m e d ió c r iovali, poco gonfiati , aventi la cornea reticolata , ed una
macchia trasversàle arcuata di oelor ' viólettö 'qùando l ’animale è vivo
, e rossa vivace dopo morte ; ne’ lati del grugno vi sono due
altre macchie simili e similmente p o s tem a alquanto più piccole ;
la parte superiore delle spine frontali è anche reticolata , e pare, ehe
la maggior parte del capo sia cosi fatta, ehe passa trasmettersi per
ogni punto l’immagine degli oggetti esteriori, conformandosi in cio
la struttura di questo crostaceo al capo delle mosche , e delle sa-
perde , ehe hanno le antenne circondate dalla cornea reticolata, od
pcchi composti. Il tgrace.è composto di 5 semmenti ad aneUi.lqäci,
appena distipti tra loro da un sottilissimo solco ; i tre primi appc-
na curvati , ed i due ultimi gradatamenle vieppiù ripiegano,,verso
dietro ; F ultimo mostrasi quasi suddiviso. La coda , ù formata da
çinque semmenti , il primo assai stretto ,, cui sono attaceaR i falsi
piedi, cônsistenti in due lamine di forma ovale ; i due.^eguenti. ter-
minati da un prolungamento cordiforme ; il penultimo con tre incisure
marginal! ; 1’ ultimo più piccolo , e quasi quadrilatéral tutti
hanno superiormente nel mezzo una piccola spina pin acuta e , più
sensibile ne’ tre intermedii, ed i due ultimi hanno innpltre l’ angolo
marginale posteriore in forma di spina acuta ; nella femmina i mede-
simi semmenti soiio innoltre longitudinalinente solcati ;. vien terminata
da sei laminette caudali ovato-lanceolate, appena cigliate o-sfrangiate,
sostenute da un pezzo terminate in angolo acute : tante gli anelli del
terace, quanto quelli della coda hanno il margine posteriore solcato,
e guarnito da un ordinei di punti violetti. Le gambe sono tutte schiac-
ciate, e munite di ungbia lunga e curva , composte di 5 articoli,
eccetto il primo pajo, ehe ne ha soli 3 , ed è il più piccolo di tutti,
]a di cui unghia si ripiega anteriormente; il secondo pajo è più piccolo
del terzo, e F unghia si piega indietro; il quarto maggiôre di tutti,
col primo artîcolo assai largo, e macqhiato di color violette; il 5.
più, piccolo; del 4- aventi entrambi l ’unghia ripiegata verso innanzi :
in lutte,; eccetto la prima , il penultimo articolo è spinoso nel lato
sq cui ripiegano le unghié, ove-è pure solcato. L ’ addome, o coda,
ha tre paja di repiiggiatori, e cinque ranghi di appendici, più lun-
ghe nella femina, inservienti a ritenervi le uova ; queste sono tonde,
irasparenii, e senza alcun colore , simili a minutissime perle,
Lunghezza 1. to. '/4; larghezza del corpo 1. 3.
Phrosine semïlunata, Risso. Journ. de P h y s , otto-
hre 1 8 2 2 , p . 2 4 5 .
De sm . pag. 2 5 9 , n. 1 .
Vive ne’ fondi sabionosi e fra le radici delle fucagrostidi. Pescata
nel Golfo di Napoli a 12 Marzo 1829 <<*, Ç, nella quai epoca la femina
depone le uova (a) ; ed in Dicembre i 83o più abbondantemente.
2 . Frosine macrottalma , Phrosine macrophthalma.
Phrosine macrophthalma, R is . lo c . cit.
Desmarest p . 25g , n.° 2 ,0
Questa specie, osservata soltanto dal chiarissimo Sig. Risso nel
Golfo di Nizza, non mi è ancor caduta soifoccbio; essa non diffe-
risce dalla precedente che per la mancanza delle spine o corna frontali
,- - e per gli occbi che Risso dice assai grandi, 0 molto lunghi,
siccome l’ addiettivo gli esprime,
Osservazioni, Considerando attentamente la forma del capo di questo bello
e raro crostaceo trovasi molto analoga a qudla de’ grilii e delle locuste. I'piedi
sono quasi identici a quelli della Squitta mantis , e quindi de’ mantis pro-
priamente detti ; la coda fînalmeute è propria degli astaci. Per le forme este-
riori dunque quest’ essere annunzia il rapporto ch’ esso ha co’ grillarii terreslri,
per quel che dicesi abitus dal Plinio Svedese. Stando a queste medesime analogie
di ofganizazibne, o forme esteriori , le Frosine > le Fronime , ed i Tifi
costituir dovrebhero una famiglia ben naturale e distinta.
Desmarest , dietro la descrizione che Risso ha data delle Frosine , allri-
buisce ad esse due antenne superiori in forma di cucchiajo. Non potendo du-
bitare della identità degli individui che ho sotto gli occbi [b) coHa specie de-
scritta dal sullodato naturalista , convien supporre, che la fragilità dell’ animale
j 0 qualche altra occidentale cagione abbia fatto mal yedere al Sig. Risso
(а) L ’ epoca dcllo sgravio non ha conOni precisi. Nel corrente anno i83i ho pescata la
Rrosine ai 3 di Febhraro, ed i suoi piccioli sono schinsi nello stesso giorno e nella medesima
acqua, nella quale l 'ho tenuta a viverc per 34 01c.
(б) Esistono nel mio Gahinetto molli individui délia Frosine semilunala, tra masclii e fe-
minc, taluni de* quali sono sparali, e conservait s.e ne IroYano i pezzi ; altri sono secchi ed
i più nello spirito di vino.