriiio
oa In dilTorcDlo guisa; giacolih si mostrano dn<
con Clamide, ognuno <IC (|uall ha nn volume. Nelle due lalcrali a
femminili Ogurc con lunlca c peplo svclazianle; uno di esso reca un
Vallru col capo coronalo <11 foglie lien con la destra una costa pie.
colla slnlslra un ramo eoo foglie o frulla. Nella zona media è II a
rapprsscnlanio Arianna abbandonala da Teseo. Nella desira parete,!
elio l'hdirlmpeuo. vedi pure mrerlorracoie la caccIide'ceolauri.Enod
Insegne un leone, c Taliro gli sia di fronte, ambi nell'ano di lanciargli
im'alma nera corre ad avvenlarsi ad ano dC conlauri. Nello zone lab
vedi a dcsma un guerriero con clamide cd asio, n slnlslra una donn;
mancarne; ed è da riporurc al mito di Venere e di Adone.
allo a quella
luesii mosiri
lorml sassi:
>11 superiori