TOMBA
DI A. UMBRICIO SCAURO
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LiU Xtcropoli di Pompei al prim o suo apparire imporlaiUe divenne presso i cultóri delle pairie
anlidiilà c delle arti belle, c a celebrità sul volgere dell’anno 1812, lorqiiando, eseguilo lo
sgombero della strada che fu denominala de’sepolcri, discoprivasi la ragguardevolissima tomba creila
dalla pielà del padre A. Scauro al figlio Umbricio Duumviro pom peiano. Riconoscente il Municipio a
qucstó Magislralo benemerito e per cariche e p er resi benefìzi, gli destinò luogo distinto nel sepolcrelo,
c decretò giuochi c cacce in suo onore e ’I duraturo attestalo di una statua ccpiestrc nel Foro. Fra
le svariate adornczzc dell’aspetto principale del cenotafio leggesi la bella inscrizione che lali solennità
stabili nei funerali del m eritevole dtludino. E noi nel dare in questa pubblicazione lo descrizione di
lal famigeratissimo m onum ento, l’ abbiam falla accom pagnare da una apposita tavola clic contiene
la pianta ii.” 1, l’elevato n." 2 , lo spaccalo n.° 5 , le cacce n .‘ .4, 5 , C , 7 , 10, cd i combattimenti
gladiatori n,' 8 e 'J. Prendendo dunque le mosse dal n." 2 , che nc porge la elevazione, si presenta
da prima lo ingresso al gran sepolcro di Scauro decorato di due eleganti pilastrini di stucco con capitelli
corinli, come pur di stucco è l’intera decorazione della tómba, se n e eccettui la principale iscrizione
cb’è di m arm o; esso ha p er soprapporla il più liello dei bassorilievi, numero 8 , clic quindi a poco
descriveremo.
Con gro.sse pieire di tufo è formalo il momimcnlo, olfremloci nn gran zoccolo ornato di duplice
cornice circondala da tre scaloni, so|>ra i quali s’innalza il sepolcro a guisa di un’ara: la parte intcriore,
n.° 5, in cui si scende p er alcuni scalini, presenta un colom liario, nei cui loculi solcano allogarsi le
urne spesso spesso di vclro, lalvolla rinchiuse crm clieam cnie in fodera di piom bo, e dentro le quali
scrbavansi di raro con acque balsamiche gli avanzi m ortuari d ’illustri c cospicui dcfunii
Nelle l'idclle cornici c tulio iniorno agli scaloni vedcaiisi bassorilievi di stucco esprim enti c cacce
e comballimenli gladiatori, d c’qnaii bassorilievi deploriamo p ur troppo la perdila, ad eccezione di qualclic
figura fra quelle posic sulla porla d’ingresso del sepolcro. Ira ¡icrcliè erano allaccati agli scaloni con
chiodi di ferro, la cui ossidazione li avca già di molto sollevali dallo intonaco, c perchè così staccali non
poterono resistere alle ¡iUem()Crie * della sem pre incoslanlc atm osfera, fato irreparabile cui sgraziatamente
soggiacciono non pochi m onumenti pompeiani. Grazie però alle cure dell’am ministrazione degli scavi
csallam culc se ne levano i disegni appena riveggono la luce, c la m aggior parie di quelli che si
possono dislaccnre vengono serbali nel noslro Musco. E per cfl'ello di lali cure si serba pure il bel
disegno acquarellalo eseguilo nello stesso anno 1812 dal Morelli, il qnal disegno non lieve sussidio ci lui
somministralo uel chiarire (picslo unico ed im porlantissiino nioinimcnto, c nel form are la indicala tavola.
Spingendosi innanzi le escavazioni presso del sepolcro, si rinvenne avvcnlurosamentc la connata
enfilo lem vegeloWlc die lo cuoiiriva, al clic 6 iorif d'illriliulrsi lo
elle acque che ne ilciuriMrorio le mura, cd chliero ncn |ioca pano olla
ilChaseorlllcvI di siliceo die nc forniavano lo principale decorazloiie,
no la memoria do'giuochi die si eseguirono nel gran funerale del
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